SISTEMA LIMBICO
- Modulazione delle risposte omeostatiche (centro di controllo)
- Processi di memorizzazione (ippocampo)
- Regolazione dei comportamenti emotivi e istintivi per la sopravvivenza dell’individuo
(ricerca del cibo, aggressione, difesa) e della specie (corteggiamento, accoppiamento
e allevamento della prole)
Formato da:
- LOBO LIMBICO
- IPOTALAMO (principale responsabile dell’attivazione del sistema effettore)
- TALAMO
- FORNICE 82
- COMMESSURA ANTERIORE
- NUCLEI DELL’AMIGDALA
- RINENCEFALO
- IPPOCAMPO
Sono 2:
- Parasimpatico: attiva reazioni anaboliche per ricostruire le riserve energetiche
- Ortosimpatico: attiva reazioni cataboliche per ottenere energia dalle riserve energetiche.
Viene attivato il sistema cardiovascolare.
Da un punto di vista funzionale essi sono antagonisti. 83
Da un punto di vista strutturale possiamo identificare una struttura comune.
Caratteristiche comuni ai 2 sistemi:
- Numero di neuroni che va a comporre le vie visceromotrici, neurone pregangliare
- Il soma del neurone pregangliare è contenuto nel nevrasse
- Il soma del neurone postgangliare si trova in ganglio extranevrassiale
- Fibra pregangliare mielinica, fibra postgangliare amielinica
- Neurotrasmettitore pregangliare: acetilcolina
- Neurotrasmettitori postgangliari: acetilcolina (parasimpatico) noradrenalina
(ortosimpatico con eccezioni)
SISTEMA PARASIMPATICO
Il soma del neurone pregangliare si trova:
- Tronco encefalico è localizzato in nuclei visceromotori di nervi cranici (III oculomotore,
VII faciale, IX g l’osso faringeo, X vago)
- Nel midollo spinale in una zona molto limitata, il nucleo in cui troviamo il primo neurone
(S2-S4) tratto sacrale
- Il neurone postgangliare si trova nei gangli annessi ai visceri. Lo possiamo trovare
all’interno di una parete. Avremo fibre gangliari molto lunghe e altre più corte. 84
85
SISTEMA ORTOSIMPATICO 86
Il soma del neurone pregangliare si trova nel nucleo intermedio-laterale della sostanza grigia
del midollo spinale (T1-L2). La fibra del neurone pregangliare abbandona il midollo decorrendo
lungo la radice anteriore del midollo spinale
Il soma del neurone postgangliare si può trovare in:
A. Gangli prevertebrali (collaterali) contenuti nella cavità addominale
B. Gangli paravertebrali o laterovertebrali posti ai lati della colonna vertebrale
2° neurone: nel ganglio prevertebrale. L'assone del neurone pregangliare (parte toracica e
lombare) decorre all’interno della radice anteriore del nervo spinale, attraversa il ganglio
laterovertebrale senza interrompersi ed entra nella composizione dei nervi splancnici.
GANGLI PARAVERTEBRALI (o LATEROVERTEBRALI o catena gangliare del simpatico)
- I gangli sono connessi tra loro da fibre nervose
- Formano i tronchi simpatici localizzati ai lati della colonna vertebrale
- I gangli sono un numero di 24-25, Collegati tramite brevi tratti della catena ortosimpatica
paravertebrale
- Principali gangli: cervicale sup. medio e inf., ecc.
2° neurone nel ganglio paravertebrale: l’assone del neurone pregangliare abbandona il nervo
spinale come ramo comunicante bianco e si porta al ganglio paravertebrale di pari livello:
- Entra in sinapsi con il neurone postgangliare di pari livello 87
- Ascende o discende lungo il tronco simpatico ed entra in sinapsi con i neuroni dei gangli
sopra o sottostanti
Le fibre postgangliari possono:
- Rientrare nel nervo spinale come ramo comunicante grigio
- Distribuirsi ai visceri della testa (parte cervicale)
- Formare nervi polmonari e cardiaci (parte toracica)
- La fibra si distribuisce ai visceri della testa, serve per la comunicazione dei vasi arteriosi,
va ad innervare le strutture della testa. Forma nervi che vanno ai polmoni e al cuore,
questo avviene alle fibre che provengono dai gangli conduzione toracica.
