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6500 w , un inverter è in genere una macchina elettrica piuttosto costosa.

Per un impianto da ad esempio di 3kW monofase, si parla di circa 2000€,

però per un impianto da 6,5 kw il prezzo si potrebbe aggirare sui 3000

euro. Consideriamo l' energia prodotta da un campo fotovoltaico: essa è

continua, mentre le utenze della rete sono in corrente alternata. Da qui

nasce l'esigenza di adattare l' energia elettrica prodotta alle caratteristiche

richieste dalla rete, così che noi al potremo vendere o scambiare con al rete

nazionale. A questo serve l'inverter.

LE FINESTRE ESTERNE

Ho voluto scegliere proprio questo specifico tipo perché mi sembravano le

migliori del punto di vista ecologico e sostenibile dato che sono fatte in

legno che è un materiale ecologico , poi per isolamento termico è stata

usata al suo interno la termo schiuma . Questa finestra è dotata di triplo

vetro, e ciò la rende molto isolata termicamente . La finestra è in

legno/allumino ed ha una trasmittanza U = 0.88 W/m K , questo ci

2

w

permette di avere minori dispersioni energetiche verso l’esterno

specialmente in inverno .La disposizione delle finestre è stata curata

cercando di disporre il minor numero possibile di aperture nella parte meno

8

soleggiata come a N0RD , ed invece a sud e a ovest ho voluto inserire un

maggior numero di finestre .Questa finestre ci garantisce un isolamento

acustico per 43 db .La normativa ci prescrive di avere un valore U ≤ 2.2

W/m K e lo rispettiamo in larga misura .

2

MURATURE ESTERNE

Nelle murature esterne ho utilizzato il calcestruzzo autoclavato BLOCCHI

YTONG , è un materiale ecologico , ed è un materiale estremamente

9

compatibile ,traspirante , pulito , e di facile applicazione , questi blocchi

usati come muro di tamponamento hanno una bassissima conduzione

termica pari a 0,09 W/mK e una trasmittanza di U= 0,18 W/m K . Il blocco

2

da me usato è il climagold spesso 48 cm con 1 cm di intonaco sia

all’interno che all’esterno così da avere uno spessore totale di 50 cm della

parete esterna .Questo sistema di muratura è di facile e veloce posa , è

facilitata dalla grandezza stessa dei blocchi che si possono agevolmente

maneggiare . La soluzione ideale della YTONG, consiste nel realizzare una

semplice parete monostrato con blocchi a giunto sottile: l’isolamento

supplementare diventa del tutto superfluo in virtù dell’elevato grado di

isolamento di cui gia godono i nostri prodotti, la parete e traspirante ed i

tempi di costruzione si riducono notevolmente. Questa scelta costruttiva

che ci consente di ottenere una trasmittanza di U= 0.18 W/m K , ci

2

permette di rientrare e di rispettare la normativa nazionale sul isolamento

delle pareti esterne degli edifici che stabilisce che dal 1.1.2010 per ogni

zona climatica valori diversi di trasmittanza , il mio edificio è situato a

Bolzano delle zona climatica E dunque la normativa dice che si abbia un

valore inferiore a 0.34 W/m K .

2

Parete in YTONG Climagold sp.48cm

Trasmittanza U=0,18 W/m2K

LE MURATURE INTERNE

Per le murature interne ho utilizzato blocchi ytong per tramezzi di 15 cm .

La gamma di tavelle e blocchi sottili YTONG è ideale per la realizzazione di

tavolati interni, divisori tra appartamenti, contro pareti ed altre opere

10

interne. I blocchi di calcestruzzo cellulare YTONG, molto più leggeri di altri

materiali utilizzati per tramezzare o ristrutturare, costituiscono la soluzione

ideale per la realizzazione di pareti compatte riducendo notevolmente i

sovraccarichi sui solai, riducono gli sforzi di movimentazione e facilitano

l’accesso ai cantieri, migliorando quindi il comfort e la sicurezza del lavoro.

La posa in opera è molto veloce e pratica la velocità può arrivare a 10

m /ora .

