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CHERATOMA

Il cheratoma è un tumore benigno dello zoccolo che origina

dalle cellule che producono cheratina. Può presentarsi in due

forme:

● Cheratoma cilindrico: Origina a livello delle lamine

epidermiche della corona.

● Cheratoma sferico: Origina a livello del corion della

parete o della suola.

Il cheratoma può insorgere spontaneamente o a seguito di ripetuti traumi allo zoccolo. La

lesione appare più frequentemente in punta. Il cheratoma cilindrico cresce distalmente

dalla corona, occupando lo spazio tra la parete dello zoccolo e la terza falange. Il

cheratoma sferico può crescere in qualsiasi punto della parete o della suola.

La zoppia, di diverso grado, non è sempre presente ed è dovuta a un aumento della

pressione all'interno della scatola cornea o allo sviluppo di infezioni ascendenti. Si osserva

una distorsione della parete con una caratteristica

deviazione della linea bianca verso il centro del piede. I

cheratomi sferici sono spesso causa di ascessi ricorrenti

alla scatola cornea.

La terapia per il cheratoma consiste nell'asportazione

chirurgica della massa. 34

FERRI “ROCK and ROLL”

I ferri "Rock and Roll" sono una tipologia di ferratura innovativa progettata per ridurre le

sollecitazioni articolari lungo i diversi piani di movimento dello zoccolo equino: sagittale,

frontale e diagonale. La loro principale funzione è quella di favorire lo stacco dello zoccolo

in tutte le direzioni, garantendo un movimento più naturale e meno stressante per le

articolazioni.

L'applicazione dei ferri "Rock and Roll", rientrando nella categoria dei ferri

multidirezionali, segue una procedura specifica per garantire la massima efficacia e il

benessere del cavallo:

1. Sagomatura del ferro: Il ferro viene modellato per adattarsi perfettamente alla

conformazione dello zoccolo del singolo cavallo.

2. Marcatura delle stampe: Le posizioni dei fori per i chiodi vengono marcate con

precisione.

3. Foratura delle stampe: I fori vengono praticati con un trapano, utilizzando una

punta da 4 mm per assicurare la dimensione corretta.

4. Applicazione con chiodi di tipo PG: I ferri vengono fissati utilizzando chiodi a testa

piatta (tipo PG), che garantiscono una presa sicura e stabile.

I ferri "Rock and Roll" trovano applicazione in diverse condizioni podaliche e patologie,

grazie alla loro capacità di modificare la

biomeccanica dello zoccolo e ridurre lo

stress sulle strutture coinvolte:

● Artrosi interfalangee (formelle):

Aiutano a ridurre le sollecitazioni sulle

articolazioni colpite dall'artrosi,

migliorando il comfort del cavallo e

rallentando la progressione della

malattia.

● Sindrome navicolare (forma legamentosa e forme miste): Contribuiscono a

diminuire la tensione sui legamenti e sulle altre strutture dell'apparato

podotrocleare, fornendo supporto e facilitando il recupero.

● Laminite cronica: Supportano la terza falange e riducono lo stress sulle lamine,

favorendo una migliore distribuzione del peso e la guarigione. 35

● Onicomicosi: Possono essere utilizzati per modificare la biomeccanica dello

zoccolo in modo da ridurre la pressione sulle aree affette dall'infezione e favorire

la guarigione del tessuto corneo.

● Deformazioni del "dito" e della scatola cornea: Aiutano a correggere squilibri e

deformazioni, promuovendo una crescita più sana e una migliore conformazione

dello zoccolo.

● Setole discendenti: Riducendo le sollecitazioni sulla parete dello zoccolo, possono

contribuire a prevenire o migliorare la guarigione delle setole discendenti, che

sono fratture verticali del tessuto corneo.

Tendiniti del flessore profondo: Rilassano il tendine flessore profondo,

● diminuendo la tensione su di esso e

favorendo la cicatrizzazione in caso di

infiammazione.

FERRATURE SENZA CHIODI

Le ferrature senza chiodi rappresentano

un'alternativa moderna e sempre più diffusa

ferrature tradizionali, che utilizzano

alle

chiodi per fissare il ferro allo zoccolo. Questa

tecnica si è sviluppata per rispondere a diverse esigenze, tra cui la gestione di patologie

podali complesse, la prevenzione di danni alla parete dello zoccolo e la ricerca di soluzioni

più confortevoli per il cavallo.

L'adozione di ferrature senza chiodi offre numerosi vantaggi significativi:

● Minimizzazione del danno alla parete dello zoccolo: L'assenza di chiodi elimina il

rischio di danneggiare la parete

cornea, riducendo le setole, le crepe

e l'indebolimento strutturale. Questo

è particolarmente importante in

cavalli con zoccoli fragili o

compromessi. 36

● Riduzione del rischio di infezioni: L'introduzione di chiodi può creare vie d'ingresso

per batteri e funghi, aumentando il rischio di ascessi e onicomicosi. Le ferrature

senza chiodi eliminano questo rischio.

● Miglior comfort e assorbimento degli urti: Molte ferrature senza chiodi sono

progettate con materiali che offrono un maggiore assorbimento degli urti rispetto

ai ferri tradizionali, riducendo lo stress sulle articolazioni e migliorando il comfort

del cavallo, specialmente su terreni duri.

● Adattabilità e personalizzazione: Questi sistemi permettono una maggiore

flessibilità e personalizzazione, consentendo di adattare la ferratura alle esigenze

specifiche di ogni cavallo e patologia.

