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Italiano - Alessandro Manzoni
Cittadinanza e costituzione- Il diritto all'istruzione
Tecnologia - L'elettricità
Geografia - l'Australia
Scienze - Le rocce australiane
Musica - Il Romanticismo
Educazione fisica - i paramorfismi
Storia dell'arte - Arte nella seconda metà dell'800
Inglese- The industrial revolution
STORIA-LE CONDIZIONI DEGLI OPERAI
Di conseguenza alla rivoluzione industriale, diversi problemi
sociali condizionarono la società. La nuova classe operaia,
lavorava al ritmo dei macchinari e facendo sempre i stessi
movimenti , le condizioni di lavoro durissime con giornate
lavorative di 14 ore. Spesso c’erano incidenti anche mortali,
rumori dei macchinari fortissimi e molti fumi spesso
causavano intossicazioni o avvelenamenti.. Continuò ancora lo
sfruttamento delle donne e bambini nelle fabbriche. In seguito
nacque la teoria Liberista secondo la quale un lavoratore cede
la sua merce cioè la sua forza-lavoro che viene pagata con il
salario, anche se in quel periodo i salari erano minimi o nulli.
Gli operai erano inferiori agli imprenditori, che si
interessavano a pagare meno possibile i lavoratori. Di
conseguenza mantenendo basso il costo del lavoro, si
potevano mantenere bassi i costi delle marci, vendendole di
più e realizzando maggiori profitti. STORIA-LA CLASSE OPERAIA SI
RIBELLA
Per migliorare le loro condizioni lavorative,
gli operai iniziarono a organizzare
associazioni. Le prime furono le Trade
Unions in Inghilterra, ammessa dalla legge
nel 1824. Nella seconda metà dell’800
invece si formarono i Sindacati,
organizzazioni operaie che volevano
ottenere, oltre ai salari più alti, anche un
miglioramento della sicurezza nelle
fabbriche e orari di lavoro meno pesanti.
Ottennero così una giornata lavorativa
prima di 10 ore e in seguito di 8 ore. Ciò
accadde in Inghilterra. L’Italia invece
raggiunse il traguardo solo nel Novecento.
L’Inghilterra inoltre nel 1839 abolì il lavoro
notturno e regolamentò il lavoro minorile.
ALESSANDRO MANZONI
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785. Studiò presso i Padri
Somaschi e poi presso i Barnabiti , ma si accostò ben presto alle teorie
illuministiche divenendo anticlericale e antitirannico. Nel 1806 Manzoni
si trasferì a Parigi per accompagnare la madre. Qui si accostò alla
cultura europea e con il nascente Romanticismo. Questo periodo era
inoltre caratterizzato dalla Rivoluzione Industriale. Conobbe Enrichetta
Blondel e la sposò. Subito dopo per i due iniziò una crisi religiosa che
portò Enrichetta ad abbracciare il cattolicesimo e Manzoni a tornare
con profonda convinzione alla fede religiosa, abbandonando l’ateismo
illuministico.
LE OPERE DI MANZONI
INNI SACRI LE ODI Manzoni si piega con pietà
Dopo esser tornato in Italia Nel 1821 Manzoni scrisse le due Odi sul dolore umano ,
Manzoni compose cinque Inni Sacri politiche : soprattutto delle persone
a celebrazione delle maggiori feste Marzo 1821 in occasione dei modi innocenti. Ma crede nella
religiose cristiane. In tutto gli Inni carbonari del ’21 quando Carlo provvidenza divina, che
Sacri dovevano essere dodici ma Alberto sembrava che stesse per ricompenserà o punirà gli
ne portò a termine soltanto cinque. passare il Ticino e liberare la uomini nell’aldilà.
In quest’opera Manzoni recupera Lombardia dall’oppressione Lo scritto SUL
la struttura dell’inno, cioè una Austriaca; ROMANTICISMO
forma di canto religioso diffuso nel Il Cinque Maggio scritto in soli 3 La lettera Sul Romanticismo
medioevo. Ogni inno presenta una LE TRAGEDIE
giorni che fu scritto quando Manzoni scritta da Manzoni è uno dei suoi
prima parte storica seguita dalla All’origine delle due tragedie
apprese la notizia della morte di più importanti scritti morali in
rievocazione del fatto celebrato, e Manzoniane c’è la riflessione
Napoleone a Sant’Elena. cui interviene nella polemica
la relativa riflessione su come il sull’infelicità umana. classico-romantica.
fatto sia perennemente attuale e Il Conte di Carmagnola e
ancora celebre. L’Adelchi sono dominati dalla
rappresentazione della realtà
storica, cioè sulla verità di com’è
ogni uomo e come agisce.