2

LA COPERTURA

Nella copertura ho usato 'isolante Feltro IBR contact , Feltro in lana di vetro

rivestito su una faccia con carta kraft, con funzione di barriera al vapore, e

sull’altra faccia e sui bordi da un velo tecnico in polipropilene non-tessuto,

permeabile al vapore acqueo, che rende il prodotto gradevole al tatto. che

si utilizza principalmente per coperture non praticabili e sottotetti , il suo

utilizzo principale è per l' isolamento termico ed acustico delle coperture

civili (sottotetti non praticabili, mansarde ecc..) Ha una conduttività

termica di λ = 0,040 W/(mK) Ha una tra trasmittanza di 0.277 (W/m2K) ,

ho usato un coppo berico STEA , con listello di ventilazione , poi isolante in

fibra di legno AVABOARD 20 mm, poi 2 strati dell'isolante in fibra di legno

PAVATHERM 60+40 mm , poi c'è una barriera di vapore DELTA FOL PVG

PLUS .La normativa ci prescrive di avere un valore U ≤ 0.30 W/m K , e qui

2

viene rispettato . 11

IL SISTEMA GRAFICO DEL FUNZIONAMENTO DEL

SISTEMA COMBINATO

Questa è l'immagine che rappresenta lo schema grafico del impianto a

collettori solari per produrre acqua calda , qui si vede o scambio sia

dell'acqua calda e sia di quella fredda che parte dalla caldaia dove si

raccoglie l'acqua calda che arriva dal collettore e che si aziona nel caso in

cui si avesse l'acqua calda dal collettore solare .Questo impianto

combinato è l’ideale per risparmiare energia sia elettrica che combustibile

.

IL COLLETTORE SOLARE 12

Ho usato il collettore solare SOLVIS SolvisLuna Lu-232 2,025 PER 1.165

=2.36 MQ , USO 2 DI questi collettori , per avere il totale di 4,72 mq , per

ogni collettore ci sono 12 tubi e dunque abbiamo in totale 24 tubi

sottovuoto. I pannelli solari sottovuoto offrono rendimenti superiori

rispetto ai pannelli solari vetrati. I tubi di vetro sottovuoto che li

compongono impediscono la cessione e la dispersione del calore. Sono

pertanto indicati per garantire buone prestazioni anche in condizioni

climatiche molto rigide. Il costo dei pannelli solari sottovuoto è superiore a

quello dei pannelli vetrati , il costo è inferiore rispetto ai pannelli fotovoltaici

, e si può aggirare sui 4000 -5000 euro .Il SolvisMax unisce accumulatore

solare e caldaia a combustione (per gas) o caldaia NT (per gasolio) in un

unico apparecchio – Calore del sole e gas/gasolio per acqua calda e

riscaldamento , ne ho inserito uno con una portata di 650 litri poiché' si

prevede sia per uso domestico di acqua sanitaria che per il riscaldamento

nella stagione invernale , dato che ho progettato un impianto a pavimento

radiante per il riscaldamento .Questo tipo d’impianto farà risparmiare

moltissima acqua sia sanitaria e sia per il riscaldamento , e in giro di pochi

anni ,massimo 10 , si rientrerà nella spesa sostenuta per l’installazione di

tale impianto. I pannelli dei collettori solari in genere costano sui 500- 600

euro a pannello , ma molto dipende dalla loro grandezza che può andare da

13

1 × 2 ad un max di 2 × 3,5 , e anche dal rendimento che hanno , cioè di

quanta energia elettrica possono produrre. Il costo totale dell’impianto

compreso dell’installazione si può aggirare sui 4000-5000 euro . Nella

dichiarazione dei redditi si potrà godere di una detrazione del 36 % sulla

spesa sostenuta per il costo dell’impianto solare .

IL PAVIMENTO RADIANTE

Negli ultimi anni è ritornato uso comune l’utilizzo come impianto di

riscaldamento , l’installazione del pavimento radiante , negli anni 70’ si era

già usato ma poiché si usava con temperature troppo elevate creava

problemi alle persone che vi ci camminavano sopra dato che faceva

gonfiare le gambe , così per molti anni non fu piu’ usato; poi è ritornato in

uso da quando si è voluto iniziare a costruire sostenibile , cercando di

conservare negli edifici più l’energia e di consumarne il meno possibile .Ho

usato i pannelli radianti ECOfloor , questo sistema è un sistema per il

riscaldamento e rinfrescamento degli ambienti con posa a pavimento. L'

