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Processo di produzione dell'olio
Da tutti questi processi ho ottenuto olio GREZZO (che ha una composizione ampia): esso viene depurato e messo in una pressa per togliere le impurità si ottiene l'olio depurato che può servire o nel motore oppure al consumatore. Esso può essere utilizzato in caldaia (produzione di e termica) oppure in motoria combustione interna.
L'olio depurato subisce anche un processo di raffinazione: è un'operazione lunga, vengono lasciati i trigliceridi. L'olio raffinato viene poi transesterficato ovvero viene sottoposto all'eliminazione dei trigliceridi che diventano esteri perché i mono gliceridi ottenuti si legano agli alcoli. Questo insieme di esteri è definito biodiesel (combustibile biologico molto simile al gasolio per viscosità). Il biodiesel è il prodotto principale mentre la glicerina è il prodotto secondario.
-Grassi animali e grassi esausti
Subiscono un processo di depurazione grossolana e...
Poi entrano nel processo di raffinazione. In tutti i casi dopo la depurazione diventano oli depurati e con la raffinazione oli raffinati.
Dalle produzioni residuali notiamo che essi possono essere rigenerati: prevedono la produzione di lubrificanti, mastici, ecc... Non tutti gli oli esausti quindi vengono anche usati per altri scopi.
Olio esausto: il problema è la raccolta, il coordinare la collezione degli oli esausti.
Vantaggi di un combustibile fluido-combustione di un olio o di un metano è più pulita perché in quella del solido ci sono molte particelle che sono presenti nei fumi di combustione.
Filiera olio-energia- produzione biodiesel
Possiamo avere una filiera olio energia con produzione di biodiesel e produzione di energia termica ed elettrica. Le filiere di produzione di biodiesel possono essere di due tipi sulla base di dove viene prodotta la materia prima:
- Internazionale
- Nazionale: che comprende filiera lunga e filiera corta. Coltivazione
Filiera internazionale della produzione
Ovp: oli vegetali puri. Si produce olio grezzo grezzo/raffinato all'estero, viene impiegato in un gruppo elettrogeno.
Filiera locale
Si parte da una base produttiva locale
Proprietà degli oli
Fisiche determinano il comportamento del nostro olio all'interno di un motore &
Temperatura e densità: fondamentale per capire quanto riempire il serbatoio, con uno stesso volume di serbatoio ho autonomie diverse tra oli e gasolii (ho più olio in termini di peso rispetto al gasolio). La densità dell'olio a livello di camera di combustione è più bassa perché il potere calorifico è più basso. Devo mandare infatti più olio rispetto al gasolio.
Punto di infiammabilità: meno problemi nello stoccaggio meno problemi nella sedimentazione, se ho un punto di infiammabilità basso significa che mi servirà una condizione più drastica per poter avere il fenomeno della combustione.
Punto di solidificazione: vanno dal -40 del mais a 23 dell'olio di palma. Rischio di avere dei nuclei di solidificazione che intasano i filtri, devo avere sempre circuiti scaldati.
Residuo carbonioso: 0,17 del gasolio che riguarda solo la frazione più pesante del gasolio. Olio di iatrofa, l'1% dell'olio è soggetto al residuo carbonioso questo tipo di olio presenta delle.
Difficoltà e incrostazioni a livello di motore.
Numero di cetano.
Potere calorifico.
Problematiche legate all'utilizzo degli oli nell'alimentazione di motori diesel.
Vedere tabella
Iniezione diretta: è quando in un motore a gasolio si ha l'iniezione (iniettore con uno o più ugelli, dove con una pompa che mette ad elevata pressione il gasolio facendolo passare in questi ugelli). Il gasolio da fluido si trasforma in vapore. Essa prevede che questo fenomeno avvenga in camera di combustione (spazio che si viene a definire tra la testa del pistone e la fine del cilindro). L'aria che viene così compressa si riscalda e aumenta la pressione.
Iniezione indiretta: Se mettiamo dell'olio si ha una viscosità elevata, una minore volatilizzazione e le goccioline sono meno portate a mescolarsi con l'aria. Per favorire questo processo io uso avere una precamera dove inietto l'olio, esso si volatilizza. Le goccioline poi vengono mescolate con
L'aria nella vera camera di combustione può essere migliorata per favorire un maggiore contatto tra gasolio e aria. Questo può essere utile quando gli oli hanno un'alta viscosità, in quanto riduce i problemi di incompleta combustione e limita la formazione di depositi nella miscela.
La pompa di iniezione può avere difficoltà durante l'iniezione diretta degli oli, poiché è sottoposta a uno sforzo elevato.
Azienda agricola semi di girasole
Abbiamo un olio grezzo, ricco di molecole complesse che quindi richiede delle attenzioni a livello di utilizzo.
Viene impiegato un gruppo elettrogeno (motore: è un motore a gasolio, endotermico che funziona per compressione). Nel nostro motore posso usare l'olio. Un motore che funziona con un gruppo elettrogeno avrà una potenza massima di 1 megawatt.
