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Estratto del documento

Anche in Gran Bretagna i governi

ignorarono le esigenze delle classi più

povere, ma alcuni imprenditori come

Owen, si sforzarono di conciliare le

esigenze della produttività industriale con

quelle dei lavoratori, però questo non era

d’aiuto a tutti gli altri operai che non

dipendevano da questi. Così nacquero le

Trade Unions (unioni di mestiere) che

diedero vita a manifestazioni di protesta

sociale organizzata (scioperi). In Francia,

invece, nacque il movimento socialista

che chiedeva non solo il diritto di voto da

parte degli operai ma anche una

distribuzione della ricchezza prodotta.

Lo stemma Trade

Unions

Scioperi organizzati dalle Trade

Unions

Pollution

After the Second Industrial Revolution, it rose a serious

problem that still represents one of the biggest problems of

the world: pollution.

There are many types of pollution:

- Air pollution

- Water pollution

- Pollution of the soil

- Acoustic Pollution

- Waste

Air pollution causes acid rain that damage buildings and

plants.

In these centuries or temperature of the earth is increased,

resulting in global warming. This, among many centuries,

will lead to melting of glaciers and then to the submersion

of the land. This is an effect of greenhouse effect

The greenhouse effect absorb the infrared radiation, but do

not allow them to leave, causing a temperature increase.

Il carbone e il petrolio

Durante la seconda

rivoluzione industriale,

l’energia prodotta dalla

macchina a vapore venne

sostituita dall’energia

prodotta dal motore a

scoppio. Questo

funzionava grazie alla

combustione di un nuovo

Macchina a vapore Motore a scoppio

Funzionamento

di un motore a

scoppio

Ma da dove derivano i carboni?

Come vengono utilizzati? E

come vengono classificati?

Iniziamo col dire che i carboni

fossili derivano da una lenta

e graduale decomposizione

che, migliaia di secoli fa, ha

subito il legno di antichissime

foreste sommerse d’acqua e

sepolte poi sotto la crosta

terrestre. Questa

Foresta del Come si

carbonifero forma il

carbone

Composizione

della legna

Il carbone viene utilizzato per alimentare le

centrali termoelettriche, questi è stato

per molti decenni la principale fonte di

energia, fino a quando, negli anni

sessanta, non fu sostituita dal petrolio.

Il carbone viene utilizzato anche

nell’industria chimica, da questo, infatti,

si possono ricavare direttamente

idrogeno, ammoniaca, metanolo,

carburanti, solventi, coloranti, esplosivi,

materie plastiche, medicinali,

antiparassitari, ecc. Schema ENEL di una

centrale termoelettrica a

carbone.

Industria chimica

che utilizza carbone.

Ci sono quattro tipi di carboni e

sono: le torbe, le ligniti, i litantraci

e gli antraciti. Le torbe derivano

dalla decomposizione di piante

erbacee che crescono in zone

paludose. Da un punto di vista

commerciale, le torbe, non sono

più incluse tra i carboni, perché il

loro processo d fossilizzazione non

è ancora completo; Le ligniti,

invece, nel commercio vengono

indicate come carbone marrone,

sono carboni fossili giovani che si

sono formati nell’era terziaria; I La

La lignite

torba Estrazione

carbonifera

L’antracit Il litantrace

e

Nelle centrali termoelettriche,oltre al carbone, viene

utilizzato il petrolio. Il petrolio è una miscela di

idrocarburi ed è la più importante risorsa energetica

mondiale. Questa è il prodotto di organismi vegetali

e animali, in seguito a complessi processi fisici che

si sono svolti nel corso di miliardi di anni. Infatti

allora i mari erano pieni di plancton che alla loro

morte, precipitavano sui fondali e si mescolavano ai

fanghi e altri detriti. I depositi formati da questi

organismi presero il nome di sedimenti e, in assenza

di aria e per opera di speciali batteri, gli organismi si

scomposero in diverse sostanza chimiche: gli

idrocarburi. Essendo più leggeri dell’acqua, gli

idrocarburi, risalirono le rocce fino a posizionarsi

nella parte più alta delle stesse. Durante le diverse

ere geologiche avvennero giganteschi

sconvolgimenti della crosta terrestre e quelli che

erano fondali marini diventarono terre emerse e

viceversa. Estrazione del

petrolio

Formazione del

petrolio

Ma come funziona una centrale

termoelettrica?

