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PRODUZIONE ITALIANA DI LATTE BOVINO

Utilizzazione in Italia:

  • -14,6% Latte x uomo (55% fresco, 45% UHT)
  • -12,3% autoconsumo e reimpieghi aziendali52%
  • -69% Formaggi DOP; 48% altri formaggi

-Produzione di latte in Italia concentrata al nord (45% Lombardia). I prezzi di produzione si abbassano notevolmente in pianura

’Italia consuma più di quel che produce e importa latte, formaggio, carne, pesce e animali vivi (produce 44% Latte richiesto)

del fatturato dell’industria alimentare italiana è strettamente connesso alla zootecnia

-Il 41% zootecnia

EVOLUZIONE DELLA ZOOTECNIA MODERNA

-Uomo ha iniziato ad addomesticare i ruminanti circa 10 mila anni fa

-Ultimi 50 anni la zootecnia si è evoluta notevolmente (Allevamento estensivo Allevamento moderno)

’50-’80-ANNI fattori favoriscono lo sviluppo zootecnico:

  • -Fattori economici: -Aumento domanda interna di prodotti alimentari di origine animale (carne, latte, formaggi)

-Sostegno comunitario ai prezzi

Fattori tecnici:

  • Selezione e miglioramento genetico
  • Miglioramento delle tecniche di allevamento e di alimentazione (ma anche di coltivazione)

Situazione dall'inizio degli anni '80

  • Allevamenti di dimensioni medio-grandi
  • Modello "industriale"
  • Uso di tecnologia più o meno evoluta - effetto camino
  • Allevamenti mono-specie
  • Razze altamente specializzate (da latte o da carne) - selezione genetica
  • Elevati carichi animali per ha (fino agli allevamenti senza terra, non più permessi ora) (=allevamenti intensivi)
  • Elevata produzione per capo e totale
  • Elevata produzione per ha (= allevamenti intensivi)

Problemi insorti:

  • surplus produttivo (latte, burro, cereali) a livello comunitario
  • spese comunitarie insostenibili (fino all'80%)
  • scarsa attenzione alla qualità dei prodotti, all'impatto ambientale e al rispetto del benessere animale

BASSA

SOSTENIBILITÀanni ’80 a OGGIDagli•Necessità di riduzione dei surplus produttivi e della spesa comunitaria → progressiva riduzione(con l’introduzione delledel sostegno alla produzione «Quote Latte»)•Domanda di qualità da parte dei consumatori (soddisfazione domanda quantitativa, diffusione → cultura, scandali alimentari) normative sulla qualità dei prodotti•Necessità di tutela dell’ambiente redditi vincolato all’estensivizzazione, → sostegno ainormative a difesa dell’ambiente (Direttiva nitrati)•Necessità di tutela del benessere animale → normative sul benessere degli animali inallevamento Tessuti animaliLe cellule animali si combinano in modo da formare 4 tessuti :
● Tessuto epiteliale: le sue cellule svolgono funzioni di rivestimento trasporto di secrezione edi assorbimento
● Tessuto connettivo: la sua funzione complessiva è quella di garantire un supportomeccanico e

uno trofico, e inoltre di fornire prestazioni di resistenza e di elasticità

Tessuto nervoso: fornisce all'organismo informazioni dall'ambiente esterno, e da quello interno, integra vari segnali, promuove risposte elettriche, garantisce la comunicazione tra i vari organi e interviene nel controllo e nella regolazione delle loro funzioni.

Tessuto muscolare: è coinvolto nei movimenti

Tessuto epiteliale

Il tessuto epiteliale (prende il nome dalla parola greca epi=sopra thele=che ricopre) è composto da vari strati di cellule uno sopra l'altro, e ricopre qualsiasi superficie del corpo, organi interni e cavità. Gli epiteli proteggono la superficie del corpo dai batteri, permettono gli scambi con l'esterno, tramite secrezioni o assorbimento e come filtri selettivi permettendo a ioni o molecole piccolissime di diffondersi. All'interno del nostro corpo il tessuto epiteliale è il mezzo di scambio di nutrienti, spesso è

dotato di microvilli, per aumentare la sua superficie, e quindi la sua abilità di scambio, per esempio l'intestino, oppure si dota di ciglia per far muovere le cose che sono appoggiate sopra, come l'epitelio dell'utero per far muovere l'ovulo. La superficie interna dell'epitelio aderisce l'una con l'altra per una lamina basale composta da glicoproteine, secretedal tessuto connettivo. Gli epiteli possono essere classificati come semplici o stratificati, a seconda se sono formati da uno strato di cellule o più strati, la forma delle cellule al loro interno può essere pavimentosa (appiattite) cubica (dado) colonnare o cilindrica (allungata). Per esempio l'epitelio esterno dell'acute dei mammiferi è composto da diversi strati e contiene tutte le cellule, mentre l'epitelio intestinale è composto da un solo strato di cellule cilindriche. L'epitelio si trova sempre in costante necessità.di sostituire le cellule morte/rovinate e a questo compito assolvono le cellule staminali, cellule del tessuto che hanno la capacità di riprodursi, formando altre cellule staminali e cellule normali. I tessuti epiteliali contengono cellule specializzate nella secrezione, queste cellule specializzate si dividono in due: esocrine, che sono praticamente dei dotti per secernere prodotti verso l'esterno del nostro corpo, ad esempio il sudore o il muco, la saliva, ecc., mentre le seconde sono le endocrine, cioè quelle in grado di secernere solo all'interno dei fluidi del nostro corpo, come la tiroide o le surrenali. Alcune ghiandole possono agire sia come endocrine che come esocrine, ad esempio il pancreas, esocrino quando emette il succo pancreatico ma endocrino quando emette gli ormoni come il glucagone o l'insulina. Tessuto connettivo Il tessuto connettivo è ciò che tiene insieme il nostro corpo, viene usato come "collante".