Specifiche raccomandate
Non posso usare tutti gli oli ma devo tenere conto della densità, viscosità, stabilità all'ossidazione che si
modificano con le temperature, del flash point( punto di infiammabilità), del LCB (ovvero il potere calorifico inferiore), del numero di cetano che deve essere >40 che mi esclude alcuni oli di colza per esempio e anche l'olio di girasole, del residuo carbonioso <0,4% quindi l'olio di iatrofa è escluso, dei sedimenti, dell'indicatore di stabilità all'ossidazione (l'olio deve impiegare più di 5 h ad ossidarsi a più di 110 gradi), del contenuto di fosforo, sodio e potassio (il fosforo polimerizza e fa delle gomme nel motore), del contenuto in ceneri, del contenuto di acqua, Tan deve essere basso (l'acido grasso all'interno di un olio mi aumenta l'acidità dell'olio che porta alla corrosione).
Oleificio
Le parti fondamentali sono uno stoccaggio temporaneo del seme, ho la pulizia del seme prima dello stoccaggio vero e proprio, ci sono poi dei sistemi di elevazione che sollevano il seme e lo inseriscono in una
tramoggia (pressa) che è il cuore dell'oleificio. Da questa pressa otteniamo olio e panello. L'olio ha un trattamento post spremitura ovvero una pulizia che può avvenire con 3 modalità: o lo lascio decantare nei serbatoi di acciaio e al fresco, o lo filtro tramite dei filtri pressa, o lo centrifugo. Il panello ha la consistenza di pellet (la forma cilindrica riduce la possibilità di attacco da parte della degradazione atmosferica e di organismi) o in sfoglia (superficie alta attaccabile da funghi).
Filtro a tele filtranti: entra l'olio grezzo ed entrano nelle tele che presentano dei fori che permette poi all'olio di uscire dal basso. Le impurità vengono invece trattenute dalle tele.
Cartoni filtranti: cartoni inseriti in sostegni in plastica, è presente un canale di ingresso dell'olio grezzo, arrivano ai tele filtranti e spinto nei canali di recupero dell'olio pulito. L'olio esce e si deposita in vasche. Il filtro
Può avere una capacità operativa più o meno elevata in funzione del numero di cartoni filtro.
Centrifuga: sono presenti dei set di dischi sovrapposti gli uni sugli altri su cui viene spinto il fluido da pulire grazie ad una forte rotazione della macchina. Grazie a questa rotazione la forza di gravità che porta il prodotto verso il basso agisce a livello di questi dischi e permette alle particelle pesanti di spostarsi in basso e accumularsi nell'area dei fanghi, mentre i dischi dotati di fori permettono ai liquidi più leggeri di risalire nella parte prossimale del disco. La parte pesante (h20) del fluido esce.
Elementi di dimensionamento della filiera OVP:
- Bilancio di massa: Si ha un'estrazione a freddo ovvero senza usare acqua per la diluizione, si ottiene: 30-34% di olio filtrato, 66-70% panello. Sono dei valori medi.
Caratteristiche motoristiche degli oli:
- Potere calorifico inferiore: a kg gli oli analizzati riescono a produrre 37000 kilojoule, le specifiche mann
usano delle specifiche che i nostri oli riescono a superare
Viscosità: misurata a 5 gradi, il valore dei nostri oli è al limite in termini di uso motoristico, il valore della varsila (varsila chiede di misurare la viscosità a 40 gradi) si paragona per questo motivo ai valori della man (la viscosità è indirettamente prop alla temp), contenuto in acqua (non gradito ai motori perché h20 abbassa il potere calorifico del nostro olio (avere h2 significa abbassare le caratteristiche in termini di resa energetica e provoca problemi nel funzionamento del motore) i nostri oli contengono poca acqua e rientrano in entrambi i parametri, acidità (si alza con il periodo di conservazione degli oli) i nostri oli rientrano in entrambi i parametri, numero di iodio (sta ad evidenziare un livello di insaturazione degli oli ed esso si riflette sulla conservabilità degli stessi) nel caso degli oli analizzati essi rientrano nei parametri.
Se l'olio viene usato in un
Il motore dell'olio deve portare ad un ottimo funzionamento del motore stesso.

Struttura esterna: insonorizzazione del motore
Entrano 10 unità di combustibile dove conosciamo il contenuto energetico complessivo, di queste 100 unità (date le caratteristiche dell'impianto) abbiamo che in questo caso, il rendimento elettrico complessivo è pari al 32 e il rendimento termico al 55. L'energia elettrica prodotta è 30 perché il restante 2 esce come perdite di produzione. Energia termica: emissione del 13. Rendimento complessivo di tutto il sistema è dell'85.
Impianto: due parti-struttura generale dove vediamo il sistema che protegge il motore con sistema di trasferimento energia elettrica. Sono presenti dei ventilatori per dissipare il calore che non viene intrappolato dal sistema. Questa installazione di impianto si inserisce in un contesto urbano periferico lontano da abitazioni. Si posiziona