
Lunedì 8 settembre 2025 migliaia di studenti si sono cimentati nel test di Professioni Sanitarie 2025 per i corsi di laurea triennale in lingua italiana. E non è finita qui, perché mercoledì 10 settembre toccherà ai candidati per i corsi in lingua inglese, mentre giovedì 25 settembre sarà la volta del test per i corsi di laurea magistrale.
Il programma di studio e le modalità della prova sono stati definiti dal Ministero dell’Università e della Ricerca, ma la gestione delle domande resta nelle mani dei singoli atenei, che devono attenersi alle linee guida ministeriali. Non tutti, quindi, si sono trovati davanti la stessa prova, anche se molte università hanno scelto di affidarsi al CINECA, che ha redatto un test comune.
@catsince1998 Lo studio è inutile il punteggio alle simmulazioni non supera mai i 10 Già in burnout prima ancora di aprire il plico. #testprofessionisanitarie #studentilife #ansia2025 #universitàitalia #professionisanitarie2025
original sound - Eat Things
In ogni caso, a distanza di poche ore dalle prove, sono già emerse le prime reazioni. E, come spesso accade, le lamentele non si sono fatte attendere.
Indice
La struttura del test di Professioni Sanitarie: 60 domande, tante sfide
Prima di scoprire le reazioni degli studenti, vediamo la struttura del quiz. Il test di Professioni Sanitarie, tradizionalmente, è composto da 60 domande, suddivise in diverse aree disciplinari. Sebbene il Ministero dell’Università e della Ricerca avesse stabilito gli argomenti e le modalità, ogni ateneo ha avuto libertà nella creazione delle domande, il che ha reso ogni prova un po’ diversa dalle altre.
Ecco la struttura dell'esame che, salvo sorprese, sarà stata simile a quella di quest'anno:
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4 quesiti sulle competenze di lettura e conoscenze acquisite durante gli studi
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5 quesiti di ragionamento logico e problemi
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23 quesiti di biologia
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15 quesiti di chimica
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13 quesiti di fisica e matematica
Gli studenti hanno avuto a disposizione 100 minuti per rispondere a tutte le domande, una corsa contro il tempo che ha messo alla prova la loro preparazione in modo incisivo e determinante.
Le reazioni dei futuri universitari
Le reazioni al test d'ammissione per le professioni sanitarie 2025 sono state molteplici, tra emozioni contrastanti e riflessioni sul proprio percorso.
@claire.wrld___ come vi sembra sia andato? #professionisanitarie
Originalton - Letizia
Alcuni studenti hanno parlato di una prova "infattibile", altri hanno addirittura preferito non commentare, mentre altri ancora hanno espresso preoccupazione per la difficoltà, come nel caso di chi ha affrontato il test alla Statale di Milano, ammettendo di aver risposto correttamente a solo 10 domande su 28.
E i commenti negativi non finisco certo qui: "Il Cineca Uniba terrificante", sostiene una studentessa. E poi, a siglare il tutto, molte emoticon di lacrime e teschi o di cuori spezzati. E qualcuno conferma: "Cineca di una difficoltà imbarazzante". E un altro rincara la dose: "Sembrava un campo bombe".
I commenti non proprio entusiastici hanno monopolizzato la scenza: "Era infattibile ahaha"; "Unipa tutti in preda ad agonia e disperazione"; "Una roba orrenda". Giusto per fare qualche esempio.
@syri361 #perteeee #milano #professionisanitarie2025
Comunque andare (Live Abruzzo) - Alessandra Amoroso
Di contro, però, c'è anche chi (una minoranza) ha preferito mantenere un atteggiamento più positivo: "Io avevo Selexi, penso sia andato bene ma non voglio sbilanciarmi", scrive una studentessa. E un'altra: "Io Cineca, mi sembrava fattibile dai". E un'utente si accoda: "Sapienza, posso dire fattibile".
Non mancano, infine, i commenti dal futuro, ovvero quelli che si proiettano già in avanti, avanzando scenari ancora da venire. Come quello della studentessa di Logopedia che racconta con entusiasmo di aver studiato solo due settimane prima dell’esame e di esser riuscita a entrare. "Varia da persona a persona", ha affermato, sottolineando che la preparazione dipende anche dal tipo di scuola frequentata. Inviando poi un flebile messaggio di speranza ai suoi compagni di avventura: "Buona fortuna, ce la potete fare!".