Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La storia di Via delle Botteghe oscure a Roma
Siamo nel centro di Roma, Via delle botteghe oscure. Questi edifici non esistono più. Furono demoliti per ingrandire la via. Uno degli interventi urbanistici del Fascismo (insieme a quello di tagliare il quartiere tra Piazza Venezia e il Colosseo) fu l'ampliamento di Via delle Botteghe oscure (con demolizione di edifici che si trovavano sul lato nord della via).
Idea di pozzo nero confermata dalla presenza di pozzo nero. Però, come vediamo, ci sono materiali più antichi e altri più "contemporanei". Dunque... proprio pozzo nero? Pozzo collegato alla latrina soprastante o pozzo di scarico, dove si buttano i rifiuti? È improbabile che un pozzo nero urbano sia riempito di ceramica. Chi butterebbe ceramica in un pozzo urbano, sapendo che poi avrebbe dovuto pulirlo (con annessi costi)?
Cosa ci fa là una moneta d'oro? Magari in un'operazione quotidiana di buttare cose nel pozzo nero, può capitare di perdere.
distrattamente di perdere una moneta.Poi è stato trovato un candelabro originariamente in argento.La moneta è stata battuta in nome del doge Andrea Gritti. Se trovi in un pozzo nero roba che non cidovrebbe stare… non è che questa roba è finita dentro al tempo del sacco dei lanzichenecchi?Candelabro + moneta + salvadanaio = qualcuno ha buttato qualcosa la dentro per salvarlo dilanzichenecchi è credibile.Come mai un piatto rozzone è stato buttato in un pozzo nero all’epoca dei lanzichenecchi? Questovoleva salvare tutto, l’ha buttata nel pozzo e non è andato nemmeno a riprenderla (forse è morto).Il piatto ha una colonna (famiglia romana importante).Probabilmente il signore ha buttato il piatto perché temeva di essere associato alla famiglia colonnase avessero trovato in casa sua il piatto. Teoricamente il papa Colonna aveva chiamato ilanzichenecchi; di cosa aveva da temere? Di niente, ma i lanzichenecchiErano sempre lanzichenecchi (probabilmente non troppo sotto il controllo dei loro capitani!). Il loro obiettivo era monetizzare tutto. Rubano cose che rimettono in seguito sul mercato (tramite conversione in oro).
C'è poca roba di fine XIV-inizio XV secolo. Lì dentro ci finivano materiali che venivano poi portati via con gli svuotamenti del pozzo nero (materiali probabilmente rimasti attaccati alle pareti del pozzo).
Cos'è davvero difficile da spiegare? Queste. Ciotole trovate in gran quantità, di materiali duri (pareti e fondo molto solido).
Perché stanno là? Si trovano spesso dall'altra parte della strada (scavo della Cripta Balbi) murate nelle fognature (di fine '500-inizi '600). Era materiale che ancora circolava, al punto da essere riciclato come materiale da costruzione.
Ma perché nasconderli nel pozzo nero? Forse buttati appositamente in quanto materiali scartati (forse scartati quando il pozzo nero è
stato dismesso, sigillato… per evitare odori…). Forse pozzonero chiuso prima del 1527 (questo spiegherebbe anche come mai il signore butta questa roba nel pozzo nero; lui sapeva dell’esistenza… era facile recuperarle). Oppure forse era una cantina e lui li ha buttati volontariamente per creare una sorta di piano.
Quella ceramica azzurrina la datiamo metà XVI secolo, in quanto la troviamo prodotta in contesti di XVI secolo in Liguria.
E se fosse stata prodotta prima, magari in quantità più piccole? Bisogna provare a dimostrarne credibilità.
Chi ha studiato questa ceramica (Marco Ricci) individua una linea di demarcazione nel 1530. Il 1527 ci ha fatto cambiare a noi l’immagine. Se ciò che è successo nel pozzo nero era attività diffusa, è possibile che tutta la ceramica girava nel 1527 finiva nei pozzi neri; quando sono andati il anzichenecchi è successo che quelli erano senza ceramica e che hanno
dovuto ricominciare a comprare ceramica. Dunque ceramica prodotta come effetto di questa enorme devastazione? Dai diari sappiamo che i lanzichenecchi andavano a cercare (sapevano dove cercare). Questi quindi nascondevano roba da loro in cucina. I lanzichenecchi arrivano... se ne vanno a causa della peste. Ma la peste l'hanno portata loro perché aprivano pozzi neri per trovare roba che la gente buttava via. Questo contesto può essere un campione di un fenomeno più ampio: scarto della ceramica nei pozzineri per salvarle dai lanzichenecchi. I lanzichenecchi hanno determinato il cambiamento d'uso della ceramica. Ogni cosa ha un potenziale informativo nascosto dentro di sé.
COS'È UN SITO ARCHEOLOGICO?
Introduzione ad alcuni concetti fondamentali. Tutto ciò che ci circonda è portatore di informazione archeologica. Chiare evidenze di interazioni uomo-ambiente. Possiamo immaginare che il nostro paesaggio sia formato da
Un'intersecazione di tracce umane. Il paesaggio che ci circonda è un palinsesto dei paesaggi del passato. Es. di trasformazione del paesaggio: scarti di fonderia buttati dietro alle fonderie e crearono cumulicosì alti da coprire tombe di rispettabile altezza. Possiamo vedere queste cose tramite resti materiali: cose che stanno nel paesaggio. Teatro di Pompeo riusato nel Medioevo come "castrum" urbano (il teatro ha un'alta cavea... l'edificio scenico con l'uscita dall'altra parte... recinto di un castello). Quando questo si smonta diviene base per costruire nuove case.