I PROMESSI SPOSI
L’opera più importante di Alessandro Manzoni è però «I promessi sposi» definita come il suo capolavoro. Inizialmente
Manzoni aveva scritto l’opera Fermo e Lucia che però non era mai stata pubblicata. La prima edizione de «i promessi
sposi» fu infatti il risultato di un grande lavoro di revisione di Fermo e Lucia. Dopo la pubblicazione, Manzoni si dedicò
esclusivamente a correggere l’opera, e si recò a Firenze per perfezionare il suo linguaggio. L’edizione definitiva del
romanzo fu pubblicata infine nel tra il 1840 e il 1842.La vicenda è ambientata nel Seicento. La trama del romanzo ruota
intorno ai personaggi di Lucia Mondella e Renzo Tramaglino, i due promessi sposi, umili popolani di un piccolo pesino
Bergamasco contro i quali si accanisce la malvagità dei potenti. Colui che ostacola il matrimonio dei due promessi sposi è
Don Rodrigo, un signorotto ambizioso e prepotente, che vuole portar via Lucia e Renzo. Per ostacolare il matrimonio
costringe Don Abbondio, il parroco che deve sposare i due, a non celebrarlo. Contro Don Abbondio si schiera Fra
Cristoforo, un nobile convertito e divenuto frate. Il romanzo è caratterizzato dalla Provvidenza Divina che infine premia i
promessi sposi concedendogli di sposarsi, e punisce Don Rodrigo che viene colpito dalla peste.
Le opere di Manzoni tra cui I promessi sposi sono caratterizzati da una poetica che lo stesso autore aveva teorizzato negli
scritti. Infatti secondo lui, un opera per essere tale deve trarre ispirazione dalla realtà, deve rendere utile l’autore
introducendo nella società la moralità e la civiltà, e infine l’opera deve essere arricchita di qualche elemento fantastico
per attirare l’attenzione del lettore.
I L D I R I T T O A L L’ I S T R U Z I O N E
Un aspetto importante dei diritti dei giovani è il diritto all’istruzione che durante la Rivoluzione
Industriale e la Seconda rivoluzione industriale non fu tutelato, infatti molti giovani erano costretti
a lavorare nelle fabbriche. Attualmente però questo diritto è tutelato e ci sono precise leggi che lo
dichiarano. L’articolo 3 dei principi fondamentali della costituzione afferma infatti che la Repubblica
ha il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono la personalità
umana. Uno degli ostacoli che infatti limita lo sviluppo della personalità umana è la mancanza di
istruzione, perciò lo Stato fornisce un sistema scolastico pubblico a cui tutti possono accedervi.
Altri articoli che promuovono il diritto di istruzione sono:
Art.9 che dice che la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura , la ricerca scientifica e tecnica
Art.33 Che stabilisce che lo stato istituisce scuole statali ma che anche privati possono istituirle
senza oneri per lo stato. Inoltre l’arte e la scienza sono libere e ne è libero l’insegnamento cioè che
lo stato non può imporre l’insegnamento di una sua ideologia.
Art.34 che stabilisce che la scuola è aperta a tutti, ma che l’istruzione inferiore è obbligatoria per 8
anni. Inoltre chi è capace e meritevole ma privo di mezzi ha diritto a raggiungere gradi più alti
dell’insegnamento che lo stato favorisce grazie a borse di studio, assegni alle famiglie ecc.
L’ E L E T T R I C I T À
Durante la prima e seconda rivoluzione industriale ci furono molti cambiamenti, soprattutto in ambito tecnico. Ma ciò che fu di
grande importanza per lo sviluppo delle fabbriche fu l’energia elettrica che andò a sostituire il motore a vapore. Questa nuova
scoperta garantiva maggiori prestazioni e forza motrice per i macchinari nelle fabbriche, inoltre non produceva piu molto rumore e
fumi nocivi alla salute.
