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Muscolatura del tronco:
- Muscoli anteriori dell’addome;
Muscoli estrinseci del torace:
laterali (obliqui)
- Muscolo obliquo esterno dell’addome;
- Muscolo obliquo interno dell’addome;
- Muscolo trasverso dell’addome;
Obliquo interno:
Trasverso:
Muscoli posteriori profondi:
- Musoclo quadrato dei lombi;
- Muscolo grande psoas;
muscoli anteriori retti dell’addome:
- Muscolo retto dell’addome;
- Muscolo piramidale;
Organizzazione alveolare:
Rapporti anatomici della cavità toracica: le relazioni intercorrenti tra le formazioni torace
sono meglio osservabili in sezione orizzontale. Qui viene presentata una veduta inferiore una
sezione e condotta a livello di T8.
Muscolo diaframma: questa lamina muscolare separa la cavità toracica dalla cavita
addominopelvica.
Muscoli respiratori:
i principali muscoli scheletrici coinvolti nella respirazione sono il diaframma e i muscoli
intercostali esterni. Questi sono i muscoli respiratorii principali e sono attivi davanti la
normale respirazione a riposo (respirazione eupnoica). I muscoli respiratori accessori
diventano attivi quando l’intensità e la frequenza respiratoria devono essere notevolmente
aumentate, come ad esempio durante l’esercizio.
Meccanica respiratoria:
il flusso dell’aria attraverso il sistema respiratorio avvinee mediante le variazioi di volume dei
polmoni. Questo processo è detto ventilazione polmonare. Le variazioni di volume dei
polmoni sono indotte dalle contrazioni dei muscoli scheletrici, e in particolare il diaframma e
i muscoli che rendono inerizone sulla gabbia toracica. Uando le coste si sollevanoo il
diaframma si contrae e si abbasa, il volume della cavità toracica aumenta e l’aria entra nei
polmoni. Il movimento verso l’esterno delle coste durante il lioro innalzamento ricoda il
sollevamento di un secchio.
Movimenti respiratori:
i muscoli repsiratori possono agire in varie combinazioni, a seconda del volume di aria che
deve essere mossa da o verso i polmoni. Durate l’euapnea (repsirazione tranquilla),
l’inspirazione richiedre la contraizione muscolare, mentre l’espirazione è un processo passivo
che dipende dal ritorno elastico di coste, muscoli e polmoni. L’iperapnea (respirazione
forzata) richiede il conivolgimento dei muscoli respiratori accessori per compiere
l’insipeaaizione e l’espirazione.
Centri respiratori e controlli riflessi: topografia e rapporti tra i pricnipalei cntri respiratori e altri
fattori importanti nel controllo respiratorio. Le vie per il controllo consceinte dei muscoli
repsiratori non sono mostrate.
Complesso articolare della spalla
Muscolatura spinocostale:
compresa fra la colomna vertebrale e le coste;
- Muscolo dentato posteriore superiore;
- Muscolo dentato posteriore inferiore;
muscolatura spino-omerale o del congolo scapolare (compresa fra la colonna vertebrale e il
cingolo scapolare o del braccio)
- Muscolatura spino-appendicolare
1) Muscolo grande e piccolo romboide;
2) Muscolo elevatore della scapola;
- Muscolatur toraco-appendicolare:
1) Muscolo gran dorsale;
2) Muscolo grande pettorale;
3) Muscol dentato anteriore;
4) Muscolo succlavio;
5) Muscolo piccolo pettorale;
6) Muscolo trapezio;
Movimenti del braccio:
Crisafulli:
assi e piani di movimento:
- Ogni movimento si svolge attorno ad un asse e su un piano;
- Sistema di descrizione del movimento;
- Assi: sagittale, longitudinale e trasversale;
- Piani: fontale (o coronale), sagittale e trasversale (o orizzontale);
- Sono necessari tre piani per descrivere un oggetto tridimensionale;
- Una sezione si estende da davanti a dietro, sopra e sotto e da un lato all’altro;
distretti muscolari principali:
bicipite brachiale:
- Origine: capo lungo, tuberosità sovraglenoidea della scapola; capo breve , processo
coracoideo della scapola;
- Inserzione: tuberosità ischiatica;
- Azione: flessione del gomito e della spalla; supinazione;
- Innervazione: nervo muscolocutaneo (C5-C6);
la maggior parte dei processi che si inseriscono sul braccio, sono trochite (tubercolo
maggiore) e trochine (tubercolo minore); tra di loro si trova la fossa intratubercolare. Il
legamento trasverso passa a ponte sulla fossa, e impedisce la fuoriuscita del capo lungo del
bicipite, permettendogli stabilità.
Tra scapola e coste troviamo il sottoscapolare.
Sovraspinato, sottospinato, piccolo rotondo, sottoscapolare formano la cu]ia dei rotatori.
Il coracobrachiale, il capo breve e il piccolo pettorale originano dal processo coracoideo.
Brachiale:
- Origine: superficie anteriore della metà superiore dell’omero;
- Inserzione: tuberosità ulnare;
- Azione: flessione del gomito;
- Innervazione: nervo muscolocutaneo (C5 e C6) e nervo radiale (C7 e C8);
brachioradiale:
- Origine cresta superiore dell’epicondilo laterale dell’omero;
- Inserzione: faccia laterale del processo stiloideo del radio;
- Azione flessione del gomito;
- Innervazione: nervo radiale (C7 e C8);
tricipite brachiale:
- Origine: capo lungo, tubercolo infraglenoideo della scapola; capo laterale, margine
superolaterale dell’omero (superiormente al solco del nervo radiale); capo mediale,
superficie posteriore dell’omero (inferiormente al solco del nervo radiale);
- Inserzione: olecrano dell’ulna;
- Azione: estensione del gomito (tutti i capi);
anconeo:
- Origine: superficie postero-inferiore del’epiconilo
Pronatore quadrato:
- Orogine: superifcie anterioer e mediale della porzione distale dell’ulna;
- Inserzione: superofocie
Supinatore:
- Origine: epicondilo laterale dell’omero, legamento anulare e cresta vicino all’incisura
radiale dell’ulna;
- Inserzione: superficie anterolaterale del radio, distale ala tuberosità radiale;
- Azione: supinazione;
- Innervazione: nervo mediano (C6 e C8);
legge del minimo sforzo: