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Revisione del quadro dopo la scoperta delladatazione al radiocarbonio
Dalla sua morte, questo quadro è stato pesantemente rivisto in seguito alla scoperta delladatazione al radiocarbonio, le sue interpretazioni sono state "in gran parte rifiutate" e moltedelle sue conclusioni sull'Europa del Neolitico e dell'Età del Bronzo si sono rivelate errate;
Il ruolo dell'antropologia
A cosa serve l'antropologia? Tramite il progetto di William Rathje è stato messo in lucecome l'antropologia insegni a vedere le cose da un altro punto di vista, contribuendo ad unastoria più ricca e aderente tramite l'uso delle fonti in maniera più coerente;
Rapporto tra archeologia e storia dell'arte antica
Rapporto tra archeologia e storia dell'arte antica. Archeologia originaria classica insegnatacome archeologia e storia dell'arte greca e romana; non accade questo per archeologiamedievale, diversa da storia dell'arte medievale. Il motivo è da ricercare nel periodo in cuile discipline sono nate. Questo rapporto conflittuale è nato soprattutto in
Tempi recenti, dopo che l'archeologia ha guadagnato autonomia dalla storia dell'arte, ampliando il suo orizzonte disciplinare e conoscitivo ad epoche anche non immediatamente trattate dalla storia dell'arte. La storia dell'arte è, per definizione, una disciplina che si occupa di manufatti, di cose (come l'archeologia), ma che tendenzialmente fanno riferimento a una sfera sociale, economica, culturale, alta di una società. Più raramente la storia dell'arte si è interessata dell'aspetto popolare o dell'artigianato (produzione di oggetti d'uso con connotati artistici - arti minori). Se lo ha fatto, lo ha fatto spesso in senso solo ideologico. Archeologia e storia dell'arte possono fare pezzi di strada insieme, in quanto obiettivo di conoscenza del passato è comune. Anche le opere d'arte possono avere un'importanza archeologica. Passaggio da concezione ancillare dell'archeologia come strumento.
materiale con cui si fa lo scavo e si portano alla luce oggetti da studiare a una concezione limitativa della storia dell'arte. L'archeologia può integrare le procedure della storia dell'arte con le proprie: idea della stratigrafia e archeometria (applicazione di scienze applicate alla conoscenza materiale degli oggetti del passato). Cosa vuol dire parlare di opera d'arte in termini sociali-storici? Ruolo degli artisti nella società; aspetti pubblici e privati della committenza (perché un privato paga per opere d'arte destinate a una fruizione "pubblica"?). Storia culturale dell'arte (come avveniva la produzione di manufatti? Come si trasmettevano i saperi? Come si formavano i repertori iconografici?). Archeologia descrittiva (o innocente) e archeologia interpretativa: Archeologia descrittiva → racconta il mondo del passato descrivendolo → archeologia che entra (o pretende di entrare) in contatto diretto colpassato →premessa pompeiana (possiamo entrare in contatto con il passato a Pompei, tramite una città bloccata in una fase finale della sua vita. Ciò che, in realtà, noi vediamo è la vita di quella città in un momento particolare (enorme stress) →archeologia legittima, che, però, non si pone il problema della relazione tra noi contemporanei e il passato;
Archeologia interpretativa → si danno spiegazioni usando paradigmi e concetti che sono il prodotto del nostro modo di pensare (perdita dell'innocenza; non posso far finta di niente; l'innocenza non esiste di fronte al racconto del passato);
Metodologia della ricerca archeologica basata su tre livelli. Quali?
Superiore → teoria della teoria / conoscenza (presupposto pompeiano) → come funziona la nostra conoscenza del passato? Quali meccanismi logici dobbiamo utilizzare per conoscere il passato?
Intermedio → metodologia → come la nostra idea di
passato (e di conoscenza del passato) possa tradursi poi in pratica operativa; Inferiore → pratica operativa (a livello di procedure) → come faccio il buco? Concetto di passato prima e dopo l'Illuminismo e principi su cui si basa la nostra conoscenza del passato. Tra '600 e '700 gli oggetti che provenivano dal passato (scavi occasionali) erano considerati come meraviglie. Molto oggetti di antiquariato finiscono nei gabinetti o stanze delle meraviglie (luoghi in cui si conservavano cose ritenute strane e meravigliose, tra cui le antichità. In seguito, soprattutto nell'Illuminismo, in seguito a riflessioni sulla razionalità umana, nasce l'esigenza e il problema di ordinare queste cose, dandogli un senso logico e mettendole insieme. Nascono alcuni principi (primo quarto del XIX secolo) Analisi tipologica della forma → tipologia ci permette di dire che due oggetti sono differenti, simili o identici → ci permette di capire a cosaServono gli oggetti (se ho già trovato oggetti, è più semplice fare confronti tipologici; se gli oggetti non ci sono è più complesso) → importanza del disegno: gli archeologi disegnano perché hanno necessità di astrarre da un oggetto la sua forma e copiarla su un supporto che può viaggiare facilmente;
Tecnologia → com'è fatto? Quali sono state le conoscenze di cui i produttori disponevano per produrlo?
Stratigrafia → aiuta a rispondere alla domanda "quanto è antico"?
