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Il linguaggio della musica

Comunicazione "ogni processo consistente in uno scambio di un contenuto attraverso un canale e secondo un codice tra un sistema è un altro della stessa natura o di natura diversa". Il processo di comunicazione è possibile attraverso il linguaggio umano, "linguaggio" termine polisemico, facoltà che ha l'essere umano di comunicare il proprio mondo interiore (conoscenza, pensieri, bisogni e sentimenti), ciò è possibile attraverso una serie di processi, sistemi regolati da norme che rendono possibile questa capacità. Il linguaggio può essere inteso in diversi modi:

  • Capacità umana di scambiare informazione e di entrare in comunicazione con i propri simili.
  • Facoltà umana di esprimere e comunicare conoscenze, sentimenti, bisogni e pensieri.
  • Scambio - relazione comunicativa

“Facoltà che permette all’essere umano di esprimere attraverso una varietà di canali ma anche di codici gestuali, i significati che è in grado di elaborare”

- Abilità comunicativa

- Codice

- Canale

Come comunica l’uomo? – Linguaggio del corpo, dei gesti, dello spazio, degli oggetti, abbigliamento (verbale) – dei suoni (musicale). L’uomo è dotato della capacità di comunicare attraverso delle parole che rende l’umano, distinto dagli altri animali. Si tratta del linguaggio o codice verbale, ossia quel sistema di regole, norme e simboli, che è il codice verbale esclusivo della specie umana. Si specifica culturalmente e storicamente in diverse forme che vengono denominate lingue.

Gli esseri umani comunicano con il linguaggio verbale per descrivere delle cose concrete, raggiungibili dai nostri sensi, per esprimere e scambiare emozioni, pensieri, esperienze, per indicare lo spazio e il tempo.

Il linguaggio verbale è una forma di comunicazione unica dell'essere umano. A differenza delle altre specie animali, il linguaggio verbale contiene una diversità di idee e simboli, e si forma attraverso l'associazione di parole e concetti. Inoltre, gli esseri umani sono in grado di comprendere sia il significato letterale che figurato delle parole. Il linguaggio verbale è organizzato da un sistema di regole chiamato "grammatica", che permette di rappresentare e collegare i diversi concetti presenti nella mente.

Oltre al linguaggio verbale, gli esseri umani utilizzano altre forme di comunicazione non verbale. Questo tipo di comunicazione avviene attraverso canali diversi da quello verbale, come il contatto fisico, il linguaggio del corpo, gli odori e l'aspetto visivo. La comunicazione non verbale comprende tutti gli aspetti che vanno oltre le parole.

Linguistici come pause, silenzi intercalari..Dove si può collocare la musica? Nasce nell’epoca paleolitica, durante la convivenza tra Homo Neandertal e Sapiens Sapiens, 30-37mila anni fa (data dal ritrovamento di 3 flauti nella Germania meridionale in alcuni scavi condotti da Conard). La musica è un’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che possono variare per altezza, intensità e timbro per mezzo della voce umana, di strumenti o della combinazione di entrambe queste fonti.

Koch romanticismo, ha scritto il primo trattato di estetica della musica affermando che è l’arte di esprime sentimenti mediante suoni.

Blacking antropologo, ritiene che la musica sia un suono umanamente organizzato.

Barenboim l’unica definizione di musica è quella che ha sentito dire da un grande pianista italiano Bosoni, ossia la musica è un’aria sonora.

La musica è un linguaggio?

html che quello musicale, il suono è un elemento fondamentale. La musica utilizza il suono come mezzo di espressione, ma a differenza del linguaggio verbale, non ha una struttura grammaticale o un sistema di regole precise. La musica è un linguaggio universale che può essere compreso e apprezzato da persone di diverse culture e lingue. La musica ha il potere di evocare emozioni, di trasmettere sensazioni e di comunicare senza l'uso delle parole. Attraverso la melodia, il ritmo e l'armonia, la musica può creare atmosfere, raccontare storie e suscitare sentimenti profondi. È in grado di comunicare direttamente con l'anima, raggiungendo parti di noi che spesso rimangono inesplorate. La musica può essere considerata un'arte, un modo per esprimere la propria creatività e per condividere con gli altri le proprie emozioni. È un linguaggio che va al di là delle parole, che supera le barriere culturali e che unisce le persone. La musica può essere ascoltata, suonata, cantata e ballata, diventando così un'esperienza condivisa che coinvolge tutti i sensi. In conclusione, la musica è una forma di comunicazione unica e potente, capace di toccare le corde più profonde dell'animo umano. Attraverso il suono e l'emozione, la musica ci permette di esprimere e condividere ciò che le parole spesso non riescono a dire.

Il linguaggio musicale è presente la componente del suono, elemento base appunto su cui si costruiscono entrambi i linguaggi. Ma è bene tenere a mente che sono presenti altri elementi per quanto riguarda il linguaggio musicale quali, il ritmo, inteso come l'organizzazione della durata del suono e la successione di suoni animata dal ritmo che è la melodia. Il linguaggio nasce dunque come capacità/abilità dell'uomo di comunicare attraverso suoni e di dare ad essi un significato e la codifica degli stessi ha dato vita al linguaggio verbale/umano.

