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Equazioni Differenziali
Def.
y: E → R radice dell’insieme di una equazione del tipo F (x, y(x), ..., pⁿ y(x))=0
y₀: E determinato k volte è sostituibile nell'espressione y(x) tale che l'elemento risulti che è èq, è vera in ogni punto di E.
Come posso vedere se f(x) = eˣ è soluzione? Eletto (x) lo riscrivo nell'equazione
y′ (x) = eˣ∈ E ═ 2E(x) y′(x) + 1(x) ≥ 2ˣ ≥ 2 Eˣ ≥ x = 0 x ∈ R ma eˣ− x ≥ 0, è gairo ∀x∈ R
Def.
Un'equazione diff. all’insieme sopra riporto di ordine n ∈ Z ≥ k il numero ordinale di derivazione della funzione incognita k che appare nell'equazione.
- Sempre prima di trovare una solizione è complicated.
- Si tenta di restabilito (dee e decerona di assorbiamo) per questi cofinità del'inespressione F(X ...p² Y(X)) e si astratta effetto determinare soluzioni si ellice
- Se regresto la solizione, si tenta di restabilire se questa solizione è unieke.
- Si tenta di determinare quali, quelli grooveanor una solizione esiste, si dominano naka trini se Y(x)
Risolvi la sequ. F(x, y(x), ..., Dr(x)) = 0
- Si cercano metodi risolutivi per determinare le relazioni.
Esempi:
- y'(x) = g(x) = a
dove la funzione g: I → R è ogni x.
- → Determinare la primitiva della funzione g.
Se g è continua su I, allora al nome di a e I allora risulta che
y(x) = ∫ax g(t)dt verifica y(x) = g(x) ∀ x ∈ I
Ci sono infinite soluzioni e si scrivono
y(x) = ∫ax g(t)dt + k
→ INFINITE SOLUZIONI
Se invece g non è continua ma è integrabile su I allora non si può dire che y(x) = g(x) ∀ x ∈ I altri soluzioni possono assumere in eni g non essiste una funzione integrale non è altro che essa derivabile.
verifica res. 6.1
- non g(x) nel [a, b]
F(x) = ∫ax g(t)dt
⇒ F(x) = ∫x x nel a
- non g'(x) = g(x) ∀ x nell'[-1,1] allora la soluzione perché l'integrale interoallo ele non continuvano definirice
y(x) = kx + C
Teoria sulle soluzioni per le eq. diff. del 1 ordine
1) eq. differenziali lineari
sono della forma y'(x) = a(x) y(x) + b(x)
con a e b E R le funzioni assegnate su un dato intervallo I
Problema del dato iniziale della forma y(x) = y0, t0 E I
alla risoluzione che si riduce y(x) del problema {y' (x) = a(x) y(x) + b(x) y(t0) = y0
definita ∀ x E I (ESISTEVA E GRANDE)
come si trova la soluzione? (Unica)
Caso in cui b(x) = 0
non darà risultato y' (x) = a(x) y(x)
le soluzioni per y'(x) = 0 sara x ∀ y(x) = 0 ricavate dall'espressione |y (x) = K eA con A
Altrimenti scrivi |y(x)EKeA
allora una K o altra
p(x) E eA(x)
ma le soluzioni saranno date da y(x) = K eʃ K E R dell’A(x) davuna primitiva fissata della x
esempio: y' t(x) = 2-cos t(x) y(x)
{y(0) = 2
a(x) = cos t(x) una primitiva A(x) = [ʃ eʃ 2-cos t(t)]
= ʃ eu43 - cos t(x)
Osservando la formula sopra, si notano 2 termini:
u(x)r Up(x)r + a or(x)
dove Up(x) è una soluzione di:
(*): a o F(x)ℓ(*)
(formula risolutiva in o x0)
e v(x) = c e∫ è una soluzione dell’equazione (*): o F(x)
Questa struttura si mantenga per le formula risolutive
per altre eq. diff. di ordine K LINEARI Y (v = soluzioni particolari anche)
loro variabili separibili
Y(x) = g(x) g(t(x))
g,g-1: ℐ → R continue inversivo
r-ultra ese alunque unica soluzione Y, quella passando
dado initiale Y(x0)=Y0 pabbiate numerose inverse,
ni diffintet su tutto l’immello √
suparamo un probl. reg(y(x),)
Se unics ne qualvoity un probrlipo avitta
allure la soluzione si
limiten in un intorno del punto initials x0
metodo risolutivo
H(G) = F(X) e con I-1 o F-1 = ∫ g, I = F
e chaurifica H(0) = F(x0)+
Esercizi.
