
Per migliaia di aspiranti addetti alle attività mediche si si avvicina un appuntamento cruciale: il test di ammissione ai corsi di laurea nelle Professioni Sanitarie. Una prova che, pur rientrando nel sistema a numero programmato nazionale, ha una struttura unica rispetto ad altri test d’ingresso universitari.
A definirne la data e gli argomenti è il Ministero dell’Università e della Ricerca, ma il compito di preparare i quiz e stilare le graduatorie spetta ai singoli atenei.
Insomma, un meccanismo ibrido che ogni anno coinvolge oltre 70mila aspiranti studenti in tutta Italia.Ma quali sono le date ufficiali delle prove 2025? Quali le materie da studiare e come saranno le domande e la selezione? In questa guida aggiornata ti spieghiamo come funziona il test Professioni Sanitarie 2025, con tutte le informazioni utili su bando, iscrizioni, posti disponibili e struttura della prova.
Indice
Le date del test di Professioni Sanitarie 2025-26
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha già stabilito le date ufficiali delle selezioni. Il test per i corsi di laurea triennale in lingua italiana si svolgerà lunedì 8 settembre 2025, mentre quello per i corsi in lingua inglese è fissato per mercoledì 10 settembre 2025. Seguirà, giovedì 25 settembre 2025, il test per l’accesso ai corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie.
La prova si svolge in contemporanea su tutto il territorio nazionale, ma non è un test uguale per tutti. Ogni ateneo elabora le proprie domande secondo le linee guida ministeriali, stabilite nel bando annuale. Alcune università, però, si affidano al CINECA per la redazione del test, risultando quindi accomunate dalla stessa prova.
Un test nazionale, ma non centralizzato
Anche se le date sono identiche in tutta Italia, il contenuto del test varia da ateneo ad ateneo. A differenza di quanto avviene per altri corsi di laurea, in questo caso il MUR non fornisce un questionario unico, ma solo indicazioni su argomenti, materie e struttura.
A partire da queste linee guida, le singole università creano la propria prova e la relativa graduatoria, che viene gestita in autonomia e pubblicata separatamente.
Questo vale anche per le procedure di iscrizione, le scadenze per il versamento del contributo di partecipazione e tutte le modalità operative, che sono trattate nel dettaglio nei bandi interni dei singoli atenei.
I corsi delle Professioni Sanitarie
I corsi di laurea triennale in Professioni Sanitarie che rientrano nell’accesso programmato nazionale sono numerosi e coprono ambiti diversi, dall’assistenza diretta alla diagnosi e prevenzione. Ecco l’elenco completo, tenendo presente che non tutte le università attivano tutti quanti i corsi:
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Infermieristica
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Ostetricia
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Infermieristica pediatrica
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Podologia
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Fisioterapia
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Logopedia
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Ortottica e assistenza oftalmologica
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Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
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Tecnica della riabilitazione psichiatrica
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Terapia occupazionale
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Educazione professionale
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Tecniche audiometriche
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Tecniche di laboratorio biomedico
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Tecniche di radiologia per immagini e radioterapia
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Tecniche di neurofisiopatologia
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Tecniche ortopediche
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Tecniche audioprotesiche
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Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
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Igiene dentale
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Dietistica
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Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
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Assistenza sanitaria
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Osteopatia
Professioni Sanitarie, posti disponibili: i numeri dell’anno scorso
In attesa del decreto ufficiale con i posti disponibili per l’anno accademico 2025-26, è utile guardare ai numeri dello scorso anno per avere un riferimento.
Ecco la suddivisione dei posti disponibili per ciascun corso nell’anno accademico 2024-25:
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Infermieristica: 20.525 posti
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Ostetricia: 1.240 posti
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Infermieristica pediatrica: 279 posti
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Podologia: 117 posti
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Fisioterapia: 2.947 posti
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Logopedia: 986 posti
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Ortottica e assistenza oftalmologica: 341 posti
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Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva: 440 posti
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Tecnica della riabilitazione psichiatrica: 525 posti
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Terapia occupazionale: 263 posti
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Educazione professionale: 828 posti
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Tecniche audiometriche: 103 posti
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Tecniche di laboratorio biomedico: 1.500 posti
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Dietistica: 591 posti
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Tecniche di radiologia per immagini e radioterapia: 1.700 posti
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Tecniche di neurofisiopatologia: 190 posti
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Tecniche ortopediche: 209 posti
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Tecniche audioprotesiche: 303 posti
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Igiene dentale: 905 posti
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Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare: 236 posti
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Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro: 891 posti
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Assistenza sanitaria: 611 posti
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Osteopatia: 200 posti
Come funziona il punteggio della prova
La valutazione del test per l’accesso alle Professioni Sanitarie segue criteri precisi, anche se è sempre bene attendere i decreti ufficiali per conferme definitive. In base agli ultimi aggiornamenti disponibili, il punteggio sarebbe così strutturato:
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1 punto per ogni risposta corretta
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0 punti per ogni risposta non data o in caso di risposte multiple
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-0,4 punti per ogni risposta errata
Questa modalità premia la precisione e penalizza il rischio di “tirare a indovinare”. La soglia di accesso varia da ateneo ad ateneo e da corso a corso, poiché come detto ogni università gestisce la propria graduatoria.