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Arrivi internazionali e patrimonio mondiale
India 40, Messico 35. Incursioni da asia-pacifico e america latina e caraibi ma domina Europa Nord america.Dieci stati con il più alto numero di arrivi internazionali 2019 al mondo, ben 7 sono tra i 10 con il maggiornumero di beni in World Heritage list. France, Spain, Usa, China, Italy, Turkey, mexico, germany, thailand,uk.Spiegazioni, l’intrinseco valore dei luoghi spiega l’iscrizione in WHL e la loro rilevanza turistica, tesi per laquale il valore c’è e ha due conseguenze il riconoscimento del valore in contesti ufficiali e sotto forma dalpunto di vista turistico, alcuni luoghi hanno una più alta concentrazione di tesori culturali o naturali. Dubbio= spesso i turisti non sono attratti proprio da luoghi iscritti in WHL non c’è una correlazione così diretta. 2 Ilturismo porta con sé la valorizzazione dei luoghi e ne favorisce l’apprezzamento in ogni sede, Roma, firenze,essendo in questi circuiti da sempre hannocreato un mito intorno a sé entrando nella WHL, la consapevolezza del valore crea valore. 3 ipotesi inversa quando un bene iscritto nella WHL acquisisce un prestigio tale da attrarre turistico ma è problematico per vari motivi, uno di questi è che il turismo degli ultimi 20 anni è un turismo che non va a cercare il monumento ma va in cerca dell'esperienze, va in cerca dell'incontro con la cultura, di sagre e va sempre meno per i monumenti. La lista che può avere una valenza più significativa può essere quella del patrimonio immateriale, altro problema il brand di una città può in certi casi essere forte del brand Unesco. Cose completamente diverse dentro questa lista, tutti questi beni sono patrimonio dell'umanità e hanno in comune per l'Unesco e si chiama valore universale eccezionale (OUTSTANDING UNIVERSAL VALUE OUV). Cosa vuol dire essere patrimonio dell'umanità, simbolo del.patrimonio dell'umanità e attorno c'è la parola mondiale | in italiano diciamo patrimonio dell'umanità (etimologia parola mondo richiama l'uomo. Lista del patrimonio richiama Unesco (agenzia specializzata delle nazioni unite che si occupa di formazione, scienze, cultura). All'interno di questi programmi iniziative accordi ha lanciato nel 1972 una convenzione per la protezione del patrimonio naturale e culturale dell'umanità che si manifesta c'è la lista del patrimonio dell'umanità. Onu è una agenzia intergovernativa con quartier generale a Ny, si fonda sulla carta delle Nazioni Unite (san francisco, 26 giugno 1945, ratificata il 24 ottobre 1945). Unesco è una agenzia specializzata dell'Onu, il suo quartier generale si trova a Parigi. Primo articolo della convenzione alla base dell'Unesco come agenzia = scopi della organizzazione di Unesco shall be develop and maintain
Mutual understanding and appreciation of the life and culture, the arts, the humanities, and the sciences of the peoples of the world as a basis for effective international organization and world peace, (2), to cooperate in extending and making available to all peoples for the service of common human needs the world's full body of knowledge and culture and in assuring its contribution to the economic stability, political security, and general well-being of the peoples of the world.
Unesco logo does not only deal with the heritage of humanity, the profile of Unesco leaders is a significant part of the heritage that is being destroyed due to wars in Mali and Afghanistan. It is remarkable that we do not know these people who are part of the leadership (Azoulay, Director-General) publicly incites to take seriously the gravity of these situations, these figures we have never heard of (Bokova, former Director-General). The idea of heritage is in many cases
Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale. Questa convenzione è stata adottata nel 1972 e ha l'obiettivo di identificare, proteggere e preservare i siti di importanza culturale e naturale di tutto il mondo. I siti che soddisfano i criteri stabiliti dalla convenzione possono essere inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. L'UNESCO svolge un ruolo fondamentale nel promuovere la comprensione e l'apprezzamento della diversità culturale e nel rendere accessibili a tutti le conoscenze e le culture di tutto il mondo. Questo contribuisce alla stabilità economica, alla sicurezza politica e al benessere generale di tutti i popoli. Attraverso i suoi obiettivi e le sue convenzioni, l'UNESCO lavora per garantire che la cultura, le arti, le lettere e le scienze dei popoli del mondo siano preservate e valorizzate. Questo è essenziale per promuovere la comprensione reciproca e l'apprezzamento della vita tra le diverse culture. In conclusione, l'UNESCO svolge un ruolo cruciale nel promuovere la conoscenza, la cultura e la diversità nel mondo. Attraverso i suoi obiettivi e le sue convenzioni, contribuisce alla stabilità economica, alla sicurezza politica e al benessere generale di tutti i popoli.Convenzione del 1972: Convenzione riguardante la protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale (centralità dell'umano diventa un problema).
Nel 1978 viene pubblicata la prima lista di beni patrimonio dell'umanità (6 anni tra la stipula della convenzione e la lista).
Tra i soggetti che sottoscrivono la convenzione ve ne sono non pochi che non hanno un bene nel patrimonio dell'umanità, l'iscrizione alla lista non comporta l'inserimento nella lista.
I soggetti che stipulano la convenzione sono gli Stati destinatari e i protagonisti della Convenzione.
