Appunti completi Disegno meccanico

SCOSTAMENTI E ACCOPPIAMENTO QUALITA' LAVORAZIONE

H FORO BASE IT 01

20 QUALITA' DI TOLLERANZE FONDAMENTALI SIMBOLO 0

SEGUITO DA CIFRE ....

18

PRECISIONE LAVORAZIONE AUMENTA AL DIMINUIRE DEL NUMERO IT

GRADI DI TOLLERANZA

ANDAMENTO SCOSTAMENTI SISTEMA ISO

ALBERI MINUSCOLE SIMBOLO LETTERALE INDICATA DA

FORI MAIUSCOLE POSIZIONE ZONA DI TOLLERANZA

SCOSTAMENTO FONDAMENTALE INDIVIDUATA DA DIAMETRO MINORE MADREVITE

DIAMETRO MAGGIORE VITE UNIFICATE SU

DIAMETRO MEDIO

DECODIFICA TOLLERANZE

INTERPRETAZIONE TIPOLOGIE AVVIENE SOLO DOVE C'E' LA

FILETTATURA VITE

COMPONENTI MADREVITE

ESEMPIO TRASLEZIONE RECIPROCA

FUNZIONE COLLEGAMENTO IDEALE

FORMA PROFILO NOMINALE

DI ESECUZIONE COMUNE

GROSSOLANA DESIGNAZIONE DESTRA SENSO ORARIO

MEDIA 3 CLASSI PRECISIONE LAVORAZIONE ACCOPPIAMENTO FILETTATO SENSO AVVITAMENTO SENSO ANTIORARIO

PRECISA SINISTRA DA SPECIFICARE

LUNGHE L LH

NORMALI N LUNGHEZZE 1 PRINCIPIO

CORTE S NUMERO FILETTI + PRINCIPI

MINORE

MAGGIORE IMPOSTA A DIAMETRO TOLLERANZA

MEDIO NUMERO

DIAMENTRO MINORE X DA 4 A 8 GRADO AMPIEZZA MADREVITE PASSO PROFILO

P

ELEMENTI CARATTERIZZANTI

DIAMETRO MEDIO INDICATA 1 VOLTA SOLA AMPIEZZA DELLA TOLLERANZA

DA 3 A 9 DIAMETRO MEDIO PASSO

8 GRADO AMPIEZZA VITE AVANZAMENTO ASSIALE

6 DIAMETRO MAGGIORE PASSO ELICOIDALE

PH PER ROTAZIONE DI 360°

4 USO COMUNE H 2 MADREVITI

RIVESTIMENTI SPESSI G 10 POSIZIONI

a-h 8 VITI INDICA POSIZIONE LETTERA

STESSA PER ENTRAMBI

PASSO X DIAMETRO NOMINALE S DESIGNAZION DIAMETRO NOMINALE

PROFILO NOMINALE

DIMENSIONI NOMINALI FILETTATURE DIAMETRI

A DENTE DI SEGA UNIFICANO PASSI

TOLLERANZE DI LAVORAZIONE METRICHE ISO

UNIDIREZIONALI NORME

SUPPORTO CARICHI ASSIALI WITHWORTH

ELEVATI FUNZIONE SIETEMI UNIFICATI INTERNAZIONALI FILETTATURE PER TUBAZIONI EX GAS

TRASMISSIONE TRAPEZIE

DENTE DI SEGA

(PASSO PROFILO) PASSO ELICA X DIAMETRO ESTERNO Tr VITI A + FILETTI DESIGNAZIONE

PASSO X DIAMETRO ESTERNO Tr VITI 1 FILETTO DIMENSIONI NOMINALI

DIMENSIONI NOMINALI TRAPEZIOIDALI REALIZZAZIONE FILETTO

VANTAGGI AGEVOLAZIONE MONTAGGIO PARTI

CONTATTO SOLO FIANCHI CONSEGUENZE SVANTAGGI NON A TENUTA

PASSO PIU GRANDE POSSIBILE

NOTEVOLE ENTITA' TRASMISSIONE CARICHE FUNZIONE METRICHE ISO SCELTA FILETTATURA DIAMETRI PRIMA COLONNA NORMA

VITI DI MANOVRA UNI 4534

M VALORE DIAMETRO ESTERNO X PASSO

INTERNE PARALLELE Rp DESIGNAZIONE

INTERNE CONICHE Rc TIPOLOGIE USATE IN TUBAZIONI

ESTERNE CONICHE R A TENUTA

ESTERNE CONICHE INTERNE CONICHE ACCOPPIAMENTI DIMENSIONI NOMINALI

ESTERNE CONICHE INTERNE PARALLELE

