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Lezione 15 – 11/11
Nelle società di capitali il fulcro dei sistemi di controllo è la presenza di uno o
più organi che esercitano questo tipo di attività.
I libri sociali obbligatori, che hanno un valore informativo -> base per effettuare
attività di controllo
Nella SPA i soci hanno un potere di controllo che è limitato a pochi strumenti
I soci hanno la possibilità di consultare solo il primo (soci) ed il terzo (adunanze
assemblee) libro ed estrarre parte a proprie spese; non possono andare a
leggere altri libri <- potere di controllo molto limitato.
I soci hanno diritto di chiedere e consultare la bozza di bilancio prima che
venga portata in assemblea.
Gli strumenti che hanno i soci per mettere in luce le perplessità, irregolarità è
intervenire durante l’assemblea, hanno la possibilità di votare ed hanno anche
diritto di denunciare le irregolarità che riscontrano all’organo di controllo. Se il
5% dei soci presenta una denuncia allora l’organo di controllo deve tenere in
considerazione la denuncia e fare chiarezza, facendo delle indagini specifiche.
Ulteriore strumento che hanno a disposizione i soci è la denuncia al tribunale, i
soci devono essere almeno il 10% per poter denunciare al tribunale, se il
tribunale verificano la denuncia delle irregolarità trova che siano vere allora il
tribunale può: rimuovere l’amministratore e nominare un amministratore
giudiziario per sistemare le irregolarità che ha riscontrato.
A parte questi i soci non hanno altro controllo nelle SPA.
Perché il compito di controllo è affidato al collegio sindacale ed al revisore
legale dei conti.
Solo quelle che rendiconto il bilancio consolidato o le quotate o quelle di
attività di particolare interesse hanno anche l’obbligo di avere il revisore legale.
Il revisore legale è un organo contrattuale, con un contratto che non può
superare i tre anni, ed il revisore assume degli obblighi sui conti della società.
Il revisore ha il compito di dare un giudizio al bilancio, che non vuol dire se il
bilancio è veritiero o falso, significa dire se esso è conforme alle norme
applicabili e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione.
Collegio sindacale:
È obbligatorio in tutte le società per azioni.
È un organo nominato dall’assemblea ordinaria che è composto da tre oppure
cinque componenti (sempre dispari) e ci devono essere anche due supplenti.
Il collegio sindacale deve essere in possesso di determinati requisiti
requisiti di tre generi: professionalità, indipendenza e di competenza ->
1. Professionalità: almeno un componente effettivo ed uno supplente
devono essere scelti tra un revisore legale e sia iscritto al relativo
registro, gli altri componenti devono essere professori universitari in
materie economiche o giuridiche o professionisti iscritti agli albi degli
avvocati o dei dottori commercialisti oppure esperti contabili o consulenti
del lavoro. Se la società ha scelto di affidare al collegio sindacale, anziché
ad un revisore esterno, la revisione legale dei conti, tutti i sindaci devono
essere revisori.
2. Indipendenza: capacità di giudizio autonomo del sindaco
Rapporti personali -> Non può essere sindaco colui che è coniuge,
parente o affine entro il quarto grado degli amministratori della società o
di società di cui fanno parte del gruppo della società.
Rapporti economici -> Non possono assumere l’incarico di sindaco coloro
che abbaino un rapporto di lavoro, di consulenza, prestazione d’opera
retribuita.
3. Competenza: i sindaci devono avere dei requisiti professionali I sindaci
devono conservare i requisiti di professionalità per tutto il periodo
dell'incarico: in caso di cancellazione o sospensione dal registro dei
revisori ovvero di cancellazione dal relativo albo, il sindaco decade
dall'ufficio.
Se i sindaci perdono uno dei 3 requisiti allora decadono dall’ufficio e subentra il
primo supplente.
I sindaci durano in carica 3 esercizi; vengono remunerati, remunerazione che
viene fissata all’inizio; i sindaci possono essere rimessi dal loro incarico se non
svolgono correttamente l’attività ma ci vuole una procedura specifica, deve
ricorrere una giusta causa nel caso non ci fosse allora il sindaco rimane a
ricoprire il suo ruolo di sindaco.
Quattro compiti dei sindaci: controllo di legalità.
1. Vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto ->
controllo di correttezza,
2. Vigila sui principi di corretta amministrazione ->
devono effettuare il controllo sugli amministratori di tutti i doveri del loro
incarico.
3. Vigilare sull’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e
controllo di adeguatezza,
contabili -> controllare che le procedure che gli
amministratori hanno adottato per la gestione dell’impresa, spetta al
collegio sindacale
Controllo contabile,
4. solo nel caso in cui non vi sia il revisore dei conti,
spetta ai sindaci controllare la contabilità
Controllo che il collegio sindacale non farà mai è il controllo di merito, ovvero di
giudicare le scelte che sono state effettuate dagli amministratori
I sindaci possono anche procedere in qualunque momento adatto per
l’ispezione ed il controllo, può chiedere agli amministratori notizie in qualunque
momento;
può scambiare informazione con altri organi di controllo presenti nelle altre
società che fanno parte dello stesso gruppo;
possono avvalersi di altre persone (dipendenti o ausiliari) ma l’organo
amministrativo puòò̀ rifiutare a questi l’accesso ad informazioni riservate.