1) Y(x)= ln(x) : (x)t
dado initials y(1) = 0
Observe su vinti diff. leative, riucu variablei apersche linai
Formula risolutiva per eq. lineari
μ(x) = e−2x ∫ (−2t)e2t dt + c
∫(−2t)e2t dt = e2t · 2t - ∫ e2t dt = e2t · 2t - e2t −2t (±1/2)
=> μ(x) = e−2x [(2x2 + x2) + rc] = x · −x−x e−2x
u(1) = 1/2 + c ∙ c−2 = 1 − c ∙ e(−1/3) = − 3. e(−2x)
μ(x) = x−1 ∙ 3/2
Necessità di unicità del risultato per le diff.
- Notiamo una dado iniziale/conseguito (altrimenti non è unica)
Per la lineari è e sempre unicità
Per le eq ai variabili separabili o bernoulli può non essere unicità
Esempio
{ y(x) = √x
{ y(0) = 0
∀ y(x) => ∀ x ∈ R , x2 ≤ x4 => x2, x ≥ x ≥ 0 ∀ x ∈ R
y(0) = 0 = x0 dato iniziale ok
∋ y derivabili non R
∀ f1(x) = √x = √0 − √y(x)
y24(x) = x2/a = x/2
=> ∗ e b razzo relativo
(in realtà sono infinite)
Def:
Si dice eq omogenea associata a (*)...
- an(x)Dny(x) + an-1(x)Dn-1y(x) + ⋯ + a0(x)y(x) = 0
Proposizione:
- Se {yh(x)} sono soluzioni di (**)h allora la funzione u(x) = xky(x) è soluzioni di (*k)
- Se V(x) yh(x) sono soluzioni di (*k) e w(,) allora V2, V1 ∈ R
anche v(x) = v1x1(x) + v2x2(x) è ancora soluzioni di (**).
Dim. si cerca la linearita delle derivate, la vite...
- siano f, g funzioni di classe derivabile si ha
Dn(f(x) + g(x)) = (f + g) - (f) - (g(x))
Inoltre scrivi res (...).
la funzione incognita è il sost di eq (...) funzione inxquista in e soluzion do 2 ql
- Dny(x) = an,m(x)Dny(x) ⋯ a0(x)y(x) = an
- Dny(x) = anf(x)Dn ⋯
- ───────────────
- (*) e (**) 1
Formula risolutiva di grado k = m :
Data la eq. fk(x) e P(x) polinomio associato le soluzioni dell'eq. (*) che forniscono una idea non data da:
- Fattorizzo P(x) = (x - z1)m1...(x - zp)mp
dove z1,... p sono le radici complesse di P di m1... mp le loro molteplicità con m1 +...+ mp = K
se noto che n P e i ceffi. toti per cui se uno doppio m1 e compreso anche il suo coniugato è una delle soluz. con a tesi molteplicità
se zj := x - 3j + 3j è scrivibile con molteplicità mj ≤ 70
allora coppie gemme del tipo :
- xjε q : Cj(P(x)), xjε(q-2)m(P(x))
e solivano xq f=0 mj ≤ 1 mj ≤ 1
Osservazione: se fj = 0 (esito radice reale, re ho
che x'εq', per j=0...) mj - 1 grado risultanza.
Esempio: Trova una base delle soluzioni di :
- s² = f4(x)
- (x - 7)(x - 3)(x - 12)(x) = 0
2) Determinare h : ε N un n. tale che la giunzione
x'ε' tra solusione di
- x'-(x) + 7(X) = 0
modulo risultante per le eq. intelligibili
(p(x)) p*(x) = 0...
- q d3-(x)
- t...a...t d... i z
- d - 5... r (15-q) t o ......(d...x)
quarto d(x) solleviano peso per esclu infoletto