● Gestione di patologie complesse: Sono particolarmente efficaci nella gestione di

condizioni come la laminite, l'onicomicosi grave e le lesioni traumatiche, dove i

chiodi potrebbero essere controindicati o inefficaci.

La laminite cronica, caratterizzata da rotazione o sprofondamento della terza falange,

richiede un approccio terapeutico che riduca lo stress sulle lamine infiammate e favorisca

la guarigione.

Gli obiettivi terapeutici dell’applicazione di questa tipologia di ferratura nella laminite

sono:

1. Riduzione della tensione sul tendine flessore profondo: Misure che sollevano i

talloni o modificano il punto di break-over riducono lo stress sulle lamine dorsali.

2. Supporto alla terza falange: Distribuire il carico sulla suola e sulla parte posteriore

dello zoccolo, alleggerendo la parete dorsale.

3. Miglioramento della circolazione sanguigna: Favorire il flusso sanguigno alle

lamine per supportare il processo di guarigione.

Diverse soluzioni senza chiodi possono essere impiegate nella laminite cronica:

● Scarpe e pad adesivi: Questi sistemi, realizzati in materiali compositi o gomma,

vengono incollati direttamente alla suola o alla parete dello zoccolo. Possono

essere modellati per creare un rialzo ai talloni, una punta rullata o altre modifiche

che riducono la tensione sul tendine flessore profondo e supportano la terza

falange. Offrono eccellente assorbimento degli urti.

- Vantaggi: Ideali per zoccoli con parete fragile o danneggiata, offrono

ammortizzazione e distribuiscono il carico. 37

● Stivaletti terapeutici: Offrono un supporto completo allo zoccolo e possono essere

utilizzati con inserti per modificare il carico e la pressione. Sono facili da applicare

e rimuovere per le medicazioni.

- Vantaggi: Versatilità, facilità di gestione, protezione completa dello zoccolo.

● Sistemi di incollaggio con ferri tradizionali modificati: In alcuni casi, i ferri metallici

possono essere incollati allo zoccolo utilizzando adesivi specifici, eliminando la

necessità di chiodi. Questa tecnica permette di mantenere i benefici del ferro (es.

stabilità e durata) senza i rischi associati ai chiodi.

- Vantaggi: Combinano la stabilità del ferro con l'assenza di chiodi.

L'applicazione di ferrature senza chiodi richiede competenza e precisione. È

fondamentale che il pareggio dello zoccolo sia accurato e che il sistema di ferratura sia

scelto e applicato correttamente da un professionista qualificato.

Le ferrature senza chiodi rappresentano un'evoluzione significativa nella podologia

equina, offrendo soluzioni efficaci e meno invasive per una vasta gamma di patologie,

inclusa la laminite cronica. La loro capacità di ridurre il danno alla parete, migliorare il

comfort e supportare la guarigione le rende uno strumento prezioso per veterinari e

maniscalchi che mirano al benessere e alla performance del cavallo.

ANDATURE DEL CAVALLO

Le andature rappresentano le diverse possibilità coordinative del movimento del cavallo.

Per caratterizzarle, è utile considerare diversi parametri chiave:

I Tempi: Il numero di battute udibili durante un ciclo completo dell'andatura.

- Basculamento della Testa: La presenza o meno di un movimento ritmico della

testa che accompagna l'andatura.

- Fase di Sospensione: L'esistenza di un momento in cui tutti e quattro gli arti sono

sollevati da terra.

- Spazio Coperto per Falcata: La distanza media percorsa dal cavallo in un ciclo

completo di movimento.

- Velocità Tipica: La velocità media mantenuta dal cavallo in una specifica andatura.

38

È inoltre importante considerare il comportamento del posteriore rispetto all'anteriore

omolaterale, osservando l'impronta lasciata dal piede posteriore rispetto a quella del

piede anteriore .

APPARATO LOCOMOTORE

L'apparato locomotore del cavallo è un sistema complesso e interconnesso, essenziale

per il movimento e la performance.

È costituito da:

● Strutture Ossee: Lo scheletro fornisce il supporto e la leva per i movimenti.

- Strutture Teno-Desmiche: Tendini e legamenti che collegano muscoli alle ossa e

ossa tra loro, rispettivamente, permettendo la trasmissione delle forze e la

stabilizzazione delle articolazioni.

- Strutture Articolari: Le giunzioni tra le ossa che permettono il movimento.

- Strutture Muscolari: I muscoli che, contraendosi, generano la forza necessaria per

il movimento.

La conformazione di un cavallo è la chiave del suo modo di avanzare; la capacità motoria

è influenzata principalmente dalla conformazione stessa.

Le capacità motorie del cavallo si dividono in due categorie principali:

i. Capacità coordinative:

queste capacità sono fondamentali per la qualità e l'efficienza del movimento:

- Capacità di Ritmo: Abilità di regolare la lunghezza e la frequenza delle falcate

per ottimizzare l'andatura.

- Capacità di Equilibrio: Mantenimento della postura necessaria per l'esecuzione

dell'andatura.

- Combinazione dei Movimenti: Sincronizzazione dell'azione degli arti per un

movimento fluido.

- Modulazione della Forza: Dosaggio della forza applicata per minimizzare lo

sforzo.

- Capacità di Orientamento: Mantenimento del giusto rapporto con l'ambiente

spaziale e i suoi riferimenti, anche in presenza di fattori di disturbo. 39

- Capacità di Reazione: Rapida discriminazione delle informazioni

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Scienze agrarie e veterinarie VET/09 Clinica chirurgica veterinaria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher c.mor di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biomeccanica, podologia ed elementi di clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Gialletti Rodolfo.
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