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Muscolo obliquo interno (muscolo con fibre posizionate in
o obliquo)
Muscolo trasverso dell’addome
o Sono coinvolti, quando si contraggono entrambi gli antimeri,
o nella flessione della colonna; mentre, se si contraggono solo
quelli di un antimero, si avrà la flessione laterale o la rotazione
in un senso o nell’altro
Aiutano nell’abbassamento delle coste visto che hanno un
o punto di inserzione sulle coste muscoli respiratori accessori
(entrano in gioco durante inspirazioni molto profonde)
La parete posteriore è formata dal muscolo quadrato dei lombi
È teso tra le ultime coste e l’osso dell’anca
o Se si contraggono entrambi gli antimeri si abbassano le coste,
o mentre se si contrae solo un antimero si ha la flessione laterale
della colonna
Si continuano anteriormente con dei tendini che formano un grosso
tendine, la guaina del retto, che ingloba il muscolo retto dell’addome
Muscolo retto dell’addome
o Origina dal processo xifoideo e dalle cartilagini costali
per poi inserirsi sulla sinfisi pubica
Formato da due parti, una di destra e una di sinistra, che
anteriormente si fondono a formare una struttura
tendinea, la linea alba, che tiene unite le due parti
Durante la gravidanza la linea alba può
danneggiarsi e diventare lassa visto che subisce
una trazione lungo l’asse trasversale; dopo il
parto però non si riesce a rimarginare e quindi le
due parti del muscolo del retto rimangono
divise, e per riunirle ci si deve sottoporre ad un
intervento chirurgico
Sono presenti due diversi livelli di stratificazione
Formato da muscoli piatti posizionati in serie e uniti da
aponeurosi, inserzione tendine appiattite
Azioni principali abbassamento delle coste, flessione
della colonna, compressione dell’addome (la sua
contrazione e tensione rafforza la parete addominale,
quindi possono svolgersi delle funzioni che hanno
bisogno che la parte sia contratta e ferma, come la
defecazione, il vomito, le spinte del parto, …)
Cranio
o Funzione di proteggere e ricoprire l’encefalo e le varie strutture splancniche
della faccia
Sono presenti 22 ossa + 7 associate (sono 7 ossa presenti nella regione della
testa ma che non hanno niente a che fare con il cranio: i 3 ossicini dell’udito
per ogni orecchio quindi, 6 ossa, e l’osso ioide, osso a forma di ferro di cavallo
alla base della testa e punto di fissazione di alcuni organi e di attacco di
muscoli del collo e del pavimento della cavità boccale)
Ossa del neurocranio
Costituiscono le ossa della volta cranica, le pareti della cavità
o cranica dove è racchiuso l’encefalo
Formato perlopiù da ossa piatte fuse tra di loro mediante
o suture, articolazioni fisse
Osso occipitale parete posteriore e inferiore
o Al suo centro è presente un foro dove passa il midollo
spinale, il forame magno o occipitale
Ai lati del forame magno o occipitale sono presenti due
superficie ossee sporgenti rivestite da cartilagine a
forma di ovoidi pieni che si articoleranno con le sue
superfici scavate a coppetta per formeranno una
condilartrosi (flessione della testa sulla colonna) tra
osso occipitale e la prima vertebra della colonna,
l’atlante
Il cranio, soprattutto sul lato inferiore, è costellato di
piccoli fori che permettono il passaggio di nervi o di vasi
sanguigni; ai lati del forame magno sono presenti sia i
fori giugulari, che permettono il passaggio delle vene
giugulari del cervello al cuore, che fori che permettono il
passaggio dei nervi che innervano il terzo posteriore
della lingua
Osso parietali parete laterali e parte della volta cranica
o Sono due ossa suturate medialmente fra di loro e
anteriormente con l’osso frontale e posteriormente con
l’osso occipitale
Sono presenti delle linee inspessite sulla loro superficie
che rappresentano dei punti di attacco per il muscolo
temporale, uno dei muscoli che muove l’articolazione
temporomandibolare
Osso frontale parte anteriore, parte della volta e tetto delle
o cavità orbitarie
Nasce come se fossero due ossa separate che si
fondono lungo la linea mediana
In ogni tetto delle cavità orbitali è presente una fossetta
che accolgono la ghiandola lacrimale dove viene
prodotta la lacrima (percorso dall’esterno all’interno
dove si incanalano nei seni frontali, nelle cavità nasali,
dove viene ingoiata nella gola)
Al livello della cresta ossea, nella superficie interna e
mediale dell’osso frontale, si connettono le meningi
Osso temporali parete laterale e parte della base cranica
o Sono due ossa in parte piatte in parte corte
La squama del temporale è la parte più appiattita,
tramite le suture si articola con l’osso parietale, da essa
origina un processo osseo che si spinge anteriormente,
il processo zigomatico, che si articola con l’osso
zigomatico (qui il processo si temporale)
Porzione timpanica la parte dell’osso circoscrive
l’ingresso del meato acustico esterno (porta
