Queste forme sono mantenute soprattutto da legami a idrogeno.
3. Struttura terziaria: è la forma tridimensionale completa della singola catena polipeptidica.
4. Struttura quaternaria: presente solo in proteine formate da più catene unite tra loro (es.
l’emoglobina ha due catene alfa e due beta).
Denaturazione
Poiché la funzione di una proteina dipende dalla sua forma, se la proteina perde la forma, perde
anche la funzione. Questo fenomeno si chiama denaturazione e può essere causato da:
● variazioni di pH
● aumento della temperatura
● cambiamenti dell’ambiente chimico (come la forza ionica)
Un esempio importante è ancora l’emoglobina falciforme: una piccola variazione nella struttura porta
la proteina a cambiare forma e a funzionare male, compromettendo il trasporto dell’ossigeno.
ACIDI NUCLEICI 10
Gli acidi nucleici sono due: DNA e RNA.
Il loro nome completo è:
● DNA = acido deossiribonucleico
● RNA = acido ribonucleico
Sono due molecole molto importanti perché contengono e trasmettono le informazioni della cellula.
Entrambi sono formati da tante piccole unità che si ripetono, chiamate nucleotidi.
Com’è fatto un nucleotide (spiegato facile)
Ogni nucleotide è formato da tre “pezzi”:
1. Uno zucchero con 5 carboni
○ Nel DNA lo zucchero è il deossiribosio
○ Nell’RNA è il ribosio
La differenza tra i due zuccheri è piccola, ma importante.
2. Un gruppo fosfato, che è attaccato allo zucchero nella posizione chiamata 5’
3. Una base azotata, cioè una molecola che contiene azoto e che si attacca allo zucchero.
Lo zucchero del nucleotide ha delle posizioni numerate. Due sono importantissime:
● la posizione 3’, dove c’è un gruppo OH
● la posizione 5’, dove c’è il gruppo fosfato
Queste due posizioni servono per indicare i “due lati” della molecola: un’estremità 3’ e un’estremità 5’.
Grazie a queste posizioni capiamo in che direzione cresce la catena.
Le basi azotate (spiegate semplice)
Le basi azotate sono di due tipi:
● Puriniche, con due anelli:
Adenina (A) e Guanina (G)
● Pirimidiniche, con un solo anello:
Citosina (C), Timina (T), Uracile (U)
Nel DNA troviamo A, G, C e T (TIMINA).
Nell’RNA troviamo A, G, C e U (URACILE, che sostituisce la timina).
Per comodità si usano sempre le lettere maiuscole.
Come si uniscono i nucleotidi
I nucleotidi si legano tra loro grazie a un legame chiamato legame fosfodiestere.
Si forma tra:
● il gruppo OH in posizione 3’ dell’ultimo nucleotide, 11
● il gruppo fosfato in posizione 5’ del nucleotide che si aggiunge alla catena.
In questo modo la catena cresce sempre da 5’ verso 3’.
Struttura del DNA
Il DNA è formato da due filamenti, che insieme formano la famosa doppia elica.
I due filamenti stanno uno accanto all’altro perché tra le basi si formano tantissimi legami a idrogeno,
che li tengono uniti e danno stabilità.
Le basi del DNA rispettano sempre regole precise:
● A si lega con T
● G si lega con C
Per questo i due filamenti si chiamano complementari.
Puoi immaginare il DNA come una scala a chiocciola:
● i “lati” della scala sono lo zucchero e il fosfato,
● i “gradini” sono le basi accoppiate tra loro.
Struttura dell’RNA
L’RNA, a differenza del DNA, è formato da un singolo filamento, e contiene uracile (U) invece della
timina.
Esistono tre tipi principali di RNA:
● mRNA (messaggero): porta fuori dal DNA l’informazione per costruire le proteine.
● rRNA (ribosomiale): è una parte dei ribosomi, cioè delle “fabbriche” che costruiscono le
proteine.
● tRNA (transfer): trasporta gli amminoacidi ai ribosomi durante la formazione delle proteine.
Anche se l’RNA è di solito a singolo filamento, alcune sue parti possono ripiegarsi e formare brevi
tratti a doppia elica. Questo accade quando alcune sue sequenze sono complementari (o quando
due filamenti diversi possono appaiarsi).
La Cellula: L'Unità Base della Vita
Caratteristiche e Strutture Comuni a Tutte le Cellule
Tutte le cellule, indipendentemente dal tipo (procariotiche o eucariotiche), condividono queste
strutture fondamentali:
● Membrana Cellulare: È l'involucro esterno che le delimita dall'ambiente. È composta
principalmente da uno strato doppio di fosfolipidi e proteine.
● Citoplasma: È tutto il contenuto interno della cellula. Si divide in: 12
○ Citosol (Componente Liquida): La parte acquosa dove sono disciolti i soluti.
○ Componente Solida: Gli organelli cellulari dispersi nel citosol.
● DNA (Codice Istruzioni): Il materiale genetico che contiene le informazioni vitali.
● Ribosomi (Fabbriche di Proteine): Organelli deputati alla sintesi proteica. Non hanno
natura membranosa e sono diversi (per dimensione e composizione) a seconda del tipo di
cellula.
Cellula Procariotica (Es. Batteri)
La parola Procariotica deriva da pro (prima) e kàyron (nucleo), indicando che è una forma di vita
comparsa prima dello sviluppo del nucleo.
● Assenza di Nucleo: Non possiedono un nucleo delimitato da membrana.
● Dimensioni: È molto più piccola della cellula eucariotica.
● DNA (Cromosoma Batterico): Hanno generalmente un'unica molecola di DNA di forma
circolare che si trova direttamente dispersa nel citoplasma.
