
8 aprile: data fatidica per tutte le aspiranti matricole in Medicina di Italia. Si svolgerà infatti il test di ammissione a graduatoria nazionale, proprio durante un periodo cruciale per il percorso scolastico di ogni studente.
L'esame di Maturità, infatti, si avvicina, e diventa sempre più difficile conciliare lo studio per il test con quello per le frequenti verifiche fatte a scuola in questo periodo. Per questo Skuola.net ha intervistato Alessandro Lucchese, esperto di Alpha Test, azienda leader nella preparazione ai test di ingresso. Lui ci ha spiegato come organizzarsi al meglio per arrivare preparati al test di Medicina. Quante ore conviene dedicarsi ogni giorno allo studio? E quali sono le materie a cui dare più spazio?
DARE SPAZIO AL TEST
- La maturità è importante, e su questo non c'è dubbio. Ma alcuni ragazzi di quest'anno, colti un po' impreparati dal test anticipato, si sono ritrovati con poco tempo a disposizione per la preparazione del test. Alessandro Lucchese, esperto Alpha Test, sostiene che questi studenti "dovrebbero far capire ai professori l’importanza cruciale del test. Più importante di prendere 5 punti in più o in meno alla maturità. Soprattutto perché quest'anno non ci sarà il bonus". Infatti, secondo l'esperto, chi è partito tardi nello studio per il test dovrà fare una full immersion importante: anche 4 ore, tutto il pomeriggio. "E sarà fondamentale la comprensione da parte dei docenti di scuola dell’importanza di superare qualcosa di così importante per il loro futuro" ha aggiunto Lucchese.
TEST, COME PREPARARSI
- Il discorso cambia se si è partiti già dall’autunno a prepararsi. Bastano, secondo l'esperto, un paio d’ore dopo pranzo, quando si è ancora freschi. Ma "assolutamente non la sera, quando si è stanchi e senza più concentrazione". Durante queste ore di studio, "consigliamo di fare un esercitazione completa e andare a riprendere sui libri di teoria i punti dove si è riscontrato di avere dei problemi".
QUALI SONO LE PRIORITA'? - Ma come organizzare le ore di studio per il test? E a quali materie conviene dare la precedenza? Sicuramente, dipende anche dal proprio percorso di studi. A seconda se si è ferrati sulle materie scientifiche o umanistiche, il tempo da dare alla logica o piuttosto a biologia, chimica, matematica e fisica è diverso. I ragazzi del classico, infatti, dovranno recuperare quelle competenze che mancano loro in queste materie rispetto ad altri. Ma in generale "dedicherei metà del tempo alle materie scientifiche, che corrispondono alla metà del test, e l'altra metà del tempo alla logica" dice Lucchese. Quest'ultima è infatti la materia che spaventa di più i ragazzi: nel test di Medicina, infatti, occupa più di un terzo delle domande, e soprattutto è l'unica a non essere studiata alle superiori. Lasciata in sordina la cultura generale: "Consiglio di fare giusto qualche esercitazione, perché sarebbe troppo oneroso rivedere secoli di letteratura o storia, visto che il tempo è poco."
RAGAZZI DI IV, AVVANTAGGIATEVI - Alessandro Lucchese ha tenuto a invitare i ragazzi di IV superiore ad avvantaggiarsi, in modo da non ritrovarsi come gli studenti di quest'anno, costretti a barcamenarsi tra test di Medicina e maturità: "I ragazzi di IV sono fortunati perché non verranno colti di sorpresa: è quest’anno che va fatto l’orientamento ma si deve anche cominciare a pensare al test. Anche per evitare sovrapporre la maturità e test come i ragazzi di V di quest’anno".
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Carla Ardizzone