Carmine Zaccaro
di Carmine Zaccaro
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 Test di medicina: le prove i primi di settembre

Il Ministro Stefania Giannini durante l'audizione in Commissione Affari Sociali e Cultura ha annunciato che i test di ingresso di medicina si svolgeranno nella prima decade di settembre. A dare il volo alla notizia, è il caso di dirlo, l'account ufficiale del Ministero su Twitter con questo messaggio:

GIANNINI…FUL – Oggi si è consumata l’ultima puntata di una telenovela che ha tenuto sospesi migliaia di studenti fiduciosi nell’abolizione del test d’ingresso di Medicina.

Così lo scorso 20 Maggio si era espressa il Ministro Giannini sulla fan page di Scelta Civica, il partito del suo segretario, promettendo addirittura che entro Luglio sarebbero state riviste le modalità di accesso alla facoltà di Medicina prendendo spunto dal modello alla francese: primo anno senza sbarramento e prove di selezione in itinere. Quindi il numero chiuso sarebbe rimasto, ma almeno sarebbe sparito l’odioso test a crocette. Tuttavia le cose poi non sono andate nel verso dichiarato per iscritto dalla Giannini: di dichiarazione in dichiarazione siamo arrivati ad anno scolastico inoltrato senza una certezza su modalità ed eventuali date della prova di selezione. Così il 10 Dicembre (non il 31 Luglio), è arrivata, sempre attraverso gli organi di stampa, la conferma che il test d’ingresso sarebbe rimasto almeno per il 2015, ma avrebbe subito dei miglioramenti. In tutti questi mesi insomma tanti annunci, mai uno straccio di decreto o comunicazione ufficiale del Miur, e tanta confusione per gli studenti. Oggi finalmente trovano pace grazie al calendario dei test d’ingresso di medicina 2015. Apparentemente una vicenda gestita male dal punto di vista della comunicazione, in realtà forse qualcuno ha remato contro: dove avrebbero trovato posto 80.000 matricole in università che da anni ne accolgono 10.000?

OBIETTIVO: MIGLIORARE I TEST D'INGRESSO. MISSION IMPOSSIBLE? - Proprio visti i numeri degli aspiranti al camice bianco è impensabile per il ministro abolire i test d'ingresso. Tuttavia le prove di accesso saranno "più qualificate con lo scopo di non presentare più anomalie". E proprio per evitare che le scelte dei candidati si orientino tutte verso Medicina, verranno attivati corsi di orientamento universitario. Agli studenti del quinto verranno somministrati test autovalutativi che li aiutino a capire le loro attitudini e la loro motivazione a iscriversi al corso di laurea. Ma questa non è l'unica novità che il ministro Giannini ha dato ai futuri medici.

PIÙ BORSE PER TUTTI - "L'anno accademico passato, il 2014/2015, ha visto circa 63.000 studenti delle superiori tentare l'accesso alla facoltà di Medicina. 63.000 ragazzi per 10.500 posti. 12.000 laureati hanno invece provato a entrare nelle scuole di specializzazione di Medicina che avevano 8.500 posti disponibili. Le borse di studio sono state solo 5.500". Queste le parole con le la Giannini esprime la sua preoccupazione sul diritto allo studio che sembra invece decisa a garantire. Per questo il Ministero entro il 2015/2016 ha intenzione di aumentare le borse di studio attraverso due strade, una diretta e una indiretta. La prima vede l'utilizzo dei fondi ministeriali, la seconda quelli delle Regioni dopo un accordo con il Ministero della Salute.

Test d'ingresso, ecco quelli per cui non sono un problema

1 STUDENTE SU 4 NON SORPRESO - Da circa un mese i maturandi erano consapevoli che il test di Medicina si sarebbero svolto e che il modello alla francese, atteso dopo le dichiarazioni pre-elettorali del Ministro Giannini, sarebbe rimasto un miraggio almeno per anno. Tuttavia solo il 25% degli intervistati dal portale Skuola.net aveva scommesso su Settembre come possibile data per lo svolgimento della prova di selezione. Infatti la stragrande maggioranza, circa il 60%, era convinto che la prova si sarebbe svolta ad Aprile come aveva stabilito per il 2014 l’ex Ministro Carrozza. Infine il 15% scommetteva su Luglio, come era nel disegno originario del suo predecessore Profumo. Per questo motivo 3 maturandi su 4, recentemente, hanno dichiarato di aver iniziato già a prepararsi studiando per il test.

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