Anteprima
Vedrai una selezione di 30 pagine su 144
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 1 Advanced Energy Conversion Systems Pag. 2
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 6
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 11
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 16
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 21
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 26
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 31
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 36
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 41
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 46
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 51
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 56
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 61
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 66
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 71
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 76
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 81
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 86
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 91
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 96
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 101
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 106
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 111
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 116
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 121
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 126
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 131
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 136
Anteprima di 30 pagg. su 144.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Advanced Energy Conversion Systems Pag. 141
1 su 144
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CONFRONTO TRA TIPI DI ELETTROLIZZATORI:

Attualmente si sta spingendo verso le cella ad alta temperatura, anche se le PEM rimangono le più sviluppate per un fattore di praticità, in quando l’elettrolizzatore PEM non contiene una soluzione alcalina che è corrosiva e potrebbe danneggiare l’impianto.

Produzione di metanolo

SINTESI DEL METANOLO

Per quanto riguarda la produzione di metanolo, la materia prima utilizzata è costituita principalmente da gas naturale.

Industrialmente, il processo di sintesi si sviluppa su tre unità principali:

  1. Preparazione del gas di sintesi
  2. Sintesi del metanolo
  3. Purificazione del metanolo

Come primo step abbiamo la desolforazione, perché lo zolfo è un potente veleno per il catalizzatore, e a seconda di come avviene la reazione la compressione può avvenire prima o dopo della sintesi di un prodotto: in generale conviene farla dopo perché il lavoro di compressione è il logaritmo del rapporto delle

pressioni per il numero di moli e visto che nella reazione di produzione del metanolo abbiamo 3 moli prima e 1 dopo allora conviene farla dopo perché il lavoro di compressione è minore.

Le principali reazioni per la sintesi del metanolo sono le seguenti:

Termodinamicamente: è un processo esotermico che comporta una diminuzione del numero di moli.

La massima conversione all'equilibrio si ottiene in condizioni di bassa temperatura ed alta pressione.

La composizione dell'alimentazione è:

  • 8-10% di CO2
  • 18-21% di CO
  • 67-69% di H2
  • <3% di CH4

Considerando la reazione:

Il rapporto stechiometrico dovrebbe essere uguale a 2, tuttavia, in parallelo avviene anche la reazione:

Quindi il rapporto stechiometrico deve essere maggiore di 2, calcolando secondo l'espressione:

Di solito, S è circa 2,2.

La presenza di alte concentrazioni di CO2 in ingresso ha un effetto benefico sulla conversione in quanto:

Previene il decorso della reazione che porta da CO a CO2.

causa del vapor d'acqua
Impedisce la formazione del dimetiletere (disidratazione del metanolo)
Funge da regolatore di temperatura perché la conversione di CO2 a metanolo è meno esotermica
Tuttavia, è preferibile avere una più elevata concentrazione di CO nel syngas perché la sua conversione a metanolo richiede meno H2 e non produce acqua che diluisce il metanolo prodotto.
L'acqua all'interno del processo è un problema perché la miscela azoto-acqua intrappola il metanolo e per questi motivi inserisco l'anidride carbonica nel processo. Anche in questo caso la presenza di inerti abbassa la resa del processo perché il sistema si sbilancia verso la formazione dei reagenti e non dei prodotti (come per l'ammoniaca).
Di solito, per poter andare a definire quella che è la temperatura sotto la quale la reazione è favorita o meno si va a calcolare quando il (∆G0=∆H0-T∆S0) e da qui esce che latemperatura di annullamento è∆G0=0T=408 K. A temperature superiori a questo valore, essendo la reazione esotermica, la resa si abbassanotevolmente. Quindi, per ottenere rese alte, bisognerebbe operare a temperature inferiori, ma la velocità di reazione sarebbe talmente bassa da non essere industrialmente accettabile, per cui nascel’esigenza di impiegare catalizzatori. Processo High Pressure: catalizzatori a base di monossido di zinco (ZnO) e triossido di cromo (Cr2O3) con pressione di esercizio di 300 atm e temperature tra i 300-400°C. Processo Low Pressure: catalizzatori a base di monossido di zinco (ZnO), allumina (Al2O3) e rame (Cu) con pressione di esercizio tra 50-100 atm e temperatura tra i 200-300°C. Per determinare il profilo termico ottimale lungo il reattore, sono utili le curve di velocità-temperatura a resa costante. Per valori prolungati del fattore di tempo, la reazione tende asintoticaemente all’equilibrio che viene raggiunto in tempo.

tanto più brevi quanto più alta è la temperatura. Per un reattore, alle varie temperature si hanno le isoterme di reazione: al variare della temperatura (costante sull’isoterma scelta) e dei grammi di catalizzatore sulle moli di ingresso. Da queste si ottiene la conversione esatta in metanolo. All’aumentare della temperatura si avrà un aumento del grado di conversione, però man mano che ci si sposta verso temperature maggiori, il grado di conversione si abbassa perché è favorito l’equilibrio. Per cui, partendo dalle isoterme di reazione, si va a prendere un certo tempo: così ho, su ogni isoterma di reazione, il tempo, la temperatura e il grado di conversione. Fatto ciò, avrò un altro diagramma con ordinate la concentrazione di metanolo e con ascisse le temperature: da questo diagramma ottengo la resa di metanolo. All’inizio, all’aumentare della temperatura avrò un controllo cinetico:

possibile a questo obiettivo.

