
Il conto alla rovescia per il test di ingresso 2020 in Professioni sanitarie è quasi giunto al termine: alle ore 12:00 infatti milioni di candidati dovranno contendersi i posti disponibili per il corso di laurea di proprio interesse, tra quelli appartenenti a Professioni sanitarie.
Sebbene la data e l’orario di inizio, i posti disponibili, gli argomenti di studio e la ripartizione tra domande e materie sono decisi a livello nazionale dal Ministero dell’Università e della Ricerca, si tratta di un test a numero chiuso non uguale per tutti poiché sono le singole università a scegliere e somministrare le domande.
La maggior parte degli atenei assegnano i test del Cineca o del Caspur, consorzi universitari che dispongono di un database di domande diverse ma comunque simili fra loro.
Test Professioni sanitarie 2020: domande, durata e punteggio
Il test di ingresso 2020 in Professioni sanitarie si compone di 60 domande a risposta multipla distribuite fra le seguenti materie:-
• 12 quesiti di Cultura generale
• 10 quesiti di Logica
• 18 quesiti di Biologia
• 12 quesiti di Chimica
• 8 quesiti di Fisica e Matematica
La prova inizia alle ore 12:00 e ha una durata di 100 minuti, quindi la fine è prevista intorno alle ore 13:40 circa.
Ad ogni risposta viene assegnato un determinato punteggio la cui somma determinerà il posto occupato nella graduatoria del rispettivo ateneo:
-
• 1,5 punti per ogni risposta esatta
• - 0,4 punti per ogni risposta errata
• 0 punti per ogni risposta non data
Il punteggio massimo ottenibile rispondendo correttamente ad ogni domanda sarà quindi pari a 90 punti.
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Test Professioni sanitarie 2020: i programmi da studiare
Mentre le domande sono scelte a livello locale dagli atenei, i programmi da cui devono essere attinte, invece, sono nazionali e per questo sono stati specificati nei mesi scorsi dal Mur.Se hai qualche dubbio dell'ultimo momento, clicca qui per visualizzare il documento ufficiale che indica tutti gli argomenti da studiare per ciascun materia.
Test Professioni sanitarie 2020: i posti disponibili
I posti disponibili sono decisi a livello nazionale dal Mur e vengono ripartiti, in numero diverso, fra i vari corsi di laurea che compongono le Professioni sanitarie:-
• Infermieristica 16.013
• Ostetricia 855
• Infermieristica pediatrica 211
• Podologia 120
• Fisioterapia 2.108
• Logopedia 774
• Ortottica e assistenza oftalmologica 229
• Terapia della neuro e psicomotricità dell’età
evolutiva 340
• Tecnica della riabilitazione psichiatrica 383
• Terapia occupazionale 266
• Educazione professionale 740
• Tecniche audiometriche 80
• Tecniche di laboratorio biomedico 812
• Tecnica di radiologia per immagini e
radioterapia 805
• Tecniche di neurofisiopatologia 148
• Tecniche ortopediche 182
• Tecniche audioprotesiche 300
• Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e
perfusione cardiovascolare 191
• Igiene dentale 643
• Dietistica 360
• Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei
luoghi di lavoro 690
• Assistenza sanitaria 352
Per visualizzare il documento ufficiale del Mur con la ripartizione dei posti nelle varie città e università italiane, clicca qui.
Test Professioni sanitarie 2020: cosa portare con sé e cosa lasciare a casa
Tra gli ultimi preparativi prima di recarsi nella sede stabilita da ciascun ateneo per svolgere il test, per non incorrere in brutte sorprese, è importante ricordare di portare i seguenti oggetti e documenti:-
• Documento di riconoscimento o passaporto in corso di validità
• Ricevuta di iscrizione al test di ingresso di Professioni sanitarie
• Ricevuta di pagamento della tassa di iscrizione obbligatoria
• Autocertificazione per il Covid-19, in cui si dichiara di non essere positivi e di non avere avuto contatti negli ultimi 14 giorni con soggetti affetti dal virus
• Mascherina
• Orologio per controllare lo scadere del tempo
• Acqua e snack per ricaricare le energie durante la prova.
Tra gli oggetti che invece potrebbero compromettere la prova fino a decretarne l’annullamento, qualora si venisse sorpresi a farne uso dal responsabile di aula e dagli altri supervisori della commissione, ci sono i seguenti oggetti che quindi è meglio lasciare a casa:
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• Libri, fogli, appunti, dispense e qualsiasi materiale scritto
• Smartphone, tablet, smartwatch e qualsiasi dispositivo dotato di connessione internet
• Calcolatrici di qualsiasi tipo
• Webcam, auricolari e qualsiasi dispositivo dotato di applicazioni audio e/o video.