In queste centrali il combustibile,

bruciando in una camera di

combustione, sviluppa calore. Questo

viene utilizzato per trasformare

l’acqua di una caldaia in vapore

surriscaldato. Il vapore matte in

rotazione una turbina a vapore, che

collegata all’alternatore produce

energia elettrica. Infine il

trasformatore aumenta i valori della

tensione e invia l’energia alle linee di

trasporto. Centrale

Schema di funzionamento di Termoelettrica

una centrale termoelettrica

La Genetica

Come esposto in precedenza, durante la seconda

rivoluzione industriale, ci furono numerose

scoperte scientifiche , oltre che tecniche, una delle

più importanti fu la genetica. La genetica fu

scoperta da Gregor Johan Mendel (1822-1884) che

viveva in un monastero di Brunn (Rep. Ceca).

Aveva studiato scienze agricole, fisica, chimica,

matematica e botanica. Nel tempo libero questi

eseguiva esperimenti nell’orto dell’abbazia e

condusse una lunga ricerca sperimentale che durò

15 anni. Convinto che i caratteri non si

trasmettono a caso, scelse di osservare le piantine

di pisello odoroso. Queste sono piante facili da

coltivare e la fecondazione avviene solo tra polline

e l’ovulo del fiore (autoimpollinazione). Solo nel XX

secolo i risultati delle sue ricerche furono

riconosciute e convalidate dalla scoperta del DNA

e quindi venne considerato il padre della genetica.

Mendel mentre lavo

nell’orto dell’abbaz

Foto di

Mendel

Dopo numerosi esperimenti, Mendel, notò alcune

caratteristiche e scrisse tre leggi: La prima dice: Incroci tra

individui differenti per una singola coppia di caratteri

antagonisti nascono individui in cui compare solo uno dei

due caratteri, quello dominante. Questo significa che da

incroci tra fiori o persone differenti, al figlio, viene dato solo

uno dei due caratteri, quello dominante sull’altro; La seconda

dice: Nella discendenza degli ibridi ricompare il carattere

recessivo e i due caratteri si presentano separati nel

rapporto costante 3:1. Questo significa che l’incrocio tra due

ibridi rossi non faranno solo altri fiori rossi ma ne faranno tre

rossi (carattere dominante) e uno bianco (carattere

recessivo); La terza legge dice: Dall’incrocio di due individui

che differiscono per due o più caratteri si ottengono individui

nei quali i caratteri si trasmettono in modo indipendente

l’uno dall’altro secondo la prima e la seconda legge, e quindi

combinati in tutti i modi possibili. Significa che nella prima

generazione si ottengono tutte piante con semi gialli e lisci, i

caratteri dominanti, mentre nella seconda si formeranno 9

piante con il carattere dominante; 3 piante con seme verde e

liscio; 3 piante con seme giallo e rugoso e 1 pianta con seme

verde e rugoso. La seconda

legge di Mendel

La prima

legge di

Mendel

La terza legge

di Mendel

Il Decadentismo

Il novecento, fu scenario di diverse manifestazioni

letterarie tra cui: Il Decadentismo.

Il Decadentismo si sviluppa appunto durante la

seconda rivoluzione industriale ed è una corrente

artistica che nasce dalla crisi dei valori morali

come l’onestà la rettitudine ecc. e degli ideali della

patria. I caratteri sono quattro: I decadenti non

hanno fiducia nella ragione, sentono, infatti, che le

verità si scoprono con i sensi, mentre i misteri con

l’intuito; Essi sono dominati dall’ansia di evadere

dalla realtà perché hanno nostalgia della vita

primitiva e sognano il ritorno all’infanzia; Sono

individualisti, infatti, tutti i personaggi esaltano il

proprio io; Infine, i decadenti, adottano un nuovo

linguaggio: i poeti non rispettano la metrica,l’uso

di onomatopee e le loro poesie hanno un senso

nascosto. I Decadenti Italiani sono: Giovanni

Pascoli; Gabriele D’Annunzio.

Giovanni Pascoli nasce a San Mauro di Romagna nel 1855.

Il padre, viene ucciso in un agguato lasciando orfani i

suoi otto figli. Allora Pascoli aveva dodici anni e stava

eseguendo gli studi in un collegio di Urbino. Negli anni

seguenti la sua giovinezza venne sconvolta dalla morte

della madre e di tre fratelli. Pascoli si laurea in lettere

all’Università di Bologna dove fu allievo di Carducci.