La questione della nascita del linguaggio ha due correnti di pensiero:

  1. Il linguaggio umano ha avuto origine sfruttando prevalentemente il medium sonoro.
  2. Il linguaggio umano ha avuto origine sfruttando prevalentemente il medium visivo.

Darwin sostiene che il linguaggio umano si è sviluppato attraverso l'imitazione di vari suoni naturali e degli altri umani, suddividendo il processo in tre fasi:

  1. Imitazione di suoni specifici per
comunicare ai propri simili un pericolo imminente- Sviluppo di un canto rudimentale per esprimere le emozioni, che aveva come finalità soprattutto l'attrazione del partner per l'accoppiamento sessuale.- Comparsa del protolinguaggio umano, forma primitiva di comunicazione attraverso suoni vocali, il cui perfezionamento aiutò gli antenati umani a sviluppare nuove capacità cognitive come quella di formulare pensieri che sfoceranno poi nel linguaggio verbale.4. Hewes e Corballis - il linguaggio umano prima consisteva in imitazione di gesti e poi suoni vocali. La scoperta dei neuroni a specchio ha contribuito ad avvalorare questa corrente di pensiero, in quanto si scoprì che tali neuroni permettevano all'uomo di attuare un meccanismo di rispecchiamento motorio - Rizzolatti.5. Chomsky - il linguaggio è soltanto una specificità distintiva della razza umana, egli critica gli studi empirici che vedono lo sviluppo del linguaggio.partendo da una combinazione distimoli visivi e sonori. La capacità dell'essere umano di linguaggio deriva da condizioni iniziali innate dette "grammatica universale", una piattaforma comune a tutte le grammatiche e a tutte le lingue che rende gli esseri umani capaci di apprendere tutte le altre grammatiche e le loro proprie lingue. Quest'ultima corrente di pensiero venne appoggiata anche da neuroscienziati come Hauser e Fitch, ritenendo appunto che l'evoluzione del linguaggio umano ha seguito un preciso ordine di eventi, questo processo permette di considerare la musica come un protolinguaggio - comparsa della lingua e delle strutture laringee e uditive necessario per produrre e per sentire la voce, prime vocalizzazioni, maturazione della capacità di imitare le vocalizzazioni altrui, nascita della musica, del linguaggio... - alla base di tutto questo si troverebbe una capacità solo umana che avrebbe permesso.

L'acquisizione del linguaggio, l'abilità di fare i calcoli e di associare i suoni con le rappresentazioni mentali. Mithen parla di un sistema comunicativo denominato "Hmmm", un acronimo onomatopeico, olistico, multimodale, manipolativo e musicale.

  • Olistico - si tratta di richiami legati a messaggi completi e non a singole parole.
  • Manipolativo - si tratta di richiami finalizzati a condizionare il comportamento altrui.
  • Musicale - i richiami sono caratterizzati da melodia e ritmo.
  • Multimodale - si fa un uso combinato di vocalizzazioni e gesti.

Falk - la teoria della lingua madre: questa antropologa elabora una teoria basata sulla necessità delle madri preistoriche di comunicare con i propri bambini attraverso l'articolazione di suoni e il contatto vocale, oltre che con i gesti e il contatto corporale. Tale interazione affettiva di natura musicale è alla base del marternese, o baby talk, una sorta di linguaggio.

Primitivo o protolinguaggio che indica il modo particolare di comunicare degli adulti con i bambini detto "cantilenante" perché utilizza suoni e vocalizzi delle sillabe - Falk parla di "musical speech", evidenziando un legame imprescindibile tra la musica (in particolare le ninna nanne delle madri primitive) e la nascita del linguaggio verbale degli esseri umani.

Le 10 funzioni della musica:

  1. Espressione di emozioni
  2. Godimento estetico
  3. Intrattenimento
  4. Comunicativa
  5. Rappresentazione simbolica
  6. Risposta fisica
  7. Potenziamento conformismo e rispetto normi sociali
  8. Supporto delle istituzioni sociali e riti religiosi
  9. Contributo alla continuità e stabilità cultura
  10. Contributo all'integrazione sociale

La canzone come medium comunicativo

Individuare nel campo della comunicazione sociale e della riflessione scientifica, uno spazio di dialogo e di eventuale interazione educativa con il mondo della Popular Music o come viene chiamato.

in Italia, delle canzoni della musica leggera o a larga diffusione, o più semplicemente musica giovanile, perché dominio in particolare delle nuove generazioni. Linguaggio verbale e la musica intrecciati formano il canto – la Popular Music: - Tipo di musica inferiore rispetto alla musica classica o colta – definizione scientifica. - Musica associata ad un determinato gruppo sociale – definizione sociologica. - Fenomeno legato al progresso tecnologico, alla sua diffusione attraverso i mezzi di comunicazione e all'economia – definizione tecnologica. Ci si riferisce generalmente alla musica e ai musicisti che godono di una popolarità di massa e si usa per indicare la riduzione musicale a largo consumo che nella canzone ha il suo modello comunicativo di riferimento. Canzone: un breve componimento lirico destinato ad essere cantato con un accompagnamento, una composizione di struttura strofica che per lo più è intonata dal canto ma può

essere anche esclus

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
43 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher natymastro di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Antropologia e comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Pontificia Salesiana - Unisal o del prof Ciferri Cristiano.