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FAR DIALOGARE LE DUE PROSPETTIVE
Sia in realtà il prodotto del colonialismo, si produce un diritto consuetudinario che è apparentemente rispettoso delle tradizioni locali ma che sostanzialmente è un'operazione condotta dai colonizzatori, la modalità di risoluzione dei problemi preesistente viene trasformata al loro volere. In pratica continuano a chiamarlo diritto consuetudinario ma in realtà è strumentalizzato ai loro fini.
I due sistemi di "diritto", statale e tradizionale, devono coesistere e devono poter funzionare entrambi. Devono essere ambedue presenti e di riferimento. Nel modello dell'assimilazione, il secondo sparisce e prevale quello statale ed esportato dalla madrepatria. In questo caso non c'è convivenza dei due "diritti", il diritto tradizionale deve essere resiliente e continuare a vigere, ciò accade quando c'è la possibilità di scelta tra le due soluzioni, quando si.
Può virare a scegliere trail diritto statale e quello tradizionale, a seconda dei casi.
ETNOCENTRISMO VS RELATIVISMO CULTURALE
ETNOCENTRISMO, è il punto di vista dell'osservatore, la superiorità è degli europei secondo gli europei stessi. Il termine etnocentrismo è composto da due elementi semantici: etnicità e centralità. Al di là del lato linguistico l'elemento della centralità appare evidente non appena si tenga conto della forte asimmetria (un vero e proprio sbilanciamento) che caratterizza la classificazione antropologica, al centro pongono la propria cultura e ai margini le altre.
OSSERVA forme morali, L'osservatore che si mette da un punto di vista dell'etnocentrismo le religiose e sociali CONFRONTA di un'altra comunità. Successivamente le con le sue e queste ANOMALE forme appaiono a lui e di ormi. Quel tipo di impianto e organizzazione deve essere quindi per lui modificato e sostituito da quello europeo.
così che possa essere garantito un processo di civilizzazione.ESOTISMO, curiosità
Si deve distinguere tra etnocentrismo ed esotismo. Quest'ultimo è una forma di interesse verso le popolazioni sconosciute, che si sviluppa contestualmente ai processi di colonizzazione, quando si viene a conoscenza di situazioni e abitudini che appaiono pittoreschi. Se queste caratteristiche vengono considerate negative, la linea tra etnocentrismo ed esotismo viene demarcata e si produce ostilità e rifiuto.
Il punto di vista etnocentrico non è solo espresso dagli europei, ma può passare anche per le AUTODENOMINAZIONI ETNICHE. Come nel caso degli algonchini e degli inuit, sono popolazioni vicine che si denigrano a vicenda: gli algonchini chiamano gli inuit "mangiatori di carne cruda" considerandoli arretrati poiché loro invece mangiano la carne cotta.
RELATIVISMO CULTURALE, RISPETTO è una forma di apprezzamento delle culture.
E delle tradizioni dei popoli colonizzati, ciò non vuol dire che non ci sia una esportazione dell'organizzazione politica della madrepatria. E' esattamente l'opposto del punto di vista etnocentrico.
RELATIVISMO CULTURALE
Alcuni approcci dal punto di vista del al problema del colonialismo:
BARTOLOMÉ DE LAS CASAS (1484-1566)
Vescovo cattolico
E' stato un spagnolo impegnato nella difesa dei nativi americani, dal 2002 è stato beatificato. Egli si recò nei territori colonizzati dagli spagnoli per fare delle operazioni di conversione e con il tentativo di avvicinare alla religione cattolica. Las Casas scrive una testimonianza neutrale e morale delle Indie chiamata "Storia in cui testimonia quella che è stata una vera e propria distruzione culturale operata dagli invasori europei, il sistema coloniale spagnolo è un sistema che opera su una distruzione culturale e non c'è nessun tipo di rispetto per le culture autoctone.
SVILUPPO SEPARATO (APARTHEID DOPO GLI ANNI '40 DEL '900)
Tutti i sistemi coloniali sono costruiti sulla base di principi di SEGREGAZIONE ED ESCLUSIONE RAZZIALE, nonostante le numerose forme e diversità, la distinzione tra colonizzatori e colonizzati viene sempre imposta dai colonizzatori al potere. Nonostante il loro obiettivo fosse la civilizzazione, lo sviluppo è poi separato.
I processi di MANODOPERA LOCALE e DISUMANIZZAZIONE delle popolazioni native servono a legittimare lo sfruttamento intenso e spesso feroce, a cui vengono negati anche i diritti fondamentali e stravolti i precedenti rapporti sociali.
All'origine di questo sviluppo separato c'è un RAPPORTO DI POTERE TRA POPOLAZIONI DISUGUALI DA UN PUNTO DI VISTA ETNICO, per via di diversa ricchezza ma soprattutto per conoscenze tecnologiche e potere delle armi. C'è asimmetria di potere. Le
Di erenti loso e chepresiedono alle varie teorie di amministrazione coloniale, niscono per imporre seri limiti allalibertà di azione e movimento dei nativi autoctoni. Avviene sia nei processi “meno duri” checonsiderano le popolazioni arretrati nel percorso di sviluppo umano e devono essere cresciute eportate alla civiltà, sia nei processi di colonizzazione più feroci che considerano pericolose quellepopolazioni a causa dei loro usi e costumi.
GIRAULT,Per descrivere questo fenomeno facciamo riferimento alle parole di giurista francese,COLONIALISTICA ITALIANAperché la sua dottrina è stata richiamata anche dalla (letteraturaGirault a erma che l’estinzioneutilizzata per giusti care l’esperienza coloniale italiana)progressiva delle razze inferiori in rapporto alle razze civilizzate, è condizione stessa delprogresso, le razze inferiori devono scomparire.
NEOCOLONIALISMOFINE DELLA COLONIZZAZIONE EI processi di colonizzazione
ricchi di risorse necessarie al giorno d'oggi per, ad esempio, le nuove tecnologie (metalli rari). E' successo infatti in Cile ed Argentina per la comunità dei Mapuche.
PRIMITIVISMO NELL'ARTE, IL FASCINO DELL'ESOTICO
L'idea di uomo primitivo che si diffonde nell'800 viene veicolata nell'opera di convinzione che si forma di curiosità nei confronti di ciò che è sconosciuto e diverso. FASCINO DELL'ESOTICO.
Assistiamo ad un fenomeno chiamato L'idea del primitivismo si trova soprattutto nell'arte, l'espressione di questo fascino diviene espressione di un punto di vista di relativismo culturale poiché c'è riconoscimento dell'altro e di un fascino che è rivolto a mettere in luce dei caratteri che non sono neces