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produrre calore. Esso viene utilizzato per la produzione di vapore che mette in
movimento una turbina collegata a un alternatore che trasforma l’energia meccanica in
energia elettrica. Infine il trasformatore aumenta i valori di tensione della corrente
prodotta che sarà inviata alle linee di trasporto. Nelle centrali a turbogas,invece,di solito
viene impiegato il gasolio. L’impianto della centrale è costituito da una camera di
combustione e da un gruppo turboalternatore. Per la produzione di energia elettrica si
procede inviando nella camera di combustione dell’aria aspirata dall’atmosfera. In questa
camera dalla combustione del gasolio si produce calore che fa girare una turbina. Qui si
ha la conversione da energia termica a energia meccanica grazie a un alternatore.
Nonostante i suoi tanti impieghi il petrolio causa inquinamento. Il paese che
maggiormente sfruttava questo combustibile,negli anni della Seconda Rivoluzione
industriale, furono gli Stati Uniti d’America,attualmente una delle più importanti potenze
economiche al mondo. Gli Stati Uniti sono compresi fra l’Oceano Atlantico e
L’Oceano Pacifico. Comprendono anche due territori
distaccati: l’Alaska e l’arcipelago delle Hawaii nel cuore
del Pacifico. Con i loro 9,4 milioni di km²,gli USA (United
States of America)sono il quarto paese al mondo per estensione territoriale. Se
escludiamo l’Alaska,compresa nel circolo Polare Artico, il loro territorio è compreso
interamente nella fascia temperata subtropicale,dal 49° parallelo fin alla penisola della
Florida,nel tropico del Cancro. Per quanto riguarda la morfologia il territorio è
maggiormente caratterizzato da un esteso bassopiano Centrale. A oriente ci sono dei
rilievi poco elevati ,a causa dell’erosione nel corso dei secoli,chiamati monti Appalachi.
Mentre a occidente c’è un imponente sistema montuoso di formazione recente. Esso
comprende la catena delle montagne Rocciose,alcune catene costiere,e al centro, il Gran
Bacino. Questo altopiano ospita il grande Lago Salato,la depressione della Valle della
Morte ed inoltre è solcato da varie incisioni come quella del Grand Canyon. Per quanto
riguarda invece l’idrografia il fiume più imponente è il Mississippi che ha numerosi
affluenti tra cui il Missouri e l’Ohio. Esso si getta nel golfo del Messico con un grande
delta,dove nasce la città di New Orleans. Nel golfo del Messico sfociano anche il Rio
Grande e il Rio Bravo. Lungo le coste dell’Alaska sfocia poi lo Yukon,nel Pacifico il
Columbia e il Colorado. Nell’Atlantico invece si gettano il Potomac,l’Hudson e il San
Lorenzo. Un tempo vi erano estesi ghiacciai i cui detriti formarono colline moreniche dove
attualmente sono presenti diversi laghi tra i quali i cinque Grandi Laghi,al confine con il
Canada. Essi sono: Superiore,Michigan,Huron,Eire e Ontario. La spartizione dei rilievi
divide gli Stati Uniti in regioni diversificate . A est si estende la regione
Atlantica,pianeggiante e sabbiosa. Verso ovest c’è la regione degli Appalachi,montuosa e
collinare. Il cuore del paese è occupato dalla regione delle grandi pianure,tagliata a metà
dal Mississippi. Procedendo verso ovest troviamo la regione delle montagne rocciose che è
composta anche dagli ambienti aridi del Gran Bacino,oltre i quali si estende la regione
del Pacifico formata da rilievi che scendono ripidi fino alla costa frastagliata. Il clima è
molto condizionato dalla latitudine e dalla disposizione dei rilievi,che posizionati nel
senso dei meridiani non ostacolano le correnti fredde provenienti dal nord e quelle di
origine tropicale. Così dunque gli inverni sono rigidi e le estati molto calde con forti
escursioni termiche annue tipiche dei climi continentali. Gli influssi marini sono presenti
soprattutto in Florida e in California dotate di climi subtropicali. Gli Stati Uniti sono il
terzo paese più popolato al mondo,dopo la Cina e l’India,infatti conta 300 milioni di