Uno stato è un soggetto politico riconosciuto come stato sovrano dalle Nazioni Unite, non basta autoproclamarsi Stato ci sono dei soggetti politici che non sono riconosciuti e che non possono iscriversi e non possono avere dei beni iscritti nel patrimonio dell'umanità, per esempio la repubblica di Cina Taiwan non è riconosciuta dalle nazioni unite come stato sovrano.
(non esiste come stato) e non c'è un patrimonio dell'umanità lì. Situazioni molteplici Catalogna non sarebbe potuto essere nella convenzione anche se indipendenti. Viceversa i territori non amministrati, gli oceani non sono coperti dalla convenzione. Caso della Palestina riconosciuta da Unesco, gli usa hanno sospeso i contributi a Unesco e sono usciti così come anche Israele. Nella prima lista comparivano 12 beni Isola di Goree venivano tenuti gli schiavi prima di essere trasportati in America, venivano acquistati dall'Africa e trattenuti in questa isola, chiese rupestri di Lalibela. 9 culturali e 3 naturali sproporzione fin da subito non è distante dalla sproporzione odierna, presenza di Europa nord America, Africa, America latina e caraibi. La prima lista non è combaciante con le mete del turismo internazionale mancano Francia, Italia, Spagna, nessun sito italiano nella prima lista, a dominare erano Ecuador, polonia, etiopia. Ilprimo sito italiano patrimonio dell'umanità fu Arte rupestre della Val Camonica. In WHL dal 1979, particolare della roccia 50 con figura di cavaliere in equilibrio sul cavallo. Venezia entrò nel 1987 come Venezia e la sua laguna e sono un bene culturale (non naturale). Italia ha 58 beni in Whl, sono il biglietto da visita per il mondo, Rinascimento e Impero romano ci si aspetta che siano beni relativi a questo periodo conosciuti nel mondo chiese, palazzi, o monumenti vari, cattolicesimo ci si aspetta che sia presente. Prevalgono i punti gialli prevalentemente culturale e poco naturale, ci sono degli addensamenti e delle zone più rare (58 su 1154). Ci sono in maggior parte sul Tirreno, Toscana e differenza tra Sicilia e Sardegna, i con confinano ad abbastanza dal punto di vista turistico la Sicilia ha un turismo culturale (Palermo, Trapani), turismo più destagionalizzato tra Sardegna e Sicilia c'è una corrispondenza tra il patrimonio e un tipo di.turismobalneare in sardegna ma non è un turismo così massiccio. 51 beni culturali 91 per cento del totale, 5 beninaturali 9 per cento del totale, foreste primigenie di faggi foreste mai disboscate e sono degli ecosistemi chenon sono artificiali, beni naturali in montagna o nelle isole e invece metà dei beni sono città 29 beni in Italiasono classificati come città (oltre il 50 per cento del totale), 8 beni in Italia sono classificati come paesaggiculturali. Ci sono regioni che non hanno patrimonio. Aree con più beni pianura padana orientale, nord ovestdalle langhe fino a milano-bergamo, dorsale tirrenica molto densa dalle 5 terre al cilento, la sicilia a sé,difficile avere immagini di luoghi di luoghi del lazio oltre a roma, importante l’immagine dei luoghi chehanno nell’immaginario collettivo, firenze non è la Toscana ci sono varie città. Luoghi dove c’è assenza obassissima concentrazione da pesano
fino a bari non c'è patrimonio, calabria non c'è patrimonio, pianura padana occidentale da reggio emilia fino ad alessandrino, e tutta la regione del trentino alto adige quasi priva di patrimonio culturale, alpi occidentali prive. Paradossale perché il trentino ha molto turismo e ha una cura della propria immagine molto attenta. Sardegna un solo bene, potrebbe corrispondere ad un'immagine della Sardegna in cui non si riescono a trovare delle immagini edificate. Beni patrimonio dell'umanità per regione: Lombardia, Veneto, Toscana, Sicilia, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lazio, Piemonte, Puglia, Basilicata, Liguria, Trentino, Umbria, Abruzzo, Calabria, Marche, Sardegna, Molise, Valle d'Aosta. Beni patrimonio dell'umanità per 1 milione di abitanti: Friuli. Presenze turistiche in Italia per regione: Veneto, Trentino, Toscana, Emilia, Lombardia, Lazio, Campania, Puglia, Liguria, Sicilia corrispondenza con le regioni che sono tra i più visitate.primi10 per numero di patrimonio presente.Come si arriva alla Convenzione 16 nov 1972, nell'intestazione compaiono le parole protezione, culturale-naturale. Unesco è erede dell'international commission for intellectual cooperation (attiva 1922 al 1946).1920 conferenza di pace di Parigi e fondazione della League of nations, 1926 ICIC istituisce l'international museums office, 1931 Atene carta del restauro stabilisce dei principi generali (7) per capire come si arriva alla convenzione del 1972. Non ci può essere differenza a livello governativo di un restauro a Pompei e unoad Aquileia, deve esserci una legislazione nazionale per normare il restauro, prestare attenzione alle aree dei siti. Per spiegare la convenzione hanno fatto confluire dei principi già accettai dagli stati e dalla comunità internazionale. Convenzione della Aia, 1954 riguardava la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, appena stata la guerra di Corea e finoalla seconda guerra mondiale o per rappresaglia o per fiaccare il morale della popolazione venivano bombardati anche i centri storici delle città. Si cercò di stipulare dei principi in base ai quali il patrimonio non doveva essere toccato. Le Havre, Rotterdam, Varsavia, la distruzione e la ricostruzione.