- 88
Quindi ogni radice dorsale si unisce a quella ventrale per formare un nervo spinale che passa
attraverso il foro intervertebrale. Superato il foro si stacca il ramo comunicante bianco,
costituito da fibre mieliniche pregangliari dirette a un ganglio limitrofo della catena simpatica
(ganglio paravertebrale). Qui le fibre possono avere tre destini diversi tra T1 e L2 !: 89
GUAINE DEI NERVI PERIFERICI
Come si forma un nervo?
Ciascun nervo è avvolto da 3 guaine connettivali in un modo molto analogo alla formazione
del muscolo
3 guaine connettivali:
- ENDONEVRIO: più sottile, circonda i singoli assoni
- PERINEVRIO: delimita dei fascicoli, raggruppa gli assoni in fascicoli
- EPINEVRIO: avvolge esternamente il nervo 90
NERVI SPINALI
- 31 paia di nervi misti (sensitivi e motori)
- Si formano dall’unione della radice anteriore e di quella posteriore da ciascun mielomero
del midollo spinale
- Emergono dal forame intervebrale
- Sono connessi al tronco simpatico tramite rami comunicanti
- Sì dividono in 2 rami: dorsale, ventrale (forma plessi)
PLESSI derivano dall’intreccio di rami ventrali adiacenti che uniscono le loro fibre
producendo tronchi nervosi composti motori e sensitivi.
Si formano durante lo sviluppo quando avviene fusione muscolare.
I principali plessi nervosi sono:
Cervicale C1-C4 testa, collo e diaframma
Brachiale C5-T1 cingolo scapolare e arto superiore
Lombare T12-L4 cingolo pelvico e arto inferiore
Sacrale L5-S1-S4 91
Ogni paio di nervi spinali riceve informazioni sensitive da
una specifica regione cutanea, chiamata
DERMATOMERO. Le striscioline vengono chiamati
dermatomeri e ciascun dermatomero è relativo al
territorio cutaneo dal quale è determinato un nervo
spinale riceve informazioni sensitive. La perdita di
sensibilità di una di queste striscioline dal momento che
è accoppiata, dice che quel determinato nervo spinale
può avere dei problemi.
NERVI CRANICI
- Posizione nervo cranico
- Numerazione
- Ponte
Abbiamo nervi che sono solamente sensitivi. Sono strutture presenti al livello della testa e del
collo, abbiamo nervi di innervazione più vasto. 92
93
94
NERVO VAGO – X Origine reale
- Componente somato-motrice
NUCLEO AMBIGUO (muscoli della faringe e
laringe), si trova nel tronco encefalico
- Componente somato-sensitiva
GANGLIO-GIUGULARE (condotto uditivo
esterno)
- Componente viscero-motrice
NUCLEO CARDIO-PNEUMO-ENTERICO
(visceri toraco-addominali), parasimpatico.
- Componente viscero-sensitiva
GANGLI NODOSO (visceri toraco-
addominali, epiglottide)
Origine apparente: solco laterale posteriore del bulbo
Passaggio base cranica: forame giugulare
Lungo il suo decorso emette rami cervicali, toracici e addominali. Info nervi cranici vedi tabella
95
VIA OLFATTIVA
- Neuroni bipolari della mucosa olfattiva
- Filamenti olfattivi (nervo olfattivo)
- Neuroni del bulbo olfattivo (cellule mitrali)
- Tratto olfattivo
- Area olfattiva primaria (corteccia piriforme 27)
- Area associativa (corteccia entorinale) 96
I filamenti olfattivi vanno a costituire il nervo olfattivo, è molto corto come tratto. Sulla lamina
fibrosa c’è il bulbo olfattivo in cui gli assoni entrano in sinapsi con altri neuroni. Le fibre delle
cellule mitrali vanno a formare i tratti olfattivi che proiettano le informazioni segnale
direttamente alla corteccia. Rispetto a tutte le altre vie sensitive, i segnali vengono mandati alla
corteccia, area olfattiva primaria. Corteccia presente al livello dell’ippocampo,
essenzialmente è un anticortex. Permettono di capire gli odori. Permette di sentire il segnale.
