
Il semestre aperto di Medicina rappresenta la vera novità del 2025 per chi sogna il camice bianco. Tre mesi intensi, scanditi da lezioni obbligatorie e due appelli nazionali, per dimostrare di avere le basi solide in Biologia, Chimica e Fisica.
Un banco di prova che non ammette scorciatoie: serve metodo, continuità e capacità di affrontare prove strutturate in modo standardizzato. Ma, oltre ai programmi ministeriali e alle lezioni in aula, a fare la differenza è l’allenamento quotidiano.
Qui entrano in gioco i quiz e le simulazioni, strumenti indispensabili per prendere confidenza con tempi, modalità e livello di difficoltà degli esami. Dove trovarli, però, se non esiste un database ufficiale accessibile agli studenti? E soprattutto, come sfruttarli al meglio per arrivare preparati agli appuntamenti di novembre e dicembre?
Indice
Come sono strutturate le prove
Partiamo dalle basi. Gli esami del semestre aperto si svolgono nella stessa data e con modalità identiche in tutta Italia, per garantire parità di trattamento a ogni candidato. Due sono gli appelli:
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20 novembre 2025, ore 11:00
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10 dicembre 2025, ore 11:00
Ogni prova prevede 31 quesiti in 45 minuti. La suddivisione è la seguente: 15 domande a risposta multipla e 16 a completamento, con un sistema di valutazione che premia la correttezza ma penalizza (anche se di poco) l’azzardo. Per ogni risposta esatta viene assegnato un punto, nessun punteggio per l’omissione, mentre un errore comporta –0,10 punti.
Punteggi e graduatoria nazionale
Il traguardo minimo è fissato a 18/30 in ciascuna materia: non basta quindi eccellere in un singolo esame, serve un rendimento quantomeno equilibrato. Nel complesso, il massimo raggiungibile è di 93 punti.
Solo chi supera la soglia in tutti e tre gli insegnamenti entra nella graduatoria di merito nazionale, prevista per il 12 gennaio 2026, la quale decreterà l’accesso effettivo al corso di laurea. In caso contrario, resta comunque la possibilità di proseguire nel "corso affine", con il riconoscimento dei crediti già ottenuti.
Partire dai programmi ufficiali
Il punto di partenza per avvicinarsi al meglio alle prove non può che essere il materiale ministeriale. I syllabi pubblicati dal MUR definiscono nero su bianco gli argomenti che verranno trattati nei test, distinguendo per ciascuna materia ciò che è davvero essenziale sapere.
Leggerli con attenzione significa non disperdere energie su contenuti marginali e impostare uno studio mirato. Una sorta di mappa, che permette di orientarsi e dare priorità agli argomenti più rilevanti.
Qui di seguito i link ufficiali:
Il valore della lezione frontale
Nonostante la tentazione di concentrarsi subito sulle prove pratiche, le lezioni del semestre aperto restano comunque un passaggio fondamentale. Sono obbligatorie e, al di là dell’aspetto formale, offrono l’opportunità di entrare in contatto diretto con i docenti.
Chiedere chiarimenti in aula, risolvere dubbi in tempo reale, prendere appunti sulle spiegazioni extra rispetto al programma scritto: tutti elementi che spesso fanno la differenza tra una preparazione meccanica e una più consapevole.
Quiz e simulazioni: la palestra per gli esami
L’ostacolo principale, però, è che non esistono banche dati ufficiali pubbliche. Le simulazioni disponibili online sono quindi costruite ad hoc da editori e piattaforme specializzate, sulla base dei programmi e dell'esperienza dei test d'ingresso degli anni scorsi.
Attenzione, però: questi database non sono una copia delle prove ministeriali, ma restano un allenamento prezioso. Consentono di misurarsi con il cronometro, familiarizzare con la struttura delle domande e abituarsi a mantenere la concentrazione per 45 minuti filati.
Come rendere efficace l’allenamento
Fare simulazioni, in ogni caso, non significa solo spuntare risposte. È utile ricreare le condizioni d’esame: timer alla mano, ambiente silenzioso, niente distrazioni. Dopo ogni prova, rivedere gli errori e capire il perché delle risposte sbagliate vale quanto – se non più – del risultato ottenuto. Tenere traccia dei punteggi nel tempo aiuta a visualizzare i progressi e ad aggiustare il tiro.