
Il test di Medicina e Odontoiatria 2020 è fissato a livello nazionale il 3 settembre 2020 in tutte le Università italiane. Per superare il test a numero chiuso però è necessario studiare in modo approfondito dato che il numero consistente degli iscritti (non definibile con precisione prima della chiusura delle iscrizioni) supera di gran lunga i 13072 posti disponibili.
Qual è il metodo di studio migliore per superare il test di Medicina? Skuola.net propone qualche consiglio utile per organizzare al meglio il ripasso di tutti gli argomenti.
Conoscere la struttura della prova: le materie e il punteggio
Prima di iniziare a reperire libri e materiale, è importante ovviamente conoscere gli argomenti oggetto di valutazione nel test di ingresso, solitamente dichiarati nei diversi bandi universitari. Poiché si tratta di un test nazionale, le materie e il numero delle domande assegnate a ciascuna di esse saranno le stesse per ogni ateneo.
La struttura generale della prova di ammissione in Medicina e Odontoiatria 2020, è composta dunque da domande a risposta multipla con cinque opzioni di risposta sulle seguenti materie:
• Ragionamento logico: 10 quesiti;
• Cultura generale: 12 quesiti;
• Biologia: 18 quesiti;
• Chimica: 12 quesiti;
• Fisica e Matematica: 8 quesiti.
Il punteggio viene assegnato in base alla risposta data:
• 1,5 punti per ogni risposta esatta;
• -0,4 per ogni risposta sbagliata;
• 0 punti per ogni risposta non data.
I programmi ministeriali suddivisi per ogni materia sono stati resi disponibili online dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Cliccando su questo link, sarà possibile consultarli.
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Organizzare lo studio in tempo e in maniera personale
Nella prova di ammissione in Medicina e Odontoiatria la concorrenza è molta, quindi è chiaro che per superarla è necessario studiare bene e in modo approfondito. Per riuscire a ottenere buoni risultati nello studio quindi è importante organizzare lo studio nel tempo e non ridursi all’ultimo momento vista anche la complessità delle materie oggetto di prova.
Ovviamente non esiste una tabella di marcia assoluta e valida per tutti perché ognuno conosce i propri tempi di assimilazione e i propri limiti di apprendimento quotidiano.
Esercitarsi con le simulazioni dei test precedenti
Accanto allo studio teorico non può certo mancare quello di tipo pratico per consolidare efficacemente ogni tipo di argomento trattato. Per questo, è importante esercitarsi con simulazioni di quiz reperibili nei manuali specifici di allenamento per i test di ingresso oppure anche su internet. Spesso sono le università stesse a rendere disponibili sul proprio sito istituzionale, i test somministrati negli anni precedenti, proprio per permettere agli iscritti di esercitarsi prove di ammissione analoghe.
Ovviamente affinché la simulazione sia davvero efficace, è fondamentale controllare anche gli esiti e capire in particolare gli errori per evitare di commetterne nuovamente altri simili.
I diversi ausili di preparazione: i libri e i corsi
Se lo studio autonomo risulta troppo difficile e lungo, esistono libri e corsi specifici pensati per il superamento del test in Medicina e Odontoiatria.
I libri di questo tipo generalmente contengono una parte teorica riassuntiva dei concetti principali, richiesti più di frequente, e una parte pratica con i relativi quiz.
Molti enti privati erogano inoltre diversi corsi di preparazione a pagamento, spesso in modalità telematica, che predispongono un percorso di studio e di allenamento sempre assistito dai rispettivi docenti preposti ai corsi.
Trucchi per ripassare: mappe concettuali e tecniche di memoria
Le mappe concettuali e le tecniche di memoria sono ausili irrinunciabili per molti studenti. Il loro utilizzo è ovviamente soggettivo in base al metodo di studio acquisito nel corso degli anni scolastici ma spesso possono essere di grande aiuto soprattutto per coloro che hanno una buona predisposizione alla memoria fotografica o all’associazione di immagini a concetti.