Aderisce al movimento socialista e viene condannato ad

alcuni mesi di carcere. Dopo una crisi, Pascoli,

abbandona la politica attiva. Dopo aver insegnato in

diversi licei succede a Carducci all’Università di Bologna

città nella quale morirà nel 1912. Tra le opere più

importanti ricordiamo: Odi e Inni. Come detto prima i

poeti decadenti hanno una parte dell’anima che rimane

fanciulla; questo perché solo il fanciullino può capire il

segreto delle cose. Cioè solo un fanciullo ingenuo e

pieno di intuizione è capace di cogliere la realtà e i

segreti di una qualunque cosa. Pascoli rifiuta la metrica,

utilizza linguaggi nuovi e mira ad ottenere una

musicalità tra i versi.

Una tra le poesie più importanti è: “La mia sera”. Questa poesia parla di

un giorno sconvolto da un temporale, ma quando arrivò la sera,

questa riporta la pace. Pascoli paragona la sua vita a questo giorno,

infatti la sua vita, in giovinezza, era stata caratterizzata da enormi

sconvolgimenti(temporali), ma alla fine della sua vita tutto era

finalmente in pace. La parafrasi della poesia è la seguente:

Il giorno fu pieno di lampi, ma ora verranno le stelle, le stelle silenziose,

nei campi c’è un breve gracidare delle rane.

Una brezza leggera fa tremare, come un brivido di gioia, le foglie dei

pioppi.

Nel giorno, che lampi! Che scoppi! Ma poi, che pace la sera!

Come fari luminosi si aprono le stelle: il cielo è così tenero e vivo,

vicino alle ranelle un ruscello produce un suono monotono.

Dopo tutto quel tumulto durante quella forte bufera, non resta che un

dolce singhiozzo nella sera umida. E quella bufera, apparentemente

infinita, si spegne in un canto sonoro. Dei fulmini che si infrangono

restano solo nuvolette sottili color porpora e d'oro; il poeta invita la

sua stanchezza al riposo.La nube che nel giorno fu la più nera, ora è

la più rosa: mentre la sera sta per finire. Che belli i voli di rondini

intorno! Che gridi nell'aria serena!La fame accumulata nel giorno,

rende più festosa e più lunga la cena. La porzione di cibo così piccola,

gli uccellini nei nidi non l'ebbero intera, e neanche il poeta. La sera è

limpida, un dolce Don Don di campane, che riporta la mente del poeta

a quando era bambino quando la madre gli sussurrava dolci parole.

Il professore

di Pascoli:

Giosuè

Carducci.

Giovanni

Pascoli

“La mia sera”

L'arte nel Novecento

Il Novecento ha anche correnti artistiche e musicali.

L’arte del novecento, in confronto alle altre, è

completamente diversa, infatti, per la prima volta,

l’arte non è uniforme, cioè non c’è solo una o due

correnti artistiche ma tantissime. Durante il primo

novecento, le correnti artistiche più importanti

furono: I Fauves, l’espressionismo tedesco e il

cubismo.

I Fauves nascono nel 1905 a Parigi, allora dei giovani

pittori esposero nuove opere. Queste furono

criticate negativamente per la forza espressiva e la

violenza cromatica.

La pittura dei fauves non deve descrivere ma

esprimere le sensazioni dell’artista e suscitare delle

emozioni nello spettatore. I caratteri sono: uso di

colori vivaci e innaturali; assenza del chiaroscuro;

appiattimento delle forme definite da una netta

linea di contorno. Casa a Chatou

di Maurice de Vlaminck

Pont de Charing

Cross

Il gruppo espressionista

Tedesco, invece, si costituisce

a Dresda, nel 1905, a opera

di alcuni pittori col desiderio

di criticare le ipocrisie della

società contemporanea.

Questa è un arte impegnata

capace di esprime con

immediatezza le angosce.

I caratteri sono simili a quelli

dei fauves:

Cinque donne per la strada

di Ernst Ludwig Kirchner

Paar

di Emil Nolde

Il cubismo è un movimento artistico d‘avanguardia che

nasce a Parigi attorno al 1907 che genererà

movimenti analoghi in musica e letteratura. Nelle

opere cubiste il soggetto è spezzato, analizzato e

riassemblato in una forma astratta. L'artista tende a

ritrarre l'oggetto in un contesto più vario,

raffigurandolo da più punti di vista. Lo sfondo e i

piani prospettici si compenetrano, creando un

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