abitanti con una densità media pari a 32 ab./km². La distribuzione della popolazione è
irregolare,difatti ci sono moltissime zone spopolate e aree a forte densità. Il 75% della
popolazione è costituita da bianchi,tra cui anglosassoni oriundi europei e ispanici. I neri
costituiscono il 13%,gli indiani l’1,1% e gli asiatici il 4%. Tutte queste culture hanno
arricchito la società,ma la convivenza non è stata facile. Tuttora un bambino nero non
gode delle stesse opportunità di uno bianco. Attualmente gli immigrati occupano gli
scalini più bassi della società e subiscono forti emarginazioni e discriminazioni. In base
alla distribuzione della popolazione possiamo dividere il territorio in quattro aree. Il Nord-
Est è la regione maggiormente popolata e urbanizzata. Sulla costa sorge una grande
megalopoli che comprende cinque città: Boston (4,4 milioni di abitanti),New York (oltre
18 con l’area metropolitana),Filadelfia (6 milioni),Baltimora (2,6 milioni),Washington(5
milioni). Nelle prossimità dei cinque Grandi Laghi sorge un'altra megalopoli composta
dalle città di:Detroit,Cleveland,Buffalo e Chicago. Nel Centro sono presenti città di medie
dimensioni come Saint Louis,Kansas City,Indianapolis e Cincinnati. Nel Sud sono
presenti le città di New Orleans,importante punto di raccordo fra la navigazione
marittima e quella fluviale,Houston,sede del centro spaziale della
NASA,Dallas,Memphis,Atlanta e
Miami. Verso Ovest si incontrano
le Montagne Rocciose e gli aridi
altopiani. In questa zona non ci
sono molti centri urbani. In
California,invece,è sorta una
nuova megalopoli composta dalla
città di Los Angeles (13 milioni) e
San Francisco(oltre 4 milioni).
Altre città rilevanti sono San
Diego,Phoenix,Sacramento,e
Seattle capitale dell’industria
aereonautica. Gli Stati Uniti per
anni sono stati una colonia inglese
fino al 1776,anno
dell’indipendenza. A causa del
vasto territorio fu scelto un sistema governativo a modello federale con un governo
centrale a capo della difesa,della moneta,della politica estera,e della giustizia. Fu deciso
da un congresso di stabilire un numero pari a due senatori per stato indipendentemente
dal numero di abitanti di quest’ultimo. Tuttora gli Stati Uniti sono una repubblica
federale,formata da 50 stati e un distretto federale (the District of Columbia)dove è
situata la capitale,Washington. Il presidente è eletto ogni quattro anni ed è rieleggibile un
sola volta. In campo sociale,gli Stati Uniti sono uno stato avente la società più ricca al
mondo,ma anche quella che presenta i maggiori contrasti. Il reddito medio è pari a 42
mila dollari l’anno, ma un sesto della popolazione vive in povertà. Trovare un lavoro è
relativamente facile. Negli Stati Uniti per aver successo non conta la classe di
appartenenza,ma bensì le proprie capacità. Negli USA inoltre è presente ancora l’idea che
ognuno debba provvedere a se stesso,ecco perché lo stato non assicura le
pensioni,l’assistenza sanitaria,l’antinfortunistica e il diritto all’istruzione. Per garantirsi
questi diritti bisogna stipulare assicurazioni private. Vengono dunque penalizzati i
poveri,i deboli e i disoccupati,difatti quando il reddito è basso o viene a mancare si è
impossibilitati a pagare le rate assicurative e quindi in caso di infortunio o malattia non
si ha la possibilità di farsi curare o di ottenere cure adeguate. Negli USA inoltre c’è un
forte tasso di criminalità che ha reso legale la pena di morte ritenuta giusta da due terzi
della popolazione. Gli Stati Uniti sono dotati di una fitta rete di autostrade ,che ricopre
tutto il paese,e di un’ immensa rete ferroviaria costruita nell’Ottocento ,tuttora utilizzata
per il trasporto delle merci. Le prime furono costruite nelle prossimità di
Chicago,Detroit,Cleveland e Duluth. Le vie esterne fanno capo ai grandi porti marittimi di
Boston,New York,Baltimora,New Orleans,Baton Rouge,Houston,e Los Angeles. Il paese è
talmente vasto che per spostarsi si ricorre spesso all’aereo.
