
Il test di Professioni Sanitarie 2025 si è concluso da un paio di giorni e, come da tradizione, le reazioni degli studenti non si sono fatte attendere. Tra meme, TikTok ironici, commenti disperati e qualche rara voce ottimista, il popolo delle aspiranti matricole ha dato sfogo alle emozioni. Il tono generale? Tra lacrime (vere e virtuali), sconforto e voglia di voltare pagina.
Indice
La giornata del test e la struttura della prova
Lunedì 8 settembre 2025 migliaia di candidati si sono presentati nelle aule universitarie per affrontare il test d’ammissione ai corsi triennali delle Professioni Sanitarie. Il format della prova, anche quest’anno, ha seguito le indicazioni del Ministero dell’Università e della Ricerca, pur lasciando agli atenei la libertà di elaborare in autonomia le domande, nel rispetto delle linee guida.
In molte sedi è stato adottato il test predisposto dal CINECA, rendendo l’esperienza simile per tanti candidati. Ma non tutti hanno ricevuto la stessa prova.
La struttura dell’esame prevedeva 60 quesiti suddivisi in:
- 4 domande su comprensione del testo e cultura generale
- 5 domande di logica e ragionamento
- 23 domande di biologia
- 15 domande di chimica
- 13 domande di fisica e matematica
Il tutto da completare in 100 minuti. Una sfida intensa, che ha lasciato il segno in molti partecipanti.
Reazioni post-prova: tra ironia e disperazione
Appena usciti dalle aule, o anche durante il tragitto verso casa, i primi video su TikTok hanno iniziato a comparire. C’è chi ha deciso di “riconnettersi con la natura dopo il test”, nel pieno di un mental breakdown da stress e con tanto di canzone "I'm Alive" (sono viva/o) in sottofondo. Sotto al video la situazione non è da meno, "non riesco a tornare alla mia testa prima di questo test", scrive un utente ironicamente.
E poi una valanga di commenti negativi sulla difficoltà dei quesiti: “Domande bruttissime, peggio dei temi alla maturità”, scrive un utente, raccogliendo centinaia di like. Altri parlano senza mezzi termini di “chimica e biologia da incubo”, due sezioni che sembrano aver colpito duramente una buona parte dei candidati.
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ANEMA E CORE - Serena Brancale
Tra i momenti più commentati, anche quello di chi ha ammesso candidamente: “Non sono riuscita a copiare in tempo le soluzioni”, lasciando intendere la frustrazione non solo per la difficoltà, ma soprattutto per le tempistiche. Un altro commento lapidario sintetizza il sentimento generale: “Un incubo”.
"Gesù è il mio nuovo migliore amico": le lacrime (e le preghiere) pre-esame
In un TikTok virale, una studentessa ironizza sulla preparazione al test, raccontando a suon di immagini e musica quanto abbia pianto durante lo studio. La caption dice tutto: "Non sei contenta? (Piango da luglio), (Non ce la farò mai), (Gesù è il mio nuovo migliore amico)”. Una rappresentazione tragicomica che molti hanno trovato fin troppo realistica.
E, ancora, non sono mancati i video con audio reaction in sottofondo, che cercano di sdrammatizzare la tensione vissuta in aula. Su un tiktok si legge: "Come suona la mia testa dopo l'attesissimo test", e anche in questo caso un fierissimo "SONO VIVA". Nell'audio, ironicamente, si sente tutta la disperazione, mentre i commenti piovono: “Tragico”, “Sto ancora tremando”, “Non ne uscirò viva”.
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suono originale - Sere
Tra sconforto e qualche spiraglio di speranza
Nonostante il mood dominante lasci intendere che il test è stato complesso, gli studenti hanno affrontato l'esperienza con ironia e prendendola con filosofia. I meme, i montaggi comici e le reaction teatrali servono anche a questo: esorcizzare una prova che per molti rappresenta il primo grande ostacolo verso il sogno di indossare un camice.
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La Mia Città - Emma