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Aspetti della quotidiana attività sul campo

Ci concentreremo per ora su questi aspetti, che fanno riferimento alla quotidiana attività sul campo. Solo su questi. Articolo 88 è quello che ci riguarda più di tutti. 43, 85, 88 è la sequenza di affinamento progressivo della legge. Le proprietà delle cose ritrovate non è bene inalienabile dello stato, ma può essere ceduto a un privato. Sotto si cambia da "cose" a "beni culturali" (vedi righe 2-3 di articolo 85). Prima: Ministero della Pubblica istruzione ha facoltà. Qui: ricerca archeologica è divenuta di interesse collettivo, ma la ricerca è riservata allo Stato (è importante la parola "Stato": dentro lo stato stanno cose diverse). Poi si ritorna a cose. Qual è stato il passaggio? Il ministero aveva facoltà di farlo (se voleva, poteva); ricerche archeologiche sono riservate allo Stato; le cose sono riservate al Ministero (apparentemente ritorno indietro).

C'è differenza tra Ministero e Stato! Mette capo solo al ministero dei beni culturali la riserva archeologica, tagliando fuori organismi di amministrazione pubblica e quelli di ricerca (come università), comunque statali. Stato può concedere ad altri soggetti (pubblici o privati) che ne facciano richiesta la possibilità di eseguire ricerche o revocarla (per inadempienza o perché Ministero può legittimamente subentrare a istituti di ricerca qualora l'interesse per cosa si scava sia particolarmente rilevante). Se hai fatto un lavoro su concessione e poi io subentro ti indennizzo per le tue spese sostenute, ma quanto ti dà come indennizzo lo decido io (posizione sbilanciata a favore del Ministero). Se insoddisfatti da offerta del ministero per subentro può fare ricorso al tribunale... ci sarà un perito tecnico... ma le spese le paga il concessionario. Se il perito vince la causa e il perito glidàragione... solo allora il Ministero lo rimborserà. Se le cose sono mobili (reperti a rischio sparizione), possiamo rimuoverle... portandole in un luogo vicino... sempre comunicando tutto. Appartengono allo Stato!!! Qualsiasi cosa venga ritrovata dev'essere assunta in carico dallo Stato, acquisendolo come demanio (es. rudere, edificio). Se si tratta di cose mobili ne può acquisire informa di patrimonio indisponibile. Lo stato non può venderlo, deve solo limitarsi a tutelarlo. Al proprietario del campo vanno 2 corresponsioni di denaro: Indennizzo del mancato uso del campo. Premio in denaro o cose dato in ragione del valore delle cose scoperte. Questo serve a incentivare ai proprietari dei campi per permettere ricerche archeologiche (possono ricavarne beneficio economico); serve anche a quantificare valore di ciò che è stato ritrovato. Ciò che è ritrovato è sempre sottoposto a stime. Gli scavatori passavano sotto

A tutti pur di scavare anche nei campi vicini (già Fiorelli). Tutto si può fare, ma nella maniera corretta. Questo premio può essere dato in denaro, in parte dei beni ritrovati o si può pensare a sgravofiscale.

Allegare al piano economico e piano economico che attesti l'effettiva disponibilità delle cifre indicate. Bisogna allegare relazione programmatica con programma di ricerca; posizionare are di scavo su planimetria catastale. Allegare curriculum del direttore dello scavo; organigramma dell'equipe di scavo (in cui si vede chi ha ruoli di responsabilità sullo scavo). Assenzo del proprietario al libero accesso da parte del proprietario. Rinuncia al premio di rinvenimento da parte dei proprietari dell'immobile (stato non vuole pagare premio di rinvenimento perché non ha soldi e chiede al proprietario di rinunciare preliminarmente al premio di rinvenimento; deve rinunciarvi anche il concessionario. 3 rinunce dei 3 soggetti:

proprietario del campo, responsabilità dell'ufficio destinatario della concessione e chi, nello staff, ha responsabilità sullo scavo. Bisogna inviare le copie delle polizze assicurative... si può mandare il pacchetto all'insoprintendenza. ARCHEOLOGIA PREVENTIVA: quella che si fa prima di avviare un cantiere di lavori pubblici. Oggi si applicano (leggi su archeologia preventiva) solo a lavori pubblici (se privato fa una villetta in un pezzo di campagna... la procedura è completamente diversa). Senza legge di archeologia preventiva... operai della ditta sarebbero arrivati con la ruspa sul cantiere... avrebbero scavato accanto al pilone dell'Enel, abbattendo vari punti dei muri. Fermi tutti... soprintendenza. Serve a prevenire e mitigare rischio archeologico. Archeologia qui vista come rischio e ostacolo alla veloce ed economica esecuzione del lavoro. Archeologia preventiva concilia archeologi e comunità civile. Archeologia previene e mitiga.Il rischio archeologico. Possiamo studiare i potenziali siti archeologici (vedere dove è più alta, presumibilmente, la quantità di informazione).
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Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucabeagle di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia della ricerca archeologica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Zanini Enrico.
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