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Analisi dei rapporti tra unità stratigrafiche
Harris fa la stessa operazione che aveva fatto a proposito della stratificazione delle unità stratigrafiche. Trova una radice qualcosa che tiene insieme tutto: definire le tipologie dei rapporti e trovare una forma semplice per rappresentare (attribuire un numero a un'unità stratigrafica - identificazione semplice); allo stesso modo, identificare tipologie di rapporti è il primo passo. Harris lavora su cantieri con alta densità di unità stratigrafiche. Quali forme possiamo sintetizzare?
- Rapporto di sovrapposizione (qualcosa sopra, qualcosa sotto)
- Rapporti di copertura (3 è tagliato da 2; 2 sta sopra a 3; 2 è riempito da 1; 1 sta sopra a 2); forma importante di semplificazione, perché trasforma tipologie di sovrapposizione in un'idea fondamentale: qualcosa è venuto prima e qualcosa è venuto dopo;
- Rapporto di sovrapposizione più semplice
- Mancanza di rapporto: unità stratigrafiche che non si sovrappongono
toccano (no rapporto tra loro). Vediterzo in basso a destra (due cumuli di sabbia che si appoggiano a un muro e non si toccano).Non possiamo dire chi tra 1 e 2 è più antico (tra 1 e 3 non c'è contatto; non possiamoistituire sovrapposizione.
Fatto questo abbiamo risolto il problema di Harris. Adesso abbiamo radicalmente semplificato lastratificazione, ridotta a numeri (a ogni numero corrisponde un'unità stratigrafica) e relazioni traunità stratigrafiche espresse in forma di barretta o linetta.
Harris: una volta che ho creato rapporti stratigrafici, posso provare a trovare una forma peresprimerli. La forma più semplice di rapporto stratigrafico è assenza di tale rapporto (2 strati chenon si toccano). Es. 2 strati di terra che si appoggiano al muro. Tramite processo di astrazione, sonodue cose separate; posso disegnarle con loro numero, con la loro relazione staranno sotto a qualcosa/ si appoggeranno a qualcosa, ma certamente non
si appoggia a 5; non si appoggia a 2 (è stato fatto dopo). Si appoggia a 6 (lo riempie), 7 (6 si è formato dopo 7) e 8 (7 e 8 sono lo stesso strato).4 si appoggia a 5; non si appoggia a 2. Si appoggia a 6, 7 e 8.5 si appoggia a 2. Si appoggia a 6, 7 e 8.6 si appoggia a 2. Si appoggia a 7 e 8.7 si appoggia a 2. Si appoggia a 8.8 si appoggia a 2.9 non si appoggia a nessuna unità stratigrafica.èimpalpabile) e 9.4 si appoggia a 5, 6, 8, 9.5 si appoggia a 6 e 9.6 taglia 7, 8, 9.7 è assimilabile a 8 (non è stessa cosa, ma assimilabile).8 sta sopra 9.7 sta sopra 9.
Abbiamo disegnato tutte le relazioni fisiche (di contatto fisico) tra le diverse componenti della stratificazione.
Ma è vero che, per disegnare questa banale sezione di 9 numeri, bisogna ricorrere a questo complicatissimo schema (pieno di linee che si intersecano…)? Lì scatta l’idea di Edoardo Cecilio Harris.
Si eliminano le ridondanze: rapporti fisici in cui unità st. non è compresa tra la più bassa (tra quelle sopra) e la più recente (tra quelle sotto).
