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Cosa fare se non si supera il test di Medicina: facoltà alternative e articolo 6Il test di Medicina, si sa, è molto selettivo e le domande di ammissione superano di gran lunga il numero di posti disponibili. Quindi è più che lecito chiedersi fin da subito come comportarsi nel caso in cui le cose non dovessero andare come si sperava.
Dunque, cosa fare se non si supera il test di Medicina 2024?

Le graduatorie dei test di Medicina 2024 usciranno il 10 settembre. A partire dalla pubblicazione, i candidati sapranno se saranno costretti a ripiegare su un piano B per non perdere un anno e continuare a prepararsi per ritentare il test successivo.

Facoltà alternative a Medicina

Cosa fare, quindi, se il test di Medicina 2024 non dovesse andare bene? Una strategia utile per non perdere un intero anno accademico è quella di iscriversi a un corso di laurea alternativo, che permetta di studiare le stesse materie appartenenti al programma di Medicina. Questo sicuramente ti aiuterà a prepararti al meglio per il prossimo test.

Detto questo chiediamoci: quale facoltà ha più esami in comune con Medicina? Se non riuscissi dare il meglio di te alle due sessioni del test di Medicina, previste a maggio e a luglio, le facoltà alternative per mantenerti allenato sulle stesse discipline sono:

  • Scienze Biologiche;
  • Biotecnologie;
  • Chimica e Tecnologie Farmaceutiche;
  • Professioni Sanitarie;
  • Scienze Motorie;
  • MedTech;
  • Farmacia.
  • Ma la soluzione per non perdere un anno nell’attesa non si esaurisce qui. Oltre a prepararti per il test dell’anno successivo attraverso una facoltà alternativa, potrai infatti usufruire dell’Articolo 6. Questo ti consentirà di sostenere due esami di Medicina, pur non essendo iscritto al corso di laurea. Vediamo insieme come funziona.

    Come funziona l’articolo 6

    Secondo l’Articolo 6 R.D. 1269/38 “gli studenti, in aggiunta agli insegnamenti previsti per il proprio corso di laurea, possono iscriversi, per ciascun anno accademico, al massimo a due insegnamenti di altri Corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento. In altre parole, dopo l'iscrizione a un corso di laurea parallelo, potrai sostenere fino a due esami appartenenti a un altro corso di laurea. Questo vuol dire che pur essendo iscritto, mettiamo, al corso di laurea di Scienze Biologiche, facendo appello all’Articolo 6, potrai sostenere fino a due esami appartenenti al piano didattico di Medicina, anche se questi esulano dal programma del tuo corso. Quindi non solo potrai sfruttare l’anno accademico per prepararti meglio al prossimo test, ma potrai anche portarti avanti con gli esami da fare, i quali ti verranno poi convalidati al momento di passaggio da un corso all’altro, qualora riuscissi ad accedere alla facoltà di Medicina.

    Ricorda però che dovrai in ogni caso assicurarti che i due insegnamenti non siano soggetti a propedeuticità, ovvero che non abbiamo bisogno, per la convalida, del superamento di altri esami appunto propedeutici.

    Inoltre, ti esorto comunque sempre ad informarti preventivamente presso le segreterie di competenza, perché sappi che ogni ateneo disciplina in piena autonomia l'applicazione dell'Articolo 6. Non tutte le università condividono le stesse modalità, tant’è che di solito è richiesto un certo numero di crediti per potersi avvalere dell’Articolo 6 e, in alcuni casi, non è neanche contemplata questa possibilità.