
Dopo mesi di battaglie legali e di attesa col fiato sospeso alcuni aspiranti studenti di Medicina, partecipanti risultati idonei al test di Medicina 2015, possono ora tirare un sospiro di sollievo. Perché il Consiglio di Stato, con una sentenza pronunciata negli scorsi giorni, ha dato il via libera allo scorrimento delle graduatorie dei test d’accesso dello scorso anno accademico.
VIA LIBERA AGLI SCORRIMENTI - La decisione va contro, di fatto, al decreto del ministero dell’Istruzione del febbraio scorso – D.M. 50/2016 – con cui il Miur aveva stabilito il “blocco” dello scorrimento, affidando ad un nuovo concorso l’assegnazione dei posti rimasti liberi a causa delle rinunce di alcuni vincitori. Un provvedimento che faceva decadere qualsiasi diritto degli studenti idonei che, in un primo tempo, erano quindi rimasti fuori dal numero chiuso.
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IL RICORSO - Tutto nasce da un ricorso presentato da un gruppo di ragazzi assistiti dall'avv. Pasquale Marotta e che, nonostante risultassero idonei, si sono visti negare la possibilità di iscriversi al corso di laurea in Medicina e Chirurgia proprio perché gli scorrimenti sono stati bloccati. Ricorso che, in un primo momento, era stato respinto dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. Solo la costanza degli aspiranti medici ha fatto sì che la questione venisse portata di fronte al Consiglio di Stato che, rovesciando quanto stabilito dal TAR, ha decretato la riapertura dello scorrimento delle graduatorie fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per loro, dunque, si aprono ora le porte dell’Università. I posti rimasti liberi nell’anno accademico in corso dovranno essere assegnati agli studenti che avevano partecipato ai quiz dello scorso settembre. Meglio tardi che mai.
Marcello Gelardini