dall’esterno fino alla membrana del timpano)
Porzione petrosa (più spessa) si trova sulla superficie
interna e al suo interno si trova l’organo dell’udito
(coclea e canali semicircolari)
È presenta una parte di osso che si protrae
inferiormente, il processo stiloideo; è un importante
punto di attacco di muscoli e legamenti
Osso sfenoide completa anteriormente la base cranica,
o parte della parete laterale, parte delle pareti laterali delle cavità
oculari Ha una forma a “pipistrello” visto che ha un corpo,
massiccio e quadrangolare, e due paia di ali, le grandi
ali anteriormente e le piccole ali posteriormente
Il corpo ha un’infossatura, la sella turcica, dove è
localizzata l’ipofisi, una ghiandola endocrina, in grado di
produrre diverse categorie di ormoni, in grado di
comunicare con una parte dell’encefalo, l’ipotalamo
Sono presenti dei processi che si spingono
inferiormente, i processi pterigoidei, che sono punti di
attacco per muscoli che muovono la mandibola e il
palato molle
Osso etmoide parte delle cavità nasali e orbitarie
o Non è visibile esternamente, si vede guardano
all’interno delle cavità nasali
Forma una superficie posta tra le cavità nasali e la
scatola cranica
È presente perché l’organo dell’olfatto, che si trova sul
tetto delle cavità nasali, vuole entrare nella scatola
cranica per portare una certa informazione sensitiva
specifica all’encefalo
È formato da una parte orizzontale la lamina cribrosa,
piena di forellini, che contribuisce a formare il tetto
delle cavità e permette il passaggio dei nervi
È formato da parte perpendicolare alla lamina cribrosa,
la lamina perpendicolare dell’etmoide che forma la
porzione ossea del setto nasale
È formato ai lati della lamina cribrosa dalle masse
laterali che sono delle lamine ossee che si arrotolano su
sé stesse come delle pergamene e ingombrano la parte
posteriore delle cavità nasali, servono per rallentare e
modificare l’aria inspirata (umidificare, riscaldare, …)
Sulla superficie endocranica sono presenti 3 fosse craniche
o (anteriore, media, posteriore) che si formano in relazione
all’espansione dell’encefalo
La fossa cranica anteriore accoglie i lobi frontali
dell’encefalo
La fossa cranica media accoglie i lobi temporali
La fossa cranica posteriore accoglie i lobi occipitali, il
cervelletto e la parte posteriore del tronco cerebrale;
comunica con il canale vertebrale tramite il foto
occipitale
Ossa dello splancnocranio (apparati splancnici apparati vegetativi)
Costituiscono lo scheletro della faccia
o Si chiama splancnocranio perché a livello della faccia si ha
o l’ingresso di due apparati splancnici fondamentali apparato
respiratorio con le cavità nasali e apparto digerente con la
cavità boccale
Osso mascellare
o Sono due ossa che danno supporto per l’arcata dentale
superiore e sono suturate medialmente
Sono presenti le cavità alveolari dove si articolano i
denti attraverso la gonfosi, articolazione fissa
Forma anche parte delle pareti laterali del naso e della
faccia, la parte anteriore del palato duro (processo
palatino), il margine inferiore dell’orbita
Ossa palatine
o Sono due di forma a L
È il ramo orizzontale delle ossa palatine che
contribuisce alla formazione della parte posteriore del
palato duro
Mandibola
o È un osso unico che con cavità alveolari fornisce un
punto di inserzione per l’arcata dentale inferiore
Ogni metà mandibola ha un ramo orizzontale e uno
verticale che termina con una superficie rivestita da
cartilagine articolare, impegnata in una condilartrosi
l’articolazione temporomandibolare che permette la
chiusura della bocca
È presente una fossa sottomandibolare che accoglie la
ghiandola salivare sottomandibolare
Ossa zigomatiche
o Formano lo scheletro dello zigomo
Si articolano con l’osso temporale
Ossa nasale
o Completano la parete laterale ossea del naso
Vomere
o Osso impari e mediano
Forma il pavimento delle cavità nasali e completa il
setto nasale
Ossa lacrimali
o Formano parte della parete mediale dell’orbita
Cornetti nasali inferiori
o Due strutture simili alle masse dell’etmoide perché
sporgono nelle cavità nasali e hanno una formazione a
labirinto ma non fanno parte dell’etmoide
Ossa che originino dalla parte laterale nasali e si
spingono nel lume delle cavità nasali
Suture
Tutte sono sinartrosi, articolazioni fisse, tranne l’articolazione
temporomandibolare (ATM) che è una condiloartrosi, perché è
un’articolazione tra il condilo della mandibola e la cavità presente a
livello dell’osso temporale, che permette la chiusura della bocca e una
leggera inclinazione laterale
Fra le due strutture della condiloartrosi è posto un disco di
o fibrocartilaginee che permette movimenti tipici dell’artrodia,
movimenti di scivolamento
Alla nascita le ossa del cranio sono unite da ponti di tessuto
connettivo, le fontanelle, che permettono un certo tipo di movimento di
un osso rispetto ad un altro visto che l’encefalo aumen