I sindaci hanno l’obbligo a partecipare alle riunioni dei soci, degli
amministratori.
I sindaci possono intervenire informando gli amministratori dell’irregolarità, se
gli amministratori non effettuano azioni per correre rimedio i sindaci possono
agire al loro posto, ed infine i sindaci possono poi rivolgersi al tribunale.
Responsabilità:
Sono responsabili per tutti i danni che, come sindaci, provocano, sono
responsabili delle omissioni degli amministratori se non hanno agito in tempo al
loro posto, sono responsabili nei confronti dei creditori e sono responsabili nei
confronti dei soci o dei terzi nel caso.
Nella SRL
Disciplina più semplice
I poteri diretti di controllo dei soci sono più forti, perché ciascun socio
indipendentemente dalla quota che possiede ha diritto a controllare la gestione
degli amministratori. (molto più vicini alle società di persone)
Organo di controllo -> obbligatorio solo in certi casi: in caso di redazione di
bilancio consolidato, S.r.l. controlla una società obbligata alla revisione legale
dei conti, S.r.l. diventa di una certa dimensione
Possono scegliere tra tre opzioni: sindaco unico, collegio sindacale oppure
revisore legale dei conti
Tutti possono denunciare le eventuali gravi irregolarità degli amministratori al
tribunale
Unica regola che differenzia sas da sapa
Nella sapa automaticamente i soci accomandatari sono amministratori
Oggi più usata, ed usata come società al vertice di famiglie di imprese.
Sistema per gestire le liti familiari.
Capitolo quinto (o settimo??) del libro
REGOLE COMUNI A TUTTE LE SOCIETA’ DI CAPITALI
Contabilità del bilancio
Bilancio ordinario -> redatto al termine d’esercizio e rappresenta la situazione
dell’impresa
Bilancio consolidato -> bilancio di imprese che sono poste al vertice di gruppi
imprenditoriali, scrittura contabile di riassunto di tutta la situazione contabile del
gruppo.
Le norme di articolano in principi generali di redazione del bilancio e regole specifiche
di singole voci.
Principi generali di redazione del bilancio
Il bilancio è composto da tre parti: stato patrimoniale, conto economico, nota
integrativa; oggi anche il rendiconto finanziario.
Più le relazioni degli amministratori, del collegio sindacale, della società di
revisione e la relazione non finanziaria.
Criteri di redazione: deve essere redatto secondo 3 criteri: chiarezza, verità,
correttezza.
Chiarezza -> documento di bilancio deve rappresentare in modo
comprensibile la situazione della società, contiene in modo dettagliato
separatamene tutte le informazioni che sono importanti per capire la situazione
della società; se non sono sufficienti le informazioni si devono fornire
informazioni complementari
Verità -> il bilancio vero non esiste, perché è sempre frutto di valutazioni
veritiero,
discrezionali, esiste il bilancio deve rappresentare fedelmente la
situazione; si richiede che si rispettino delle regole che portino a veridicità
Correttezza -> bisogna redigere il bilancio seguendo le regole
Se io non ho l’obbligo di indicare delle informazioni che sono superflue non le
dovrò inserire.
E si possono disapplicare delle norme se si pensa possa dare una
rappresentanza non corretta ma questa disapplicazione dovrò segnalarlo nella
nota integrativa.
Principi di redazione del bilancio:
Bisogna agire con prudenza e con l’intenzione della prosecuzione dell’attività.
Bisogna tener conto della sostanza delle cose, l’effetto concreto, non solo
l’aspetto giuridico formale.
Si possono indicare solo gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio, e
si deve tener conto di proventi e oneri dell’esercizio.
Si deve rispettare il principio di continuità, ovvero di applicare gli stessi criteri
dell’anno precedente.
Per la struttura dello stato patrimoniale e conto economico, vi sono regole che
dettano cosa si deve scrivere in ogni singola voce.
Nota integrativa
È un documento descritto, e su alcuni specifiche voci del CE e del SP contiene
informazioni aggiuntive.
Approvazione in assemblea
Il tutto è finalizzato al momento i cui i soci sono chiamati ad approvare il
bilancio
Iter procedurale parte dall’organo amministrativo perché almeno 30 giorni
prima dell’assemblea di bilancio gli amministratori devono approvare una
bozza del progetto di bilancio (da tutto l’organo e non da solo l’amministratore
delegato);
dopo la trasmettono al collegio sindacale il quale ha 15 giorni di tempo per
predisporre la sua relazione;
infine, tutto il pacchetto con tutte le relazioni viene depositato, ed il singolo
socio può andare a consultarlo.
Viene convocata e si svolge l’assemblea, la bozza di bilancio verrà approvato
oppure no, se approvato diventa bilancio e dovrà essere depositato nel registro
delle imprese