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Il Medioevo e le diverse scritture

Medioevo, tramite la dinastia merovingia, vediamo il fiorire di una scrittura particolare chiamata "merovingica". Le Isole britanniche (zona - forse - meno romanizzata) vedranno fiorire scritture irlandesi e anglosassoni, riunite sotto il concetto di scritture "insulari". La Spagna, dominata da regni visigotici, vedrà scritture visigotiche. In Italia... ci sono scritture pre-caroline → ci sono scritture longobarde o longobardiche (ci sono anche regioni, come l'Esarcato, in cui si continuerà a scrivere in greco...). Importanza della beneventana.

Scriptorium → luogo fisico e concettuale. All'interno di una grande istituzione religiosa → qui avviene la copia dei libri, ma anche l'istituzione stessa in quanto produttrice di libri. Per fare un codice servivano vari materiali → questi potevano essere forniti dallo scriptorium stesso → magari il monastero era autarchico e può produrre pergamene.

(allevamento bovini, ovini,caprini…), inchiostri (luce di galla…); c’era poi manodopera (c’erano persone che potevano averegrado di preparazione tale da saper leggere, scrivere, produrre manoscritti e creare copie.Non era solo un senso di copia a livello religioso, ma anche laico.Secondo Cassiodoro (fondatore del Vivarium a Squillace) lo studio dei classici permettesse diinterpretare correttamente anche altre scritture. Questi centri di copia manoscritta non furono soloportatori di cultura religiosa, ma anche laica.Cambia forma di libro → non più rotolo, ma codice → cambio epocale anche per organizzazionetestuale → l’Eneide circolava in 12 libri (12 manoscritti diversi → 12 rotoli). Col passaggio alcodice, l’organizzazione cambierà (questi libri diverranno capitoli, anche se manterrannonomenclatura di libri).Libri-biblioteche → libri miscellanei → opere diverse di diversi autori.Sotto la dinastia

La merovingia nasce quella che (a livello librario) è chiamata SCRITTURA MEROVINGICA.

  • Scrittura verticalizzata (prima avevamo visto il modulo quadrato nelle scritture di epoca romana);
  • Scrittura che inizia a prendere un senso in altezza;
  • Geometrizzazione delle lettere capitali (cerchio/sezioni di essa) divengono quasi ovali;
  • Aste sinuose

Non veramente continuazione della lettera sull'altra, ma vezzi stilistici che restituiscono continuità.

LETTERE CARATTERISTICHE:

  • A
  • G
  • B (fatta con una sorta di ricciolo);
  • E (occhiellino sopra);
  • O;
  • T

IN CAMPO DOCUMENTARIO:

Oltre alla Francia centrale (zona di forte dominio) abbiamo anche Borgogna, Baviera e Italia nord-occidentale. Merovingica non legata solo alla Francia

IN CAMPO LIBRARIO:

Mentre per la documentazione si prende la corsiva nuova, in campo librario si prende la semi-onciale (minuscola, quadri-lineare, tondeggiante). Qui c'è corsivizzazione, lettere particolarmente allungate e veloci.

Scrittura diversa, che comunque parte dalla minuscola quadri-lineare. Normalizzazione scrittoria per divenire scrittura libraria. Avremo tre tipi di tipizzazione nella scrittura merovingica: questo è il tipo di Luxeuil. La "a" è aperta, con questi uncini inclinati verso sinistra (quasi 2 "c" accorciate). Sono le regioni meno romanizzate d'Europa. Quella irlandese e inglese sono scritture così simili (diffusione nello stesso periodo) che non si capisce se l'Irlanda è la culla delle scritture e della miniatura o l'Inghilterra fucina dei più antichi manoscritti insulari. Non si capisce quale crea l'altra. Caso specifico del libro di Kells: MAIUSCOLA O SEMIONCIALE INSULARE o ROTONDA. Poi abbiamo la MINUSCOLA INSULARE. Sono i due tipi che vedremo di scritture insulari. Codici più riccamente miniati e noti. Il dente di lupo lo vediamo nella "d" e nella "n". Lettere caratteristiche.

“b” (UNA FORMA PIÙ ONCIALE) e “d”, “f”, “g” (processo diminuscolizzazione / a volte a forma di “5”), “n” (rimane maiuscola, ma traversa mediana perde angolo di 30° che trovavamo nella capitale maiuscola; traversa rimane obliqua, ma bassa). Scrittura che inizia ad essere più dura e angolosa (archi in tutte le curve, aste discendenti prolungate, singolari legamento verso il basso (e non l’alto, come di consueto) e lettere e legamenti caratteristici).

“A” angolosa;

“P” (si distingue con difficoltà da “r” o “s”);

“Q” (è una “p” rovesciata”);

“LI” / “SI” / “MA” / “MO” / “TI” sono legature

Lettere caratteristiche (e legamenti verso il basso) della scrittura minuscola insulare.

A, B, M, O, T – lettere elaborate dal sistema

runico. Caratteristica e poco riconoscibile è la "M" e la "O" (fatta in forma di clessidra); lettere che escono dal sistema latino. Ecco perché runico. Dopo la Francia, forse è la regione più romanizzata.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
16 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/09 Paleografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucabeagle di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Paleografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Magionami Leonardo.