Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 12
12. Bracciolini e Niccoli; le scritture documentarie del Quattrocento e l'umanistica corsiva - Paleografia Pag. 1 12. Bracciolini e Niccoli; le scritture documentarie del Quattrocento e l'umanistica corsiva - Paleografia Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
12. Bracciolini e Niccoli; le scritture documentarie del Quattrocento e l'umanistica corsiva - Paleografia Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
12. Bracciolini e Niccoli; le scritture documentarie del Quattrocento e l'umanistica corsiva - Paleografia Pag. 11
1 su 12
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

La transizione dalla carolina alla gotica e l'evoluzione della scrittura

Questo periodo di transizione dalla scrittura carolina alla gotica ebbe inizio nel 200-300 d.C. e portò alla nascita di una reazione anti-gotica di stampo petrarchesco. Grazie a figure come Coluccio Salutati e Niccolò Niccoli, la scrittura si cristallizzò assumendo un carattere tondo, tipico dell'umanistica tonda, che a sua volta venne influenzata dalla calligrafia.

I tipografi italiani, come ad esempio Manuzio, imitarono l'umanistica tonda, che successivamente si evolse nella famosa "Times New Roman" o "Garamond". Queste scritture, soprattutto in un periodo in cui vi era una grande commistione di stili (come la scrittura libraria cancelleresca e mercantesca), si fusero per osmosi.

Col tempo, questi due personaggi diffusero la scrittura "all'antiqua". Niccoli cercò di trascinare la scrittura verso una modalità più complessa e sofisticata.

copia della carolina. Altro personaggio è Bracciolini. Per Bracciolini non è solo un evento legato alla riscoperta dei classici (copia). Essendo un viaggiatore, il suo obiettivo e vanto fu quello di archeologia del testo (come ricostruzione e riscoperta). Sarà lui a riscoprire testi perduti che copierà di sua mano, dando vigore alla scrittura all'antiqua. Libro propotipo del libro rinascimentale. Non si ripropone solo la scrittura all'antiqua, ma litterae antique e antiqua (al plurale), ereditato da umanisti; attenzione anche per forma del libro, ornamentazione... Qual è il merito di Niccoli e Bracciolini non è quello di semplicemente riprodurre la carolina, ma quello di riprendere la fattura dei codici antichi (anche la rigatura, la mise en page, la mise en texte e l'ornamentazione - mentre abbiamo quelli che erano i racemi di origine carolina (es. Laurenziani Plutei), ma cosa interessante è una trasformazione in

Quelli che saranno chiamati "bianchi girari". Epurato il testo delle abbreviazioni gotiche, si prendono le abbreviazioni della carolina. Bracciolini usò sempre una corsiva semi-gotica; a livello professionale, però, mantenne fede a un altro tipo di scrittura. Bracciolini va alla ricerca di testi antichi, di cui può tirare fuori edizioni che si erano perse (nel monastero di S. Gallo, oggi in Svizzera). Tra questi una parte del De rerum Natura di Lucrezio. Tra l'inizio della sua produzione e la fine, la grafia rimane ferma a un'evoluzione verso l'antiqua; il primo esempio databile è del 1402 e 1403. Lui nasce nel 1380 e, a quest'epoca, aveva 22-23 anni. Scrive questo tipo di scrittura, piuttosto minuta, tondeggiante, chiara etc. Nel 1425 in uno dei suoi scritti (un brano delle epistole ad attico di Cicerone) vediamo lo stesso tipo di scrittura, che non si è evoluto in maniera così ampia, ma ha dato definizione.

più ampia tralegamenti (scrittura più corsiva); sempre più compatta. Si cerca la minuscola antica, che troveremospesso nella realtà legata ai documenti. Un umanista che lavora nella cancelleria. Forti legature, scrittura minuta. È un manoscritto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Questo è un esempio della scrittura minuta e piuttosto corsiveggiante de Niccoli. Ci sono anche scritture greche, sempre in maiuscola. R e S già visto nella carolina

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
12 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/09 Paleografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucabeagle di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Paleografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Magionami Leonardo.