97
ORECCHIO
1. Esterno: raccoglie le onde sonore
2. Medio: amplifica le onde sonore
3. Interno: contiene gli organi di senso per la percezione dei suoni e della posizione della
testa nello spazio
Amplifica il segnale, lo rende più forte (esterno). L’orecchio riguarda gli organi sonori e strat
eccettori. Le due porzioni, medio e interno sono contenuti all’interno dell’osso temporale.
ORECCHIO ESTERNO
È formato dal padiglione auricolare, al suo interno abbiamo uno scheletro di tipo cartilagineo.
- Meato acustico esterno
- Canale uditivo esterno
- Timpano
- Ghiandole ceruminose
La mucosa contiene ghiandole ceruminose che producono un secreto molto denso simile
alla cera. Membrana del timpano: è una struttura connettivale sottile che è tesa tra i bordi
dei canali di tipo esterno e va a separare l’orecchio esterno con la cavità dell’orecchio interno.
98
ORECCHIO MEDIO
È una cavità piena d’aria, scavata all’interno dell’osso temporale, comunica con la faringe.
- Cavità timpanica
- Contiene gli ossicini uditivi
- Comunica con la rinofaringe tramite la tuba uditiva (tromba d’Eustachio)
OSSICINI UDITIVI
- Martello
- Incudine
- Staffa: va ad appoggiarsi su una struttura che verrà chiamata finestra ovale.
Finestra ovale e finestra rotonda sono aperture nella parete ossea rivestite da mucosa.
La vibrazione del timpano converte le onde sonore in movimenti meccanici, che vengono
amplificati dagli ossicini. Le vibrazioni sono poi inviate alla perilinfa dell’orecchio interno
Al di là della finestra ovale è presente un condotto che contiene un liquido che è la perilinfa.
La membrana del timpano comincia a vibrare, la vibrazione della membrana del timpano mette
in movimento il martello. Questo movimento della catena degli ossicini amplifica il segnale. Gli
ossicini si muovono, l’ultimo ossicino toccherà in maniera alternata sulla finestra ovale. 99
- Muscolo tensore del timpano (branca mandibolare del n.trigemino)
- Muscolo stapedio (n.faciale)
- Modulano la trasmissione dello stimolo sonoro e proteggono il timpano e gli ossicini
da movimenti violenti
- Vengono attivati in maniera automatica tramite il processo di riflesso.
La contrazione dei muscoli lisci avviene grazie alla presenza di fibre nervose e dalla branca
mandibolare del nervo. Muscolatura di tipo liscio, è un riflesso viscerale. Sarà un riflesso
mediato da fibre ortosimpatiche e parasimpatiche.
ORECCHIO INTERNO
È contenuto all’interno dell’osso temporale.
- Labirinto osseo
- Labirinto membranoso, contiene l’endolinfa
All’interno dei labirinti troviamo:
- L’endolinfa: elevata concentrazione di K e proteine
- Perilinfa: trasudato dei vasi sanguigni simile al liquido cerebrospinale
Il labirinto è diviso in: a) Vestibolo
b) Canali semicircolari
c) Chiocciola o coclea
a e b raccolgono sensazioni legate all’equilibrio c
raccoglie i suoni. 100
LABIRINTO COCLEARE – ORGANO DELL’UDITO
Organo centrale: modiolo
I dotti principali sono:
- Dotto vestibolare (perlinfa)
- Dotto cocleare (perlinfa)
- Dotto timpatico (perlinfa) 101
Il con
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                    Anatomia umana con elementi di biologia animale - seconda parte
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