CON SIGILLANTE APPLICAZIONI

COLLEGAMENTI A PROVA DI

PRESSIONE WITHWORTH TEORICHE IMPERMEABILI

DIFFERENZIAZIONI CONTATTO FIANCHI E CRESTE CONSEGUENZE

INTERNE PARALLELE G GARANTIRE AVVITAMENTO

PRATICHE NON IMPERMEABILI

TIPOLOGIE

ESTERNE PARALLELE G A/B X PASSI STANDARD DIAMETRO INI POLLICI W

PER TUBAZIONI DESIGNAZIONE

NON A TENUTA X PASSI FUORI STANDARD DIAMETRO INI POLLICI X n° FILETTI W

VALVOLE

RUBINETTERIE APPLICAZIONI

TUBI FILETTATI PASSO PIU' FINE SIMILE A WITHWORTH

TOLLERANZA SPECIFICA DEFINIZIONE MICROSCOSTAMENTO SUPERFICIE EFFETTIVA DA FORMA SUPERFICIE NOMINALE

DIPENDE DA PROCESSI DI LAVORAZIONE

DEFINIZIONE PARAMETRI X VALUTAZIONE QUALITA' SUPERFICIE

RUGOSITA'

LIMNITI DI SPECIFICA INDICAZIONEN PARAMETRI SUL DISEGNO

UNIFICAZIONE DESIGNAZIONE PROCEDIMENTI FABBRICAZIONE X ASSICURARE QUALITA' RICHIESTA

MISURAZIONE

RUGOSITA' QUALITA' SUPERFICIALE DOVUTA AL PROCESSO DI FABBRICAZIONE

IRREGOLARITA' ACCIDENTALI

GRAFFIATURA

DIFFERENZIAZIONE INCAVO SCREPOLATURA

IMPERFEZIONI SUPERFICIALI

DEFINIZIONE SEGNI GRAFICI AMMACCATURA

CRESTA

BUGNA RIGONFIAMENTO

BAVA

SEGNO GRAFICO COMPLETO ELEMENTO PROFILO

P PRIMARIO MINORE Ra SUEPRFICIE PIU' LISCIA

Ra SCOSTAMENTO MEDIO ARITMETICO

QUALITA' SUPERFICI

NORMATURA INSENSIBILE AL TIPO DI SOLCHI

+ SENSIBILE A PICCHI E VALLI

Rq SCOSTAMENTO QUADRATICO MEDIO CONTROLLO SUPERFICI PIU' PRECISE

SEGNI GRAFCI Zp ALTEZZA PICCO PIU' ALTO

PARAMETRI ALTEZZA = Zp + Zv Zv ALTEZZA VALLE PIU' PROFONDA

Rz ALTEZZA MASSIMA PROFILO NELLA LUNGHEZZA DI BASE

IDENTIFICA ERRORI ACCIDENTALI

APPLICATA A TUTTE LE SUPERFICI NEL CONTORNO DELLA VISTA INDICAZIONE PERIMETRALE R RUGOSITA' Rt ALTEZZA TOTALE PROFILO

PARAMETRI DI PROFILO Rc ALTEZZA MEDIA ELEMENTI PROFILO

ASPORTAZIONE MATERIALE VIETATA PARAMETRI SPAZIATURA RSm LARGHEZZA MEDIA ELEMENTI PROFILO

PARAMETRI IBRIDI Rmr (c) PERCENTUALE LUNGHEZZA PORTANTE

AMPLIATO W ONDULAZINE

ASPORTAZIONE MATERIALE RICHIESTA PARAMETRI STATO SUPERFICI

BASE ACQUISIIZONE COORDINATE

IPOTIZZATI I VALORI PIU' ALTI DOVE VALORE MASSIMO b

3 MISURAZIONI RISPETTO LINEA MEDIANA

CALCOLATI SU LUNGHEZZA BASE UNIFICATA CALCOLO CALCOLO PARAMETRI m

AL MASSIMO 2 SUPERANO IL VALORE PRESCRITTO PER 12 VALORI REGOLE CON MISURAZIONE CALCOLO LINEA METODO MINIMI QUADRATI

SL MASSIMO 1 SUPERA IL VALORE PRESCRITTO PER 6 VALORI TERMINE PROCEDURA 16% MOTIVO RUGOSITA'

NON SUPERANO IL VALORE PRESCRITTO PRIMI 3 VALORI CONTROLLO PARAMETRI DI MOTIVO MOTIVO ONDULAZIONE

MINORE DEL 70% DEL VALORE PRESCRITTO 1° VALORE VISIVO SPECIFICHE RUGOSITA'