● Area Nucleare (Nucleoide): La zona dove è concentrato il DNA non è un vero nucleo, ma è
chiamata Area Nucleare o Nucleoide.
● Strutture Presenti: Hanno i ribosomi, la membrana citoplasmatica e, molto spesso, un
ulteriore rivestimento protettivo esterno chiamato Parete Cellulare.
Classificazione dei Batteri
I batteri si classificano in base a diverse caratteristiche:
1. Per Morfologia (Forma) 13
Forma Sferica:
● Cocchi
● Forma Cilindrica (a bastoncello): Bacilli
● Forma a Virgola: Vibrioni (Es. il batterio del colera)
● Forma a Spirale/Elicoidale:
○ Spirilli (elica lunga e rigida)
○ Spirochete (elica lunga ma flessibile)
2. Per Modalità di Aggregazione (Tipico dei Cocchi)
Nonostante siano unicellulari, i batteri si possono unire:
● Diplococchi: Disposti a due a due.
● Streptococchi: Disposti in catenelle.
● Stafilococchi: Disposti a grappolo.
3. Per Temperatura di Crescita Ottimale
Termofili:
● Crescono ad alte temperature (47°C–70°C). Temperatura ottimale: 50°C–55°C.
● Mesofili: Crescono a temperature intermedie (20°C–45°C). Temperatura ottimale:
30°C–37°C.
● Psicrofili o Criofili: Crescono a basse temperature (0°C–25°C). Temperatura ottimale:
20°C–25°C.
4. Per Riproduzione (Crescita Esponenziale)
I batteri si riproducono in modo asessuato (ottenendo cloni con lo stesso materiale genetico) e
raddoppiano il loro numero ogni 20-30 minuti (crescita esponenziale). Le modalità sono:
● Scissione Binaria: Il batterio cresce, duplica il DNA e si divide in due cellule figlie identiche.
● Per Gemmazione: Sul batterio si forma una protuberanza (gemma) che si stacca, dando vita
a un nuovo batterio identico.
● Per Frammentazione: Vengono prodotte molte copie del cromosoma batterico, e intorno a
queste si formano altrettante copie del batterio stesso.
5. Per Metabolismo (Fonte di Energia e Carbonio)
Il metabolismo è molto variabile, il che ha permesso ai batteri di colonizzare tutti gli ambienti.
● Fototrofi: Usano la luce come fonte di energia.
● Chemiotrofi: Usano le molecole chimiche come fonte di energia.
● Autotrofi: Sintetizzano le molecole organiche partendo da quelle inorganiche (si nutrono da
soli).
● Eterotrofi: Sintetizzano le molecole organiche partendo solo da altre molecole organiche
(devono nutrirsi di altri organismi o molecole).
● Nota: Tutte le combinazioni tra questi gruppi sono possibili.
6. In Base alla Tolleranza all’Ossigeno (O₂)
Aerobi:
● Richiedono l'O₂ per vivere.
● Anaerobi: Non usano O₂ (anzi, a volte è dannoso) e usano la fermentazione.
● Aerobi Facoltativi: Crescono in entrambi gli ambienti, ma preferiscono l'O₂.
● Anaerobi Facoltativi: Crescono in entrambi gli ambienti, ma preferiscono l'assenza di O₂.
14
I Batteri e la Simbiosi (Rapporto con Altri Organismi)
I batteri, grazie alla loro variabilità metabolica, hanno colonizzato anche gli altri esseri viventi,
compreso l'uomo, stabilendo simbiosi (associazione stretta tra organismi di specie differenti).
Nel rapporto uomo/animale-batterio si distinguono:
● Rapporto di MUTUALISMO: Un reciproco vantaggio.
○ Esempio: I batteri della flora intestinale producono vitamine fondamentali per noi
(come Vitamina K o B1) e in cambio si nutrono delle sostanze che non riusciamo a
digerire. Aiutano anche a prevenire la colonizzazione da parte di funghi in bocca.
● Rapporto di COMMENSALISMO: Vantaggio solo per il batterio, ma senza dare fastidio
all'ospite.
○ Esempio: Batteri che traggono vantaggio da sostanze presenti nell'uomo senza che
l'uomo ne tragga beneficio.
● Rapporto CON BATTERI PATOGENI: Un svantaggio per l'ospite (causano malattie).
○ I patogeni producono sostanze chiamate TOSSINE, il cui rilascio determina la
malattia.
○ Esistono i "Patogeni Opportunisti": sono presenti sulla pelle o nel corpo senza fare
danni, ma diventano patogeni in situazioni particolari (es. in caso di depressione del
sistema immunitario).
Importanza Ecologica e Applicazioni
I batteri sono alla base del riciclo dei nutrienti (carbonio, azoto, fosforo, zolfo, ecc.), agendo da
organismi decompositori negli ecosistemi.
Vengono utilizzati anche in azioni utili per l'uomo:
● Fermentazione Alcolica: Trasformazione dello zucchero in alcol (vino, birra, liquori).
● Fermentazione Acida: Trasformazione dell'alcol in acido (aceto, yogurt).
● Produzione di Sostanze Utili: I batteri endosimbionti intestinali producono vitamine.
● Digestione della Cellulosa: Batteri endosimbionti permettono ad alcuni animali (ovini, bovini,
termiti) di rompere i legami della cellulosa, cosa che l'uomo non è in grado di fare.
● Fotosintesi: I cianobatteri sono organismi fotosintetici che rilasciano ossigeno.
● Biotecnologie: Impiegati per la produzione di farmaci usando le tecniche dell'ingegneria
genetica.
● Risanamento Ambientale: Utilizzati per la sanificazione e il risanamento di aree
geografiche.
1. Membrana plasm
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