1 sta sopra a 3. 1 sta anche sopra a 7 (bisogna portare 1 anche su 7). Percorso ridondante, perché 3 sta sopra a 5, 6 e 7. Stante questa sequenza, possiamo certificare che 3 deve essere (per definizione) più recente di 7. 3 è più recente di 5, 6 è più recente
di 7 (lo taglia); che 3 sia più recente di 7 è certo…. 3 è più recente di 5,6,7… 3 sta in cima… 7 sta in fondo… 3 è più recente… 7 è più antico. Relazione che collega 3 e 7 è ridondante per Harris: non ci serve per mettere in sequenza le cose. La sequenza ci è garantita da relazioni non ridondanti. Harris distingue tra relazioni fisiche e stratigraficamente rilevanti (non ridondanti). Le relazioni stratigrafiche sono un po' delle relazioni fisiche. Ogni unità stratigrafica avrà 2 relazioni stratigrafiche (con una cosa che sta immediatamente sopra e una immediatamente sotto) + altra roba che non ci interessa (si chiama sequenza stratigrafica, non disegno…. Stiamo cercando di capire l'ordine temporale con cui si è formata la stratificazione. Nella realtà l'unità stratigrafica non ha 2 sole relazioni. Ci sono strati che non si toccano.
tra loro…). Ma l’idea è più o meno questa.
Diagramma stratigrafico serve a costruire la sequenza con cui si è formata la stratificazione, indipendentemente dalla cronologia assoluta. Il diagramma lavora solo sulle forme delle unità stratigrafiche positive o negative. In uno scavo si scrive senza aver guardato nemmeno un coccio… Ci darà una datazione relativa… importante… quello che sta sotto sta sotto e quello che sta soprasta sopra…. Se 9 sta sotto 7 e 8 e se 7 e 8 hanno cocci che sono più antichi di quelli che stanno in 9… siamosicuro che quello strato (indipendentemente da cosa ha sotto) si sarà formato dopo 9. Risponde alle regole di stratificazione. Ciò che sta sopra è più recente e ciò che sta sotto è più antico (indipendentemente da ciò che sta dentro). Così è! Punto!
Nel diagramma di Harris non compaiono tutte le relazioni tra
Partire dall'alto, raccontando come si è evoluta la stratificazione, partendo dal più recente e arrivando al più antico. Le unità stratigrafiche (devono comparire tutti i numeri). Compaiono solo le linette che esprimono relazioni considerate stratigraficamente fondamentali. 4 sta sopra 2 = 4 è più recente di 2. Ma non ho la prova. So che 4 è più recente di 3, che 3 e 2 sono più antichi di 1. Non so se 2 e 3 sono della stessa epoca. Quando uno crea diagramma stratigrafico, bisogna registrare informazioni stratigraficamente rilevanti e solo quelle (non se ne devono costruire di nuove). Si tolgono cose ridondanti, ma – certamente – non aggiungerle. Facciamo semplici esercizi di diagramma stratigrafico. Ogni strato sta sopra a uno strato e sotto a un altro… non ci sono ridondanze. Ho un vermone (filodi Metrix che sale dritto). Caso 2: nello scrivere diagramma stratigrafico ci sono 2 possibilità: - Partire dal basso, raccontando come si è evoluta la stratificazione, partendo dal più antico e arrivando al più recente; - Partire dall'alto, raccontando come si è evoluta la stratificazione, partendo dal più recente e arrivando al più antico.Raccontare lo scavo, partendo dall'alto e andando verso il più antico (si racconta ciò che si è fatto)2 e 4 separatamente. Non si può collegare con 5... è separato. Poi si riuniscono con 1. 1 sta sopra 6, ma non lo scrivo (ridondante).
Strato 5 sotto. Sopra strato 4 (si appoggia a 5). Poi strato 3 (che copre 4). Poi strato 2 (copre 3); 2 sta anche sopra 4 (dovremmo scrivere che è anche sopra 4).
Come riconosco una relazione ridondante? Seguendo un algoritmo. Se due numeri sono collegati tra loro direttamente o tramite altri numeri, la relazione che li connette direttamente è ridondante.
La relazione tra 6, 7 e 8 è ridondante. È vero che 7 e 8 sono pavimenti... e storicamente è tutto vero; stratigraficamente no rapporto tra 6, 7 e 8 (6 non tocca 7 e 8). 6 è proprio al posto sbagliato e istituisce una relazione stratigrafica.