
Il 5 settembre si svolgerà il test di ammissione ai corsi di laurea triennali di Professioni Sanitarie per tutte le università pubbliche. Sebbene la data sia fissata a livello nazionale, ogni ateneo può decidere di somministrare il test secondo modalità proprie, ovviamente sempre tenendo conto le linee guida ministeriali.
È il Ministero dell’Università e della Ricerca a stabilire la struttura, gli argomenti, la data della prova e le modalità di valutazione. Il test, erogato per tutti in formato cartaceo, è composto da 60 quesiti.
Ma quanto tempo hanno a disposizione i candidati? E quali sono i consigli per gestirlo al meglio?
Quando si svolge il test di Professioni Sanitarie
Per le università pubbliche, la prova di ammissione per i corsi di Professioni Sanitarie in lingua italiana si svolgerà giovedì 5 settembre, mentre lunedì 9 settembre sarà la volta di quella in lingua inglese. Generalmente, l’orario di inizio della prova è fissato per le 13:00, ma è opportuno consultare il bando dell’ateneo in cui si è scelto di sostenere il test per essere sicuri che non ci siano variazioni.
Com’è strutturato e quanto dura il test di Professioni Sanitarie
Il test è composto da 60 quesiti a risposta multipla, incentrati sugli argomenti stabiliti ufficialmente dal Ministero. Sebbene le singole domande possano variare da ateneo ad ateneo, la struttura della prova si organizza come segue:
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Competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi: 4 quesiti
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Ragionamento logico e problemi: 5 quesiti
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Biologia: 23 quesiti
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Chimica: 15 quesiti
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Fisica e Matematica: 13 quesiti
Per risolvere le 60 domande i candidati avranno a disposizione 100 minuti.
Come gestire il tempo
La prova di ammissione ai corsi di professioni sanitarie ha una durata di 100 minuti, perciò è necessario cercare di ottimizzare al meglio ogni istante a disposizione per non rischiare di compromettere il risultato finale a causa della mancanza di tempo. Per gestire al meglio i 100 minuti previsti, senza farsi rallentare dall’ansia e dallo stress, ci sono alcune dritte che possono essere messe in pratica. Per prima cosa consigliamo di leggere attentamente tutte le domande e rispondere da subito ai quesiti sui cui ci si sente più sicuri. Alcune parti della prova, come quella relativa alle competenze di lettura, richiedono un tempo di risoluzione maggiore, per questo conviene lasciarli per ultimi. Suggeriamo di dare precedenza ai quesiti che prevedono una risposta più immediata.
Ricapitolando, ecco i nostri consigli:
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Effettuare simulazioni per allenarsi a gestire il tempo, tenendo conto che il giorno della prova si dovrà fare i conti anche con l’ansia e con lo stress;
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Il giorno della prova leggere tutto il test e rispondere ai quesiti sui cui ci si sente sicuri;
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Rileggere la prova e soffermarsi sui quesiti nozionistici che richiedono un ragionamento;
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Lasciare i dubbi e le domande più lunghe per ultime;
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Tenere d’occhio il tempo senza, però, farsi prendere dal panico allo scoccare di ogni minuto.