Dove nasce il concetto di stratigrafia? Contributo di Smith.
Il concetto di stratigrafia nasce dalla geologia, che ci racconta che il terreno sotto ai nostri piedi è composto di livelli sovrapposti. Stratigrafia applicata alla geologia per motivi utilitaristici → mappa di William Smith (1801), geologo inglese che decide di fare una mappa geologica dell'Inghilterra da solo. All'epoca i problemi di
Un'Inghilterra in piena Rivoluzione industriale erano manodopera e combustibile (che doveva essere trasportato dal luoghi di estrazione a quelli di consumo). Per ovviare al problema del carbone, bisognava trovare miniere e mezzi di trasporto adeguati. Smith immagina un progetto di canali, apribili su terreno impermeabili. È importante conoscere la struttura del terreno (importanza geologica) per trovare luoghi con carbone vicino alla superficie. Smith vide che il carbone è stratificato sotto altri strati, con caratteristiche di consistenza e colore. Se uno ha in mano una mappa sa dove andare a cercare carbone (perché nei luoghi segnati sa che, scavando poco sotto c'è il carbone). Si è disposti a pagare molto! Idea di stratificazione del terreno (il terreno stratificato è tutto il terreno). Inoltre l'archeologia e gli uomini possono avere a che fare con la stratificazione.
Premessa pompeiana: proprio così? Discussione teorica
molto forte, negli anni Ottanta, soprattutto in ambito statunitense → quando andiamo a Pompei, cercando confronti per le nostre cose (direttamente o indirettamente) siamo entrati nel passato o siamo sempre e comunque uomini del contemporaneo che interagiscono col passato? Ciò che vediamo a Pompei è la vita media di una città romana del I secolo d.C.? per alcuni aspetti certamente sì. Ma proprio tutte le case romane erano fatte come quelle di Pompei? A livello descrittivo… sì… a livello storico-antropologico-economico (discorso più complesso) …no! La posizione degli oggetti all'interno delle case di Pompei è uguale a quella di dieci giorni prima al 79 d.C. oppure rispecchia una particolare disposizione, in accordo con quella significativa e specifica circostanza? Cosa si intende per circolazione differenziale delle cose? Non tutti i materiali si conservano allo stesso modo. Ciò è dovuto ad uninsieme di variabili, come ad es. luoghi di conservazione, clima, suoli…
Consideriamo le due parole “manufatto” e “reperto”. Tra il momento in cui il materiale è stato prodotto, usato e in seguito scartato e quello in cui è uscito dal terreno in cui abbiamo scavato c’è differenza! Il manufatto, quando si deposita nel terreno, è alterato dall’uso/disuso (perché buttare una cosa che ancora funziona). Inoltre l’oggetto può avere sorti diverse. A Pompei si sono conservate alcune cose, ma non tutto; Pompei è stata sigillata da un evento con precise caratteristiche fisiche. Non ha permesso la conservazione di alcune categorie di materiali organici (pochissimi resti umani conservati; si sono conservate le forme, che, tipologicamente parlando, ci possono dire com’era fatto un uomo di Pompei). La maggiore/minore conservazione di manufatti e reperti cambia in relazione al tipo di ambiente (secco o umido).
I materiali organici (o resti animali) si conservano bene negli ambienti estremamente aridi o estremamente freddi. L'ambiente mediterraneo (per qualità e acidità media del suolo, clima...) non favorisce la conservazione di materiali organici;
Rapporto azione-traccia; cosa si intende per comportamento lineare? Es. anfore oleari spagnole. Le anfore sono contenitori molto capienti, pesano molto e non solo riciclabili (anfore da olio quasi mai riciclate; in quanto unte, non potevano essere ripulite). Le anfore venivano caricate in Spagna con olio spagnolo, arrivavano a Ostia, erano scaricate e caricate su altre navi che sbarcavano a Ripa grande; là l'olio era svuotato in contenitori diversi e le anfore, che avevano esaurito la loro principale funzione, venivano rotte. A Roma arrivavano moltissime anfore (olio non serviva solo a fini alimentari, ma anche per illuminazione di lucerne, ad es.). L'accumulo di tutto questo materiale rotto ha generato il
monte di cocci aTestaccio. Questa montagna di cocci è un esempio chiarissimo di linearità: produco anfore in Spagna, le utilizzo (carico/scarico da navi...), non servono più, le rompo. È un comportamento lineare, in quanto la fase di produzione, consumo e scarto rientra in un unico gesto lineare. Ad ogni azione corrisponde una e una sola traccia... e viceversa. Peccato che, nella pratica, non è quasi mai così. Non è vero che le anfore non erano mai riciclate; erano, nella pratica comune, molto riusate (sistemi di drenaggio e bonifica di aree semi-paludose, usate per fare muri (intonacate e impilate)...) Un altro ostacolo all'analisi e allo studio di un oggetto, dopo aver superato l'identificazione tramite l'approccio tipologico, è quello relativo alla cronologia. Evidenzia i principali problemi. Ogni oggetto, per definizione, deve essere stato prodotto o dall'uomo o dalla natura. Ha dunque unmomento di fabbricazione (punto zero, presente in tutte le cose). Ci sono oggetti la cui identificazione cronologica è più semplice.