pertenere uniti gli altri vari tessuti , è di formazione estremamente varia e passa dal semiliquido alcristallino . Viene influenzato molto dalla membrana extracellulare delle cellule che locompongono . Nella maggior parte dei tessuti connettivi è formata da una proteina fibrosachiamata collagene e altre glicoproteine. Un altra glicoproteina , la fibronectina, aiuta l'adesionedelle cellule alla MEC e contribuisce a mantenerle nella loro posizione. In alcuni tessuti connettiviè molto presente un'altra proteina dalla natura " gommosa " chiamata elastina che conferisceelasticità al tessuto , ed è spesso fondamentale , si pensi all'elasticità ai polmoni .

I vertebrati possiedono 6 tipi fondamentali di tessuti connettivi :

  • Tessuto connettivo lasso
  • Tessuto connettivo fibroso
  • La cartilagine
  • L'osso
  • Il tessuto adiposo
  • Il sangue

Il tessuto connettivo lasso: è composto da cellule distribuite in

maniera sparsa, unite da collagene e altre glicoproteine. I fibroblasti rappresentano le cellule principali del tessuto connettivo e sono responsabili della secrezione della maggior parte del collagene. Il tessuto connettivo lasso sostiene gli epiteli, e forma una fascia che avvolge i vasi sanguigni, i nervi e alcuni organi interni. Inoltre si trova tra alcuni strati epiteliali per tenerli attaccati, per esempio quando compongono i mesenteri, le membrane che tengono in posizione gli organi, e che formano superfici lisce e lubrificate per evitare abrasioni degli organi con il movimento.

Il tessuto connettivo fibroso è un misto di fibroplasti immersi in fibre di collagene ed elastina in maniera estremamente ordinata. In base a quale dei due sono presenti si avrà un tessuto elastico, come i tendini oppure la cornea dell'occhio con il collagene.

Il tessuto cartilagineo: La cartilagine è composta da cellule chiamate condrociti, distribuite in maniera sparsa e racchiuse

nel collagene, il tutto immerso in una matrice robusta ma elastica formata da una glicoproteina chiamata Condroitin solfato. In alcuni casi si può trovare anche l'elastina. Questo permette alla cartillagine di essere robusta, ma flessibile come un pezzo di gomma. Per esempio si trova nel nostro orecchio o nel naso che se li si muove si ha un'idea della sua elasticità e resistenza. Forma anche la struttura di supporto per la laringe, la trachea. Forma i dischi intervertebrali che servono come ammortizzatori e costituisce le capsule che ricoprono la maggior parte delle ossa lunghe (vedi menisco). Funziona da precursore del tessuto osseo, infatti da bambini siamo composti da un sacco di cartilagine, che nel tempo si solidifica legandosi con il calcio.

Il tessuto osseo: Si tratta della forma più densa dei tessuti connettivi. Serve a sostenere il corpo e a proteggere le parti molli al suo interno. Nella sua struttura matura è composto principalmente

Il tessuto osseo è costituito da cellule chiamate osteociti, inserite in una matrice di colagene e glicoproteine impregnate di idrossiapatite, una sostanza derivata dal calcio. Il collagene conferisce al tessuto muscolare resistenza alla tensione ed elasticità, mentre l'idrossiapatite conferisce resistenza alla compressione. Le cellule chiamate osteoblasti producono il collagene e la sostanza minerale (85% dell'osso), mentre gli osteoclasti rimuovono i depositi di sali e calcio. Di conseguenza, l'osso è costantemente rimodellato dall'azione di queste due cellule. L'unità strutturale dell'osso è l'osteone, composto da un piccolo canale centrale circondato da osteociti intrappolati in sali minerali. Al centro di questo canale corrono i vasi sanguigni e le cellule nervose, fondamentali per la sopravvivenza dell'osso.

Il tessuto adiposo è composto principalmente da cellule voluminose chiamate adipociti, il cui ruolo specifico è di immagazzinare grassi. Il tessuto adiposo ha la funzione di

Riempimento del corpo e forma uno strato isolante fondamentale per il mantenimento della temperatura interna. Nel nostro corpo l'eccesso di carboidrati (che hanno un limite di capacità di immagazzinamento) viene trasformato in lipidi, che vengono poi conservati nel tessuto adiposo. Risparmiare così l'energia risulta conveniente, se non lo facessimo si stima peseremmo 45 Kg in più. Le cellule adipose nel corpo umano si formano fino a circa 1-2 anni, poi non ne creeremo di nuove, ma potremo solo riempire quelle esistenti.

Sangue: Viene considerato tessuto connettivo perché le sue cellule sono sospese in una matrice extracellulare liquida: il plasma. Il plasma presenta colore paglierino ed è sostanzialmente una soluzione ricca di proteine, molecole di nutrienti, ioni e gas. Il sangue contiene principalmente due tipi di cellule: gli eritrociti, i globuli rossi, e i leucociti, i globuli bianchi. Il plasma contiene anche le piastrine, ossia...

frammenti citoplasmatici

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
52 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/16 Microbiologia agraria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher carlo.giudici di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elementi di biologia e produzioni primarie e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Tamburini Alberto.