OGNI LUNGHEZZA DI VALUTAZIONE VALORI PREDEFINITI

5 LUNGHEZZE BASE VERIFICA PER CALCOLO VALORE PARAMETRI

ln NUMERO LUNGHEZZE DI VALUTAZIONE DIPENDE DA AFFIDABILITA' TIPO PARAMETRO

ALL'INTERNO DELLA LUNGHEZZE DI VALUTAZIONE NUMERO LUNGHEZZE BASE VALORI UNIFICATI IN BASE A RANGE PREVISTO VALORI PARAMETRO

PICCHI

ASIMMETRIA PROFILO VALUTATO Rsk ELEVAZIONE AL CUBO DEI VALORI Rq SEGNALANO ASIMMETRIA VALLI

FATTORE DI APPIATTIMENTO Rku ELEVAZIOEN QUARTA POTENZA Rq MOLTO SENSIBILE A VALLI O PICCHI ISOLATI

SIMBOLI AGGIUNTIVI CONTROLLARE SCOSTAMENTI DI FORMA 2D

FORMA 3D

ASSICURARE CORRETTO FUNZIONAMENTO DEFINIZIONE ZONE DI TOLLERANZA

FORMA POSIZIONE

AMPIEZZA

TIPI ELEMENTI GEOMOETRICI

SOLUZIONE UNI EN ISO 14660-1/2 DEFINIZIONE PRINCIPALI ELEMENTI MEDIANI ESTRATTI

SPECIFICA

ISO/TS 17450-1 INTRODUCE MODELLO PER VERIFICA

INDICAZIONE

METODI INTERPRETAZIONE TOLLERANZE GEOMETRICHE

RIQUADRO TOLLERANZA DEFINISCE INTEGRALI

A CHI ASSOCIARE TOLLERANZE GEOMETRICHE ELEMENTI NOMINALI DERIVATI

TOLLERANZE GEOMETRICHE

DESIGNAZIONE E INTERPRETAZIONE

TOTALE OSCILLAZIONE

CIRCOLARE

PROFILO SUPERFICIE

PROFILO LINEA RETTILINEITA'

SIMMETRIA UNI EN ISO 1101

GRANDE COME IL VALORE DELLA TOLL. LOCALIZZAZIONE

DI OSCILLAZIONE CIRCOLARE RADIALE VALORE SCOSTAMENTO IN CASI ESTREMI COASSIALITA'

NON STABILITE TOLL. GENERALI CONCENTRICITA'

POSIZIONE PLANARITA'

DIFFERENZIAZIONE TOLLERANZE

PROFILO DI UNA SUPERFICIE

PROFILO DI UNA LINEA

INCLINAZIONE ORIENTAMENTO

PERPENDICOLARITA' FORNISCE CRITERI DI VALUTAZIONE COASSIALITA'

IL MAGGIORE TRA I DUE ELEMENTI PARALLELI PRESO PER RIFERIMENTO PARALLELISMO

TOLL. PLANARITA'/RETTILINEITA' UGUALE IN VALORE NUMERICO A

TOLL. DIMENSIONALE CIRCOLARITA'

PROFILO DI UNA SUPERFICIE

PROFILO DIUNA LINEA

DI PARALLELISMO DELLE GENERATRICI OPPOSTE

DI RETTILINEITA' COMPRENDE 3 SCOSTAMENTI

DI CIRCOLARITA' CILINDRICITA' CILINDRICITA'

FORMA

TOLLERANZE GENERALI NON DEFINITE

SCELTO MINIMIZZANDO DISTANZA CENTRO DEI CERCHI CIRCOLARITA'

UGUALE IN VALORE NUMERICO ALL TOLL. SU DIAMETRO PLANARITA'