Possibile. Le tre tipologie principali di reattore sono:

  • Reattore a raffreddamento rapido
  • Reattore con raffreddamento a gas o liquido
  • Reattore ad acqua bollente

Gli obiettivi principali perseguiti nella fase di sintesi sono:

  • Riduzione della quantità di catalizzatori utilizzato
  • Riduzione alla minima temperatura di funzionamento possibile (reazioni esotermiche che comportano un'elevata % di conversione)
  • Calore recuperato di buona qualità (aumento efficienza globale del sistema)
  • Bassa % di prodotti intermedi

Il reattore è suddiviso in più stadi di catalisi, alla fine di ciascuno avviene l'immissione di un'appropriata portata di gas di processo che assolve, oltre che alla funzione di alimentazione, anche la funzione di raffreddamento. La portata viene suddivisa in una quantità principale che viene immessa dall'alto. Lateralmente ci sono ulteriori immissioni per fare in modo che sia la stessa portata di alimentazione a...

raffreddare il sistema: così si riesce adottenere un profilo di temperatura che si avvicina al profilo visto prima

Il problema è che, quanto più il reagente attraversa il letto catalitico,tanto più questo reagisce, quindi le correnti in basso reagiscono di meno eper questo ho una forte disuniformità nel grado di reazione all’interno del reattore

SVANTAGGI

  • L’immissione del gas nei differenti stadi del reattore comporta un’elevata disuniformità della reazione e una bassa efficienza

VANTAGGI

  • L’assorbimento del calore è più efficiente perché alla fine di ogni stadio del reattore viene inserito uno scambiatore di calore a liquido o gas

REATTORE CON RAFFREDDAMENTO

Più utilizzato A GAS O LIQUIDO

VANTAGGI

  • L’intera portata di combustibile attraversa l’intera lunghezza del letto

SVANTAGGI

  • La temperatura operativa del letto ha un’oscillazione significativa tra
l'ingresso ereattore quindi la reazione l'uscita di ogni stadiorisulta più completaIl reattore è mantenuto a temperatura costante mediante il cambiamentoREATTORE AD di fase dell'acqua che viene fatta fluire all'interno del fascio tubieroACQUA BOLLENTE Permette il profilo di temperatura migliore, ma la configurazionereattoristica è più complessa e più costosa SVANTAGGIVANTAGGITemperatura del reattore più Maggiore complicazioneomogenea impiantisticaReazione di sintesi favoritapermettendo efficienze direazione maggiori e riduzione deiprodotti intermediMeccanismi di reazione:Anche questo è un processo catalitico e questi sono i principali meccanismi di reazione che avvengonoall'interno del reattore e che coinvolgono il catalizzatore (*=catalizzatore).H2COO*=gruppo formiatoH3CO*=gruppo metossico (o metossilico)In teoria, per poter andare a vedere quella che è l'espressione cinetica globale, si va avedere il cosiddetto stadio limitante, ovvero lo stadio che controlla tutto il processo: nel caso associativo è il terzo, mentre nel caso dissociativo è il secondo delle reazioni sulla superficie e da qui si va a fare l'espressione della costante cinetica. Distillazione: La purificazione del metanolo è condotta in colonne di distillazione che possono variare di numero a seconda della qualità del metanolo che si vuole ottenere: - Metanolo a bassa purezza (grado A - 99%) - Metanolo puro (grado AA - 99,8%) La distillazione è un processo chimico in cui si vanno a sfruttare gli equilibri liquido-vapore che si vanno ad instaurare tra una corrente di vapore che sale verso l'alto e una corrente liquida che scende verso il basso. Perciò inserisco il metanolo grezzo con tutte le impurità all'interno di una colonna di distillazione, progettata a piatti, e così ottengo la separazione. La temperatura al top della colonna risulta essere

quella più alta man mano scende. Per rendere il metanolo il più puro possibile si faandare la corrente di metanolo uscente da unacolonna di distillazione in un’altra colonna didistillazione.

BIOMASSA

Definizione

La parola biomassa indica ogni materiale di origine biologica, dunque legato alla chimica del carbonio: ogni sostanza che deriva direttamente o indirettamente dalla fotosintesi clorofilliana.

In questa definizione rientrano un’ampia varietà di sostanza che possono essere suddivise nelle seguenti categorie:

  • biomassa da colture energetiche (alberi o cespugli)
  • residui forestali
  • residui agricoli
  • residui zootecnici (sostanza organica prodotta da allevamenti animali)
  • residui agroindustriali e dell’industria alimentare
  • rifiuti solidi urbani
  • residui industriali, urbani e
Dettagli
A.A. 2022-2023
144 pagine
8 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martina.moro23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Advanced energy conversion systems e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Rispoli Franco.