matteobortone
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riforma accesso medicina

Tra le grandi novità per l’accesso a Medicina c'è l'introduzione del "Semestre aperto", un periodo iniziale di studio che sostituisce il vecchio test d'ingresso per gli aspiranti medici, e che può essere utile a capire se questa è davvero la propria strada.

Se non dovesse andare come sperato, però, si potranno reindirizzare gli studi con la scelta di un corso di laurea alternativo.

Infatti, già al momento dell'iscrizione, che in prima applicazione avviene entro il mese di luglio, si dovrà indicare non solo la sede dove si intende frequentare, ma anche il cosiddetto corso "affine", in cui passare in caso di mancato inserimento in graduatoria in una posizione utile.

Questo sistema, perciò, permetterà di avere una sorta di paracadute per non perdere il primo semestre di studi.

Un'altra cosa importante da sapere è che l'iscrizione contemporanea al semestre filtro e al corso di studio affine è permessa, anche in deroga ai divieti preesistenti sull'iscrizione contemporanea a due corsi di studio.

Indice

  1. Le modalità di sbarramento: come funziona il semestre filtro
  2. Lo status dello studente e la scelta dei corsi affini
  3. Corsi affini: quali sono e la disponibilità

Le modalità di sbarramento: come funziona il semestre filtro

Ma come funziona, nel concreto, questo "filtraggio"? Il "Semestre aperto" si concentra su tre materie chiave: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. A ciascuno di questi sono assegnati 6 crediti formativi (CFU).

Le lezioni, di norma, iniziano il 1° settembre e si concludono entro il 30 novembre. Al termine delle attività didattiche, si avranno a disposizione due appelli per ciascun insegnamento, a distanza di almeno quindici giorni l'uno dall'altro.

Le prove d'esame si svolgono in contemporanea in tutte le università e sono strutturate in 31 domande: 15 a risposta multipla e 16 a completamento. Il tempo a disposizione è di 45 minuti per ogni prova e il punteggio viene calcolato così: 1 punto per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta omessa e meno 0,25 punti per ogni risposta errata.

Attenzione: solo gli studenti che ottengono in ciascun esame un punteggio non inferiore a 18/30 accedono alla graduatoria di merito per proseguire gli studi in Medicina. Se non si raggiungerà questa soglia per tutti e tre gli esami, o si rinuncia a una votazione, ci si potrà comunque iscriversi a un altro corso di studio.

Lo status dello studente e la scelta dei corsi affini

Una volta iscritti al "Semestre aperto" si acquisisce lo status di "studente contemporaneamente iscritto" sia al corso di Medicina che al corso affine scelto. Questo garantisce, in caso non si riuscisse a superare la fase di sbarramento, la possibilità di proseguire senza intoppi nel corso alternativo. E c'è di più: l'iscrizione al primo semestre del corso di studio affine è gratuita.

Gli studenti, perciò, possono immatricolarsi al secondo semestre del corso di studio affine, con la garanzia dell’integrale riconoscimento dei CFU conseguiti nel primo semestre. Per questi corsi non ci saranno obblighi di frequenza eventualmente previsti dai regolamenti di Ateneo. 

Corsi affini: quali sono e la disponibilità

Quali sono dunque i corsi "affini" che permettono di avere una seconda chance? Il MUR ha già individuato la lista, che include corsi di studio che hanno affinità con l'ambito medico e scientifico. Tra le Classi di Laurea che rientrano in questa categoria ci sono:

  • Biotecnologie (L-2)

  • Scienze Biologiche (L-13)

  • Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13)

  • Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali (L-38)

Ma non solo, perché sono inclusi anche diversi corsi delle Professioni sanitarie, selezionati in base a un rapporto specifico tra iscritti e posti disponibili dell'anno precedente. In pratica, si tratta di quei percorsi per i quali la concorrenza all'entrata non è di per sé elevatisima. Tra questi, in prima applicazione, troviamo:

  • Assistenza sanitaria (L/SNT4)

  • Educazione professionale (L/SNT2)

  • Infermieristica (L/SNT1)

  • Ortottica ed assistenza oftalmologica (L/SNT2)

  • Podologia (L/SNT2)

  • Tecniche audiometriche (L/SNT3)

  • Tecniche audioprotesiche (L/SNT3)

  • Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (L/SNT4)

  • Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (L/SNT3)

  • Tecniche di neurofisiopatologia (L/SNT3)

  • Terapia occupazionale (L/SNT2)

  • Tecniche ortopediche (L/SNT3)

Questi corsi accolgono gli studenti che non sono riusciti ad accedere a Medicina, anche in sovrannumero, e di norma nel limite del 20% dei posti disponibili, in base alla posizione nella graduatoria di merito dei corsi affini e alle preferenze espresse.

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