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VITAMINA

Estata scoperta come un fattore la cui mancanza provocava sterilità in alcuni animali da laboratorio. Veniva detta vitamina della fertilità, difficile riuscire ad avere e provocare carenze di tale vitamina e non è facile capire quello che fa. Agisce da antiossidante su tante molecole in generale ha un grande ruolo, è nelle carenze indotte si possono avere disfunzioni, ma il meccanismo d'azione finora non c'è o meglio è generico. Un gruppo che contiene 4 tocoferoli e 4 tocotrienoli, l'azione antiossidante piuttosto forte, è addirittura miscele di tocoferoli possono essere aggiunte ai semi oleosi per impedire l'ossidazione lipidica e mantenerli a lungo prima di portarli all'estrazione dell'olio. Essa si trova soprattutto in alimenti di origine vegetale come noci, olio d'oliva, mandorle e vegetali verdi, localizzata in zone ricche di lipidi, quali membrane cellulari, lipoproteine.

La vitamina E è un potente antiossidante che protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi e dai depositi di grasso. Essa protegge anche dagli effetti dell'auto-ossidazione degli acidi grassi polinsaturi e previene l'ossidazione delle lipoproteine LDL, contribuendo così a ridurre il rischio di colesterolemia. La vitamina E è facilmente reattiva e interrompe la catena di reazioni radicaliche. Quando la vitamina E reagisce con i radicali liberi, non produce prodotti tossici e interrompe la catena di reazioni. I radicali liberi reagiscono più velocemente con la vitamina E che con gli acidi grassi, e la vitamina E può essere ripristinata in forma ridotta e quindi riciclata per nuove reazioni protettive. La vitamina E può essere resa scarsamente tossica se assunta in quantità rilevanti ed è utilizzata in molte creme.

La vitamina K ed E hanno delle similitudini con la vitamina C. La definizione "vitamina che cofattore di una modificazione post-traduzione anale su specifiche proteine" si può applicare sia alla vitamina K che alla vitamina C. La vitamina C è idrosolubile e agisce nei condrociti.

fa da cofattore per modificazioni, la vitamina K è agisce nel fegato e fa da cofattore per modificazioni post-traduzionali. Quindi il ruolo biochimico generalelo stesso, l’effetto di generico antiossidante vale sia per la vitamina C che per la vitamina E. È VITAMINO-SIMILI colina - creatina - carnitina - betaina - taurina COLINA stato proposto di definir la vitamina J, essa ha a che fare con la possibilità di metilazione da parte del composto S-adenosilmetionina che si forma quando la metionina viene avviata al suo catabolismo, un è composto fondamentale per fornire i gruppi metilici a diverse reazioni, la colina polare. Si ottiene dalla serina che viene decarbossilata e diventa etanolammina che a sua volta, attraverso metilazione diventa colina. Serina, etanolammina e colina possono essere usati per fare le teste polari dei glicerolo-fosfolipidi. La fosfatidil-colina è uno dei glicerolo-fosfolipidi più comuni presente in tutte le membrane eddeficit di lecitina nel corpo umano. La lecitina è un composto che si trova come un integratore e non ha controindicazioni. Partecipa parzialmente al traffico del colesterolo perché uno dei suoi acidi grassi può essere trasferito al colesterolo per esterificarlo. Nel traffico delle lipoproteine, questo trasferimento è catalizzato dall'enzima LCAT (lecitina colesterolo acil-transferasi). La testa polare delle coline si trova in un fondamentale lipide di membrana che si trova nelle cellule del tessuto nervoso: sfingomielina. La testa è costituita da colina, un lipide composto da sfingosina con un acido grasso. La colina è necessaria per la sintesi dell'acetilcolina, uno dei principali neurotrasmettitori del sistema nervoso colinergico. In assenza di essa, l'acetilcolina non si forma. La colina svolge un ruolo simile a una vitamina perché talvolta la biosintesi non è sufficiente e deve essere introdotta con la dieta, negli alimenti in cui è abbastanza presente. Si può verificare una carenza dietetica o un deficit di lecitina nel corpo umano.carenza dovuta a qualche problema enzimatico, carenze sembrano essere legate al fatto che non c'è abbastanza disponibilità di gruppi metilici per biosintetizzarla: una è carenza che si ripercuote su altre vie che usano questi gruppi perciò bisognerebbe parlare di avitaminosimetilica. La colina viene usata per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue e per proteggere la salute del fegato in caso di epatite o cirrosi, inoltre sembra essere importante per il buon funzionamento del sistema nervoso, tanto che viene consigliata in caso di depressione e perdita di memoria, Alzheimer e altre forme di demenza, alcune forme di convulsioni-schizofrenia, disturbo bipolare e atassia cerebellare. Inoltre sembra in grado di ridurre l'infiammazione associata all'asma e la necessità di ricorrere all'uso dei broncodilatatori, previene i tumori e il trattamento della bronchite, a fronte di tale varietà di usi per ora l'EFSA.(autorità europea per la sicurezza alimentare) ha autorizzato 3 indicazioni per l'uso: contribuisce al normale metabolismo dell'omocisteina, al normale metabolismo lipidico e mantenimento della normale funzione epatica. Bisogna tener conto dei dosaggi usati dato che anche prodotta dall'organismo, è stata valutata la sua sicurezza dal punto di vista dell'assunzione, non essere pericolosa non vuol dire che faccia bene quindi bisogna essere consapevoli e tenersi aggiornati per sapere se avanzano altre indicazioni. La colina si può trovare nel tuorlo d'uovo, semi di soia, germe di grano, lievito di birra e frattaglie. Alcol, caffeina, nicotina e sostanze nervine sembrerebbero comprometterne l'integrità. CREATINA Sostanza (non proteina) polare che presenta un gruppo guanidinico carico positivamente e uno carbossilico carico negativamente, rappresenta una possibilità di accumulare ATP in modo indiretto e puòfunzionalità renale. La creatina è anche utilizzata come integratore alimentare da molti atleti per migliorare le prestazioni fisiche. La creatina chinasi è un enzima che catalizza la reazione di fosforilazione della creatina, trasformandola in fosfocreatina. Questa reazione avviene in presenza di elevate concentrazioni di ATP. Quando la concentrazione di ATP diminuisce, l'enzima può catalizzare la reazione opposta, utilizzando la fosfocreatina per riformare ATP da ADP. Tuttavia, non è possibile accumulare ATP nel muscolo, quindi la presenza di fosfocreatina è indispensabile affinché il muscolo possa avere una riserva di energia. La sintesi della creatina avviene attraverso una via di biosintesi che richiede glicina e arginina. Questa via è relativamente semplice e coinvolge una metilazione grazie alla possibilità di utilizzare il gruppo metile dell'S-adenosilmetionina. La creatina viene continuamente sintetizzata e degradata nel corpo. La via catabolica porta alla formazione di creatinina, che viene poi eliminata con le urine. La quantità di creatina che il rene filtra è sostanzialmente costante e la misura della creatinina urinaria è importante nella valutazione della funzionalità renale.