L’elettricità è l’insieme di fenomeni originati dall’esistenza di cariche elettriche .A livello microscopico tali fenomeni sono
riconducibili all'interazione tra particelle cariche su scala molecolare: i protoni nel nucleo di atomi e gli elettroni. I tipici effetti
macroscopici di tali interazioni sono le correnti elettriche e l'attrazione o repulsione di corpi elettricamente carichi. L'elettricità è
responsabile di ben noti fenomeni fisici come il fulmine o l'elettrizzazione, e rappresenta l'elemento essenziale di alcune applicazioni
industriali come l'elettronica e l'elettrotecnica attraverso segnali elettrici. Divenuta contemporaneamente il più diffuso mezzo di
trasporto per l'energia nelle reti elettriche e uno dei più diffusi mezzi di trasporto per l'informazione nelle telecomunicazioni,
l'elettricità è diventata il simbolo del mondo moderno: illumina le abitazioni, fa funzionare le fabbriche e rende vicini i popoli più
lontani. Lo spazio intorno ad un elettrone o un qualsiasi altro oggetto avente una carica elettrica sembra trovarsi in uno stato di
sollecitazione, denominato campo elettrico. È questo che interferisce con i campi elettrici di altri oggetti elettricamente carichi e
provoca le forze reciproche tipiche di tali oggetti. Ma se si imprime un movimento agli elettroni, il loro percorso viene circondato da
un altro nuovo campo, denominato campo magnetico. La forza di questo campo è direttamente proporzionale sia al numero di
elettroni in movimento sia alla velocità a cui si muovono, ossia, in altri termini, alla corrente. Pertanto, se si fa passare una corrente
attraverso una bobina, cioè un insieme di spire convenientemente predisposta, di filo di rame, questa bobina di filo si comporterà
come un magnete d'acciaio, attraendo o respingendo altre bobine simili di filo. Avvolgendo una tale bobina su una struttura di ferro o
nucleo, si rafforzerà il campo magnetico prodotto. Se si dispongono parecchie bobine di filo attorno ad un nucleo di ferro, libero di
ruotare, collocandole nel campo di grande intensità di una serie di bobine fisse, percorse da corrente, si otterranno notevoli forze
meccaniche. Queste faranno ruotare le bobine mobili, le quali compiranno un lavoro meccanico. Tale apparecchio è denominato
motore elettrico. Attualmente, i motori elettrici fanno funzionare tutti i tipi di macchinario.
L’ E L E T T R I C I T À
In un qualsiasi circuito dato, gli elettroni si muovono sempre nello stesso senso internamente ad
esso. Qualche volta, però, la corrente non resta costante, sia per quanto riguarda la forza che il
senso. Un sistema o un circuito del tipo suddetto è denominato sistema a corrente diretta o
continua. Un esempio di tale circuito è dato da un qualsiasi circuito potenziato da batterie .
Tuttavia, non è necessario che la corrente vada sempre in un senso. Si usano numerosi circuiti
elettrici, in cui la corrente inverte regolarmente il senso del suo flusso nel circuito. Questo tipo
di circuito è denominato a corrente alternata . Inoltre la corrente elettrica può avere diversi
effetti. I più conosciuti sono l’effetto Joule e l’effetto chimico. L’effetto Joule detto anche effetto
termico , è il riscaldamento di un conduttore provocato da una resistenza elettrica al passaggio
della corrente. Questo effetto viene sfruttato su elettrodomestici che riscaldano come stufette
elettriche o asciuga capelli. L’effetto chimico invece è quando viene sfruttata l’elettricità per
separare un liquido per esempio immergendo due sbarrette di grafite in acqua e collegandole a
un generatore vedremo formarsi delle bollicine. In questo modo porteremo l’acqua ai suoi
elementi che la compongono cioè idrogeno e ossigeno.
Popolata dagli aborigeni per più di
L’AUSTRALIA 40.000 anni, è stata colonizzata dagli
inglesi a partire dal XVIII secolo .
L'Australia può vantare un livello di
benessere economico fra i più alti del
mondo. L’industria e il lavoro in generale
è in continuo sviluppo, tanto che si può
definire una rivoluzione industriale
attuale.Le sue esportazioni sono
soprattutto materie prime non lavorate,
mentre importa prodotti finiti.
L'unità monetaria è il dollaro australiano,
diviso in 100 cent. La Banca centrale
australiana fondata nel 1911, emette la
.
moneta
IL TERRITORIO AUSTRALIANO
Australia Orientale
Il territorio australiano è in gran parte arido e pianeggiante, con un'altitudine media di 274 m. I rilievi montuosi si concentrano perlopiù in questa parte del