impianto è costituito da tubazioni ad alta resistenza termica e meccanica,

posate tutte in un pezzo, che vengono installate su isolanti ad alte

prestazioni termiche ed acustiche .E', inoltre, l' impianto di riscaldamento

ideale per sfruttare al meglio i collettori solari come fonte di energia

alternativa , così d'alimentare l'impianto. Gli impianti a pannelli radianti

garantiscono un elevato comfort negli ambienti grazie all'uniforme

diffusione del calore su tutta la superficie della casa: l'impianto, infatti,

lavora a 30-40°C evitando malsani moti convettivi dell'aria, che sono

spesso causa di allergie , e provocano anche il deposito di polvere sopra gli

oggetti e i mobili . La temperatura del pavimento sarà inferiore ai 29°C e

solitamente può essere sui 23°C , la trasmissione del calore è uniforme

.L'impianto a pannelli radianti a pavimento , inoltre, facendo scorrere nelle

serpentine acqua refrigerata a 15-18°C, diventa anche un impianto di

climatizzazione estiva creando negli ambienti le naturali condizioni di

benessere, come in una casa di montagna in una giornata estiva. Il

riscaldamento a pavimento è un impianto molto sicuro poiché utilizza

tubazioni di alta qualità e con alta resistenza sia alla temperatura che alle

sollecitazioni meccaniche .L' impianto a pavimento evita l'utilizzo dei

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radiatori per il riscaldamento, garantendo una piena libertà per

l'arredamento . Come utilizzo di pannelli radianti è possibile usarli anche da

soffitto e da parete , però sono meno usati perché quelli da parete sono

scomodi e creano problemi nel loro utilizzo poiché durante la loro

installazione si dovrebbe già prevede il futuro arredamento negli

ambienti .La tubazione per il pavimento radiante può essere lunga al

massimo 100 m , per ogni locale in genere si inserisce una tubazione

diversa , che deve essere collegata al collettore che solitamente è posto in

posizione baricentrica rispetto alla struttura.

I VANTAGGI NEL USARE IL PAVIMENTO RADIANTE SONO : minori costi

d'esercizio , perché c'è poca manutenzione dopo l'installazione , la loro posa

è semplice e veloce la stesura del tubo non ha la necessità di particolari

attrezzi. Il bloccaggio tra le nocche avviene per semplice pressione, e non

richiede grandi competenze, oltretutto implica nello spessore del solaio

soltanto 10 cm in più oltre a normale solaio .I possibili svantaggi: sono il

costo della manodopera , e la necessità di una progettazione accurata e

calcolo del fabbisogno energetico per individuare il corretto passo da usare

poi nell'installazione , delle tubazioni ,per il suo principio di funzionamento a

bassa temperatura, non genera moti ascensionali d'aria calda che

insudiciano pareti, soffitti e tendaggi, a tutto vantaggio della salubrità e

dell'igiene degli ambienti . Nel mio impianto a pavimento radiante ho

calcolato il passo dalle tabelle prestabilite , da cui ho ottenuto un passo di

30 cm tra le tubazioni nel pavimento per tutti i locali , questo per le minime

dispersioni termiche che sono presenti nel mio edificio , il passo

ammissibile negli impianti in genere è tra i 5 cm per gli ambienti che hanno

elevatissime dispersione ad un massimo di 30 cm per costruzioni che

abbiano basissime dispersioni . 15

QUESTA E’ LA SEZIONE DEL PAVIMENTO CON IL RISCALDAMENTO A

PAVIEMENTO RADIANTE CON

PIASTRELLE E CON PARQUET

Sopra le immagine della disposizione delle tubazioni nel pavimento

radiante e del collettore da cui partono tutte le tubazioni.

VETRATA ESTERNA Per la vetrata

esterna che è

orientata a sud-

ovest ho

utilizzato la

VETRATA SGG

CLIMAPLUS

ONE .I vantaggi

sono l’elevato

comfort interno ,

risparmio

energetico, protezione e rispetto dell'ambiente. Per ottenere un isolamento

termico ottimale la migliore soluzione è quella di adottare le vetrate isolanti

SGG Climaplus One con SGG Planitherm One che consentono di ottenere un

valore U di 1,0 W/m K. SGG Climaplus One permette una gestione

2

g

energetica efficace, in linea con le più severe ed attuali normative in tema

di protezione dell'ambiente, riducendo notevolmente le emissioni di

16

C0 .SGG Climaplus One non giova soltanto l'ambiente e al comfort

2

abitativo, ma contribuisce ad ottenere un consistente risparmio in termini di

spesa energetica,poiché avremo bisogno di minor energia per tenere

riscaldati gli ambienti .L'eccellente isolamento termico ottenuto evita

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