Funzionalità renale. A causa dell'espulsione della creatina per via renale si può comprendere una delle controindicazioni sull'uso di supplementi poiché possono mettere alla prova le funzioni renali.

Il fabbisogno modesto, 2 g al giorno soddisfatti da 1 g al giorno di sintesi endogena e 1 g alimentazione. È essa serve per migliorare le performance sportive e aumentare la massa muscolare, se ne riporta l'uso in caso di sindrome di carenza cerebrale di creatina (bronco-pneumopatia cronico ostruttiva), scompenso cardiaco congestizio, depressione, diabete, Parkinson, sclerosi, malattie di muscoli nervi, trauma cranico, crampi muscolari, problemi respiratori del sonno, schizofrenia, disturbi ereditari che influenzano i sensi e il movimento, artrosi e artrite reumatoide.

Per ora l'EFSA ha autorizzato solo un claim per i prodotti contenenti creatina, in particolare possibile affermare che aumenta la performance fisica.

L’assunzione sembra essere sicura quando protratta fino a cinque anni purché non si assumono dosi eccessive che possono mettere in pericolo la salute dei reni, fegato o cuore, non deve essere assunta in caso di malattie renali o diabete, può interferire con l’assunzione di farmaci nefrotossici. L’esercizio fisico porta a una stimolazione della sintesi di creatina. CARNITINA è una molecola fondamentale per poter fare attraversare dalla membrana mitocondriale gli acidi grassi che devono essere avviati alla degradazione. Una proteina trasportatrice la riconosce ed è in grado di farla attraversare la membrana insieme a ciò che eventualmente è legato ad essa, cioè l’enzima carnitina acil-transferasi 1 sul versante citoplasmatico della membrana mitocondriale che trasferisce l’acile, del acil-CoA, sulla carnitina. Poi può attraversare l’altro versante mitocondriale in cui è presente la carnitina.acilètransferasi 2 che ha ruolo opposto: prende l'acile dalla carnitina e lo trasferisce sul CoA mitocondriale. La via di biosintesi esiste e coinvolge la S-adenosilmetionina, il prodotto di partenza e trimetil-lisina manon deriva da una lisina libera ma da una lisina che stava dentro qualche proteina ed è stata metilata. La carnitina è considerata un nutriente essenziale condizionato in quanto, in condizioni patologiche, il suo mancato apporto con la dieta provoca uno stato carenziale. La carenza si verifica in caso di disordini ereditari dei processi di sintesi di carnitina, insufficienza epatica, emodialisi, neonati prematuri, aciduria e sindrome da affaticamento cronico e morte improvvisa. Effetti della carenza vennero descritti nel 1973 associati ad una miopatia grave con accumulo di acidi grassi non ossidati nel muscolo-scheletrico: deficit primario di carnitina. Essa rientra nell'elenco stilato dal ministero della salute: altri nutrienti e sostanze adeffetto nutritivo ofisiologico, secondo le indicazioni del ministero la dose giornaliera max consentita relativa all'assunzione di 1000 mg al giorno, possiede diverse proprietà per le quali viene usata come integratore soprattutto è in ambito sportivo per incrementare le performance e alimentare come aiuto per perdere peso. In ambito dietetico-alimentare svolgerebbe un ruolo nel metabolismo dei lipidi facilitando la trasformazione del grasso energia e faciliterebbe la combustione dei grassi durante l'esercizio fisico mentre in ambito più propriamente sportivo avrebbe la capacità di facilitare il recupero muscolare dopo la performance e di facilitare la riparazione del tessuto muscolare in caso di danni, aiuterebbe a ritardare l'insorgenza della fatica e a mantenere livelli di energia elevati per periodi prolungati durante sforzi e aumenta la resistenza. Negli anziani aiuterebbe a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo e lipidi nel.sostanza. Tuttavia, è importante sottolineare che il consumo di prodotti a base di sangue può apportare benefici nutrizionali, in quanto è una fonte di proteine ​​e ferro. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico o un dietologo prima di apportare modifiche significative alla propria dieta.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
79 pagine
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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martina141099 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biochimica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Battini Renata.