RETTILINEITA' ZONA CILINDRICA

PARALLELISMO

TOLLERANZA SUPERFICIE FORMA QUALUNQUE STRUMENTO MIGLIORE SUPERFICI CONICHE PIANI PARALLELI

TOLLERANZA ANGOLARE

SUPERFICI ESTRATTE RIFERIMENTO COMUNE TOLL. OSCILLAZIONE RADIALE

TOLLERANZE GEOMETRICHE

ESEMPI DI INTERPRETAZIONE

FORME ESTRATTE INDICARE LA POSIZIONE DEL RIFERIMENTO PRECISAMENTE

PROFILI ESTRATTI

TOLL. GEOMETRICA SUPERFICIE TOLLERANZE DIMENSIONALI

FORMA QUALUNQUE TOLL. DI LOCALIZZAZIONE INSUFFICIENTI

TOLL. GEOMETRICA PROFILO

COORDINATE PUNTI DI PASSAGGIO CURVA TOLLERANZE GEOMETRICHE INTERPRETAZIONE

METODI

RAGGI DI CURVATURA E POSIZIONE CENTRI DIMENSIONI

COME INDICARE LA PRECISIONE DI REALIZZAZIONE DEL COMPONENTE FORMA

TOLLERANZE DIMENSIONALI VINCOLO SU DIMENSIONI LOCALI DISTANZE PUNTO-PUNTO

NON CONTROLLA INGOMBRO VIRTUALE PEZZO POTREBE ESSERE MAGGIORE DEL DIAMETRO MASSIMO

TOLL. DIMENSIONALI CON MODIFICATORE GN IMPONGONO VINCOLO SU INGOMBRO TOTALE

FORMA SUPERFICIE

NON VINCOLA FORMA ASSE

INGOMBRO VIRTUALE = COND. MASSIMO MATERIALE

PROBLEMA ESPRIMONO MEGLIO REQUISITI FUNZIONALI

MODIFICATORE CONTROLLO PIU' SEMPLICE

RIFERIMENTO CON TOLLERANZA TOLL DIMENSIONALE E GEOMETRICA DI CILINDRICITA' DIMENSIONALE VINCOLI SU DIMENSIONI LOCALI

GEOMETRICA VINCOLI SU PRECISIONE FORMA SUPERFICIE

NO INFORMAZIONI SU INGOMBRO VIRTUALE

DIMENSIONALE VINCOLI SU DIMENSIONI LOCALI

GEOMETRICA VINCOLA PRECISIONE ASSE

SUA DIMENSIONE AL MASSIMO MATERIALE SCOSTAMENTO TRA = VALORE FLUTTUAZIONE DIMENSIONE IN MMC

DIMENSIONE DI ACCOPPIAMENTO ELEMENTO DI RIFERIMENTO INGOMBRO VIRTUALE DETERMINATO DA SOMMA SCOSTAMENTO DI FORMA

TOLL. DIMENSIONALE E GEOMETRICA DI RETTILINEITA'

PIANO MEDIANO APPLICAZIONE ALL'ELEMENTO DI RIFERIMENTO

ELEMENTI FLUTTUANTI RISPETTO ELEMENTO OGGETTO DI TOLLERANZA ALLORA ERRORE DI FORMA SUPERIORE A 0,01 NON AMMESSO

ASSE RESTRITTIVA MA PEZZO POTREBBE RISULTARE FUNZIONALMENTE ACCETTABILE

NON IN CONDIZIONE DI MASSIMAO MATERIALE CON ELEMENTO DI RIFERIMENTO MASSIMO MATERIALE

APPLICAZIONI CON CONDIZIONE DI MASSIMO MATERIALE

MENO RESTRITTIVA

X NON ALIMINARE PEZZI FUNZIONALMENTE ACCETTABILI

FORMA

CALIBRO FUNZIONALE CONTROLLO CONSIDERO EFFETTO COMBINATO ERRORI DIMENSIONE

CHI SODDISFA TOLLERANZA AMMESSA SOLUZIONE AMMESSA ERRORI DIMENSIONALI

CHI NON SUPERA INGOMBRO VIRTUALE GPS UNI EN ISO 2692 DEFINIRE CONDIZIONE PIU' SFAVOREVOLE AL MONTAGGIO ERRORI DI FOROMA

DIMENSIONE IN CMM + TOLLERANZA GEOMETRICA = INGOMBRO VIRTUALE DETERMINATO MMC

ESEMPIO ELEMENTO NELLA DIMENSIONE MASSIMA

DIMENSISONE MASSIMA ALBERO

DIMENSIONE MINIMA FORO

CONDIZIONE DI MASSIMO MATERIALE

REQUISITO MASSIMO MATERIALE ELEMENTI CON TOLLERANZA GEOMETRICA

A RIFERIMENTI PER SPECIFICA TOLLERANZA GEOMETRICA

APPLICATO ASSI

PER MUTUA RELAZIONE TRA DIMENSIONE E TOLLERANZA GEOMETRICA PIANI MEDIANI

M

SIMBOLO CERCHIATO

DIMENSIONI LONGITUDINALI

DEFINITE DA SEGNO GRAFICO CON CIFRE RAPPRESENTATIVE QUOTE SEIZONE TRASVERSALE

SALDATURA DIMENSIONI SALDATURE

COLLEGAMENTI

PERMANENTI 3 TIPOLOGIE

INDICAZIONI COMPLEMENTARI

INCOLLATA

ADESIVI

ACCOPPIAMENTO

BLOCCAGGIO RIPIEGATA

2 BO