
Prepararsi al test di medicina 2018 significa, inevitabilmente, sacrificare un po' delle vacanze estive per dedicarsi allo studio. La prova infatti sarà il il 4 settembre. I più ansiosi probabilmente sono già partiti con le esercitazioni.
Non mancheranno poi i ragazzi più sereni o quelli che se la prenderanno molto comoda, aprendo i libri forse una settimana prima. Chiedersi quando è ora di iniziare a mettersi sui libri è lecito, contando che molti ragazzi sono reduci dallo studio matto della maturità. Detto ciò il segreto è senza dubbio distribuire lo studio in maniera lineare.Scopri tutto sul test di medicina 2018 >>
Quando studiare per il test di Medicina 2018
Per affrontare la prova di ammissione medicina 2018 bisogna essere preparati, questo è ovvio. Risulta comunque difficile dare un consiglio universale per tutte le future matricole. Ognuno ha il suo metodo di studio e i tempi di apprendimento non sono per tutti uguali. Ma ecco alcune soluzioni per arrivare al test preparatissimi.
- Non far passare troppo tempo: tra la fine della maturità e l'inizio del test di ammissione passano meno di due mesi. Avere la mente allenata aiuta. Prenditi magari una settimana (o qualcosa di più) di relax dopo la prova orale,poi riprendi piano piano.
- Già dai banchi di scuola: se già sai che medicina è il tuo futuro, il tuo sogno, perché non iniziare già dalla quinta superiore nei ritagli di tempo? Affronterai senza stress le varie materie e anche gli argomenti più difficili.
- Evita di andare a mente troppo libera: molti ragazzi arrivano al test senza essere preparati, un po' come a voler tentare la fortuna. Non è una soluzione molto conveniente.
- Fissa un limite: Se proprio hai bisogno di ancora qualche giorno di vacanza stabilisci una soglia di tempo per iniziare a studiare. Magari, massimo un mese e mezzo prima, in modo che non arriverai agli sgoccioli con studio arretrato. Anche perché ricorda che gli argomenti da studiare per il test di medicina non sono pochi. Si spazia da cultura generale a logica, passando per fisica e matematica.
Serena Santoli