Gli scali di Chicago New York,Los Angeles,Miami,Atalanta,Dallas e San Francisco sono i
più trafficati al mondo. In campo economico gli Stati Uniti hanno una posizione leader
grazie agli enormi spazi,alle ricchezze naturali e alla bassa densità demografica. Il paese
inoltre dedica il 2,7% del suo Pil alla ricerca. L’agricoltura è molto sviluppata tanto da
rendere il paese una delle più importanti potenze agricole. Grazie alla varietà delle
condizioni ambientali e l’elevata percentuale di territorio sfruttabile gli USA sono i primi
esportatori mondiali di prodotti agricoli. Nove milioni di persone lavorano nell’agro
business,il processo produttivo che ,partendo dai campi,passa attraverso all’industria
alimentare,per terminare nelle catene di distribuzione e ristorazione collettiva. Il
sottosuolo è straordinariamente ricco di risorse come
oro,argento,ferro,nichel,alluminio,zinco,rame,piombo,platino e carbone,grazie ai quali il
paese ha potuto avviare nell’Ottocento la sua prima rivoluzione industriale. Più tardi si è
iniziato ad utilizzare il petrolio,di cui gli Stati Uniti sono il terzo estrattore mondiale. Le
riserve però si stanno velocemente esaurendo tanto che si è stati costretti a utilizzare
nuovi metodi per la produzione di energia,quali l’ idroelettrica e il nucleare. Il paese è il
secondo estrattore mondiale di gas naturale. I settori maggiormente sviluppati negli Stati
Uniti sono quello dell’elettronica,informatica,robotica,telematica,ricerca
spaziale,aeronautica,biotecnologie e ingegneria dei nuovi materiali. Si stanno
abbandonando i settori in cui si richiede maggior manodopera,e quelli
inquinanti,siccome leggi molto severe impongono fermamente di adottare tecnologie
pulite. Le grandi multinazionali ,in questo modo, hanno spostato le fabbriche nei paesi in
via di sviluppo dove la manodopera costa poco e non ci sono leggi per la salvaguardia
dell’ambiente. Nonostante queste severe leggi,gli Stati Uniti sono il Paese che ha
prodotto,in qualsiasi epoca industriale,il maggior quantitativo di inquinamento.
Pollution means the destruction of the purity of the environment. Air pollution is
caused by the accumulation of harmful substances in the air. The principal effects of
atmospheric pollution are:
Ozone depletion
Greenhouse effect
Acid rain
The stratosphere contains a layer of ozone gas which stops the ultra-violet rays of
the sun from entering the atmosphere. This ozone layer is becoming thinner and
thinner, owing to polluting substances, such as gases of aerosols, refrigerator,
etc…being released into the atmosphere. The thinning of this layer causes an
increase in UV rays, which bring about skin cancer, damage to the
photosynthesis of plants and decrease in crops. The greenhouse effects is a
phenomenon by which the gases in the atmosphere trap the heat from the sun;
thus, the atmosphere acts like a greenhouse for the earth, causing its over-
heating. If the climate of the earth becomes warmer, there will be lots of climatic
changes, such as desertification. Pollution by acid rain is caused by smoke and
fumes from burning coal, petrol and oil, which are carried by the wind for miles
and miles. Then the toxic chemicals contained in them are caught by the clouds
and ere mixed with rain and snow. Acid rain destroys the rain forest, causes the
acidification of lakes and rivers, and kills living things. Acid rains also corrodes
metals, statues and sculptures. However, there are some solutions to the problem
of pollution. First of all, it is necessary:
To stop the use of chemicals in farming
To encourage the use of pollution filters on cars
To encourage recycling
To stop destroying rain forest
Nel periodo della seconda rivoluzione industriale non veniva molto curato il
problema dell’inquinamento. Tutti gli imprenditori erano unicamente interessati
all’arricchimento personale che li avrebbe spinti a tutto. Nelle fabbriche per
aumentare la produzione in tempi brevi ci fu la razionalizzazione produttiva o
Taylorismo teorizzata dell’ingegnere statunitense Frederick Winslow Taylor. Si