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SISTEMA CIRCOLATORIO
Funzioni vitali 2- l’omeostasi
Gli animali devono mantenere corporea e dunque è necessario che
distretto dell’organismo, alle cellule
nutrienti e gas respiratorio siano portati in ogni
dove avviene il metabolismo. L’apparato circolatorio attraverso vasi preleva le
sostanze attraverso il sangue le porta alle cellule.
Il cuore è il motore del circolatorio.
–
Poriferi spugne: non hanno sangue e non hanno nessun cuore o sistema
circolatorio, tuttavia c’è un liquido che si muove nel corpo dell’animale, l’acqua.
circolazione dell’acqua tutte le funzioni vitali:
Grazie alla svolge nutrimento,
respirazione ecc..
Cnidari : non hanno circolatorio, ma hanno una
cavità gastrovascolare, intestino primitivo. Questa si
riempie e si svuota continuamente e fornisce tutti gli
elementi nutritizi, trasporta ossigeno verso le cellule. Si
muove dentro il corpo dell’animale sospinto dai
movimenti (movimento tentacoli ecc.., grazie al loro
sistema idroscheletrico)
Questa cavità fornisce gli elementi nutritizi a tutte le
cellule che tappezzano la cavità spessa, prende
l’ossigeno dall’acqua che in essa circola e serve da
zona di accumulo di CO2 e altre scorie.
In alcune meduse canali radiali si estendono da uno stomaco centrale a un
canale circolare che decorre lungo il bordo del corpo campaniforme: l’acqua e
le sostanze circolano in tutta la cavità.
Planaria : non ha circolatorio, ma
cavità gastrovascolare molto
con
ramificata. Le ramificazioni
diffondono e distribuiscono ogni
sostanza nei vari tessuti.
Ovviamente questo sistema può
funzionare solo in animali con taglie
non troppo grandi: l’aumento delle
dimensioni si raggiunge grazie a
strutture più complesse che
sostenere l’animale a
possono
livello respiratorio e nutrizionale
digerente completo, ma non hanno
Nematodi:
un circolatorio. Pseudocelomati: le sostanze
liquido
nutritive vengono proprio immesse nel
pseudocelomatico che funge da liquido di
ï
trasporto ciò è possibile perché gli organi
non hanno rivestimenti quindi il liquido vi è a
stretto contatto.
Animali di piccola taglia, il cui movimento
permette al liquido di muoversi e bagnare ogni
organo che incontra.
primo circolatorio trasporto.
a cui viene affidata la funzione di
Anellidi e molluschi:
Un sistema circolatorio è un sistema specializzato in cui un cuore muscolare che
e fa spostare un liquido, l’emolinfa o sangue in direzioni
funziona da pompa
specifiche determinate da vasi unidirezionali.
Lombrico: sistema circolatorio chiuso,
come il nostro, con vasi. In particolare:
ï· vasi longitudinali: percorrono
l’anellide dal capo alla coda
ï· vasi trasversali: collegano aorta
ventrale e dorsale
Presentano più cuori, quindi hanno più
tratti di vasi muscolarizzati che
permettono il movimento di questo liquido.
Il sangue circola sempre all’interno di vasi e mai in contatto con tessuti.
VARIE TIPOLOGIE DI CIRCOLATORIO
sangue circola sempre all’interno di e c’è il
ï· vasi
Sistema circolatorio chiuso:
cuore, tratto di vaso muscolarizzato che funge da pompa. Scambi a livello
sangue
dei tessuti avviene a livello dei capillar: cede sostanze nutritizie e
ossigeno e si carica di sostanze di scarto.
Più efficiente perché più rapida, pressione più alta ed unidirezionale.
ï· emolinfa,
Sistema circolatorio il liquido circolante, bagna
aperto:
direttamente i tessuti, con assenza di vasi. Il liquido dovrà muoversi e quindi
entrerà nel cuore (vaso muscolarizzato) con dei fori, ostio, con delle valvole
che servono per evitare che il liquido, una volta entrato possa tornare
indietro. Dal cuore il liquido poi passa alle arterie aperte da cui poi uscirà e
bagnerà i tessuti.
Meno efficiente, più lente e non ben direzionata: spesso si mescola emolinfa
venose e arteriosa.
Artropodi e molluschi : sistema circolatorio aperto. Nello specifico caso di un
insetto:
ï· Giallo: digerente
ï· Blu: due diaframmi che separano il
corpo in diverse zone
ï· Rosso: emolinfa (cuore con i fori)
Questa situazione è presente in animali di
piccole dimensioni che permette l’efficienza e
la sopravvivenza.
Gli insetti dal circolatorio hanno svincolato il
trasporto dei gas respiratori perché negli insetti
è affidato al sistema tracheale che prende
ossigeno dall’esterno e lo porta alle cellule.
Quindi un sistema aperto non è un problema, grazie alla presenza del sistema
tracheale. –
molluschi
I animale non particolarmente grande o attivo,
chiocciola terrestre:
non necessita di chissà che metabolismo per questo non ha necessità particolari e
riesce a cavarsela con un sistema aperto.
I (polpo, calamari) sono una classe di molluschi con abitudini di vita
cefalopodi
differenti dalla chiocciola: è un predatore, si muove attivamente ed è anche di
ï
grandi dimensioni metabolismo più veloce e non può vivere con un circolatorio
aperto, ma chiuso con due cuori:
ï· Sistemico: nella parte centrale e spinge il sangue in ogni distretto corporeo
ï· Branchiale: a livello delle branchi è presente un vaso muscolarizzato che
permette di spingere rapidamente il liquido circolante nelle branchie
N.B. Nello stello phylum modelli diversi a seconda di esigenze diverse
–
Esempio calamaro gigante: calamari enormi a grandi profondità, con lunghezza
tentacoli a 10 m (è ispirata la leggenda della piovra) e hanno sicuramente un
metabolismo più complesso.
ELEMENTO COMUNE: Nella maggior parte degli animali sia liquido celomatico che
cellule sanguigne o emociti
sangue contengono diverse tipologie di che hanno
diverse funzioni coinvolte in:
ï· diffusione di gas respiratori: emoglobina, cluororuorina, emocianina e sono
detti etritrociti
ï· coagulazione
ï· fagocitosi
Il numero e il tipo di cellule sanguigne varia moltissimo negli invertebrati
Tutti i vertebrati hanno un circolatorio chiuso: il sangue si allontana dal cuore e vi
ritorna mediante vasi e gli scambi tra il sangue fluido extracellulare avvengono
solo a livello dei capillari.
Le funzioni del sangue:
ï· trasporto
ï· immunitaria
ï· ghiandolare
ï· omeostatica
Il sangue contiene plasma, un liquido paglierino che nei mammiferi contiene:
ï· 90% acqua
ï· 7% proteine: albumina, fibrinogeno e globulina
ï· 3% glucosio, amminoacidi, enzimi, elettroliti ecc..
Gli elementi figurati del sangue dei vertebrati sono rappresentati dagli eritrociti,
leucociti e piastrine.
N.B. I globuli rossi dei vertebrati sono molto diversi
per:
ï· forma
ï· dimensione
ï· numero
ï· assenza/presenza di nucleo
N.B. I vertebrati inferiori tendono ad avere meno
globuli rossi ma più grossi e la massa del globulo
rosso è costituita quasi tutta dall’emoglobina, proteina contente ferro, con alta
affinità per l’ossigeno.
Evoluzione del circolatorio dei vertebrati: il cuore e il sistema hanno subito enormi
modificazioni quando essi si sono spostati dall’ambiente acquatico a quello
terrestre dove hanno sviluppato anche l’endotermia.
l’atrio e il ventricolo, il sangue passa una sola
Il cuore dei pesci ha due sole cavità,
volta nel cuore: circolazione semplice e flusso lento.
Negli anfibi e nei rettili il problema del flusso lento è stato superato con
l’introduzione di una doppia circolazione in cui il sangue passa due volte
attraverso il cuore.
Gli anfibi e la maggior parte dei rettili hanno un cuore non completamente diviso
ventricolo, a differenza dell’atrio, non è completamente
in due metà: negli anfibi il ï
separato in destre e sinistro, ma il sangue arterioso e venoso si mescola doppia
circolazione non particolarmente efficiente.
Successivamente il ventricolo si dividerà completamente e la doppia circolazione
sarà completa, con circolazione:
ï· polmonare
ï· sistemica
il sangue nella prima va ai polmoni nella seconda raggiunge tutti i tessuti, atri e
ventricoli completamente separati.
Uccelli e mammiferi condividono l’omeotermia, la produzione di calore
metabolico, funzione fisiologica che richiede tantissima energia.
BRUCIARE IL CIBO
Come gli animali riescono a risolvere problemi legati all’assunzione di ossigeno e
scarto di anidride carbonica.
Il metabolismo è l'insieme di processi chimici che trasformano le molecole
organiche assorbite dall'intestino al fine di liberare energia tramite la combustione.
Il combustibile, cioè il cibo, deve venire a contatto con un comburente, l'ossigeno.
E' l'apparato respiratorio che cattura l'ossigeno dall'ambiente esterno.
Questi organi queste strutture non sono sempre presenti nel corso dell’evoluzione:
molti animali mancano di strutture respiratorie e agiranno in maniera differente.
Ancora una volta la conquista delle terre emerse ha imposto determinati
cambiamenti: ovvero lo sviluppo di strutture adeguate all’areazione.
Generalmente le superfici respiratorie sono
ï· Molto estese: essendo superfici di scambio è bene che siano estese la
superficie
ï· Sottili e vascolarizzate: epiteli di scambio
ï· Umide: perché gli scambi avvengono in ambiente acquatico
Attraverso queste superfici l’ossigeno sciolto in aria o acqua passa al
sangue/emolinfa.
Poriferi, cnidari, platelminti: animali pi&ugr