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Introduzione Due volti dell'America, tesina
La seguente tesina di terza media descrive il tema discriminazione e del pregiudizio razziale nell'America degli anni '60. La tesina permette di trattare i seguenti argomenti: in Italiano l'analisi del libro "Il Buio oltre la Siepe" di Harper Lee, in Storia i movimenti per i diritti civili dei neri e Martin Luther King, in Scienze la Luna e le missioni USA/URSS, in Tecnica i Sateliti Geostazionari, in Arte la Pop Art di Andy Warhol, in Musica il Jazz, in Educazione la boxe di Muhammad Ali, in Geografia le caratteristiche dell'Alaska, in Inglese la descrizione dell'Alaska in lingua Inglese (libro di testo) e in Spagnolo la descrizione dell'Hispanoamerica in lingua spagnola (libro di testo).
Collegamenti
Due volti dell'America, tesina[/center]
Italiano - Analisi del libro "il Buio oltre la Siepe" di Harper Lee.
Storia - I movimenti per i diritti civili dei neri e Martin Luther King.
Scienze - La Luna e le missioni USA URSS.
Tecnica - I Sateliti Geostazionari.
Arte - La Pop Art di Andy Warhol.
Musica - Il Jazz.
Educazione - La Boxe di Muhammad Ali.
Geografia - Caratteristiche dell'Alaska.
Inglese - Descrizione dell'Alaska in lingua Inglese (libro di testo).
Spagnolo - Descrizione dell'Hispanoamerica in lingua spagnola (libro di testo).
Estratto del documento
Robinson con un colpo di fucile alla schiena; e alla fine del libro,
quando Scout dice ad Atticus che processare Boo per l’omicidio di
Ewell sarebbe come uccidere un passero.
Sullo sfondo del romanzo c’è l’America razzista degli Stati del
Sud, dove le discriminazioni erano più gravi che nel Nordamerica:
qui i neri non potevano votare, né frequentare le stesse scuole o gli
stessi locali dei bianchi.
Questo continuava ad accadere negli Stati segregazionisti del
Sud nonostante la schiavitù fosse stata abolita nel 1865 ed il
Congresso, sin dal 1915, avesse approvato la legge sui diritti civili,
in base alla quale tutti i cittadini americani erano da considerarsi
uguali, senza distinzioni di razza e di colore.
Riflessione personale. A mio parere la parte più significativa
del libro è quella centrale del processo, in cui Atticus interrogando i
testimoni arriva domanda su domanda alle prove dell’innocenza di
Tom Robinson e della colpevolezza di Bob Ewell.
Prima del verdetto, Atticus si rivolge alla giuria proclamando
l’innocenza dell’imputato e rivendicando il diritto di questo ad un
giusto processo, non condizionato dai pregiudizi razziali dell’epoca.
Purtroppo i suoi sforzi sono vani, perche’ Robinson sarà
condannato a morte.
Persa ogni speranza anche se c’è l’ultima possibilità di un
appello, l’uomo tenta una fuga disperata, rimanendo ucciso sotto i
colpi dei sorveglianti.
A differenza di Boo, che nel finale del libro ritrova un po’ di
pace attraverso la gratitudine di Scout e della famiglia Finch, Tom
Robinson non ha scampo.
Atticus, pur con la sua umanità e la sua abilità di avvocato,
- 5 -
non è in grado di cambiare con le sue sole forze il destino di
quest’uomo e di sottrarlo alla sua tragica sorte. Alla fine vince
l’America ignorante e razzista di quel periodo, ancora lontana dal
pieno riconoscimento dei diritti civili, avvenuto solo a partire dagli
anni ’60. - 6 -
STORIA. L’America degli anni ‘60
I movimenti per i diritti civili dei neri e la figura di Martin
Luther King.
I primi decenni del secolo XX videro la nascita del Movimento
per i diritti civili negli USA (Civil Rights Movement), che si
impegnava per l’equiparazione dei diritti degli afroamericani e per il
superamento del razzismo.
Nel 1954 ebbe inizio la lotta di Martin Luther King per i diritti
dei neri. Fattore scatenante fu una sentenza giudiziaria contro una
donna di colore, Rosa Parks, che a Montgomery, in Alabama, si era
rifiutata di cedere il proprio posto a sedere sull’autobus a un bianco.
King, pastore battista, esortò a boicottare i mezzi pubblici. La sua
protesta pacifica ebbe successo e un anno dopo la segregazione
razziale sugli autobus cittadini venne revocata.
Negli anni successivi King viaggiò tantissimo attraverso il Sud
degli Stati Uniti per propagandare la lotta nonviolenta per i diritti
civili. Nel 1963 organizzò con oltre 250.000 persone la Marcia su
Washington per far approvare la legge sui diritti civili.
Il 28 agosto 1963, nel noto discorso “I Have a Dream”, evocò
il suo sogno di una società equa in cui neri e bianchi godessero
della parità di diritti.
Nel 1964 il presidente Lyndon Johnson firmò finalmente il
Civil Rights Act, la legge per l’abolizione della segregazione
razziale, voluta fortemente dal predecessore John Kennedy. A King
fu conferito il premio Nobel per la pace, per la prima volta
assegnato a una persona di colore.
- 7 -
Il 4 aprile 1968, mentre si trovava sul balcone di un albergo di
Memphis, nel Tennessee, Martin L. King fu ucciso da un colpo di
fucile sparato da un bianco del Sud. In oltre 110 città degli USA la
notizia dell’assassinio di King scatenò rivolte in cui persero la vita
39 persone.
Nei decenni successivi vi furono lenti miglioramenti per i neri.
Le differenze sociali tra neri e bianchi continuano a esistere, anche
dopo l’evento storico dell’elezione, nel 2008, del primo Presidente
afroamericano, Barack Obama.
John Fitzgerald Kennedy. Il Civil Right Act (1963)
Kennedy fu eletto per il partito democratico nel 1960 e si
insediò alla Casa Bianