
La Maturità è ormai passata ed è già tempo di iscrizioni ai corsi universitari: vorresti iscriverti ad architettura? Devi sapere che, in diverse università, è il portale CISIA che di occupa dell’organizzazione e l’erogazione della prova di ammissione di architettura che prende il nome di TEST ARCHED. Ma, come funziona, quali sono gli argomenti su cui prepararsi e quando si terrà? Andiamo a vederlo.
-
Leggi anche:
- Bando test medicina 2022/23: il decreto del MUR da scaricare
- Test Professioni Sanitarie 2022: date, programmi, come funziona
- Test Odontoiatria 2022: iscrizione, date, programma e le novità
Come funziona il TEST ARCHED?
Prima di prenotare il TEST ARCHED assicurati che quest'ultimo sia richiesto per l'iscrizione consultando il bando dell'università a cui vuoi iscriverti. Se necessario ricordati che dovrai prenotarlo presso la sede universitaria in cui vorresti immatricolarti mentre, se ti interessano più università e queste erogano il test in date diverse potrai sostenere il test in ciascuna data di erogazione.Il test è composto da 50 quesiti con cinque opzioni di risposta. In totale vi sono dieci quesiti per ognuna delle cinque sezioni che riguardano: la comprensione del testo, le conoscenze acquisite negli studi, storia e cultura generale, il ragionamento logico, il disegno e la rappresentazione e la fisica e la matematica. Il tempo per completare ciascuna sezione sarà vincolato e allo scadere di quest'ultimo si dovrà passare alla sezione successiva. Per la valutazione: verrà attribuito 1 punto per ogni risposta esatta, verrano sottratti 0,25 punti per ogni risposta errata e alle risposte non date non sarà assegnato nessun punto.
Quando e dove si svolgerà?
Il test, a seconda della modalità di erogazione, stabilita nel bando da ciascuno università, potrà svolgersi a distanza o in presenza. Per sapere quando chiudono le iscrizioni al TEST ARCHED e l’ora in cui dovrai svolgere il test ricordati di consultare il bando di ammissione nel portale della tua Università.Tra le università che lo erogheranno a distanza ci sono:
- l'Università degli Studi di Genova: 28 luglio e 19 settembre
- il Politecnico di Bari: 12 settembre
- l'Università degli Studi di Trieste: 27 luglio e 19 settembre
- l'Università degli studi di Cagliari: 5 settembre
- l‘Università degli Studi di Sassari: 27 e 28 luglio, 12 e 19 settembre
- l'Università degli Studi dell’Aquila: 28 luglio e 19 settembre
- La Sapienza: 5 settembre
- l'Università di Pisa: 19 settembre
- l'Università degli Studi di Trento: 5 settembre
- l'Università di Camerino: 28 luglio e 5 settembre
- l'Università degli Studi di Pavia: 12 settembre
- il Politecnico di Milano: 27 luglio
- l'Università degli Studi di Brescia: 28 luglio e 5 settembre
- l'Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”: 28 luglio
- l'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: 28 luglio
- l'Università degli Studi della Basilicata: 12 e 19 settembre
- l'Università degli Studi di Padova: 5 settembre
- l'Università degli Studi di Parma: 28 luglio e 12 settembre
- l'Università degli Studi di Udine: 5 settembre
- l'Università degli Studi Mediterranea: 28 luglio e 12 settembre
- l'Università Iuav di Venezia: 28 luglio e 5 settembre
- l'Università degli Studi di Salerno: 12 settembre
- l'Università della Calabria: 27 luglio, 5 e 19 settembre
- l'Università degli Studi Roma Tre: 27 luglio e 12 settembre
- l'Università di Catania: 28 luglio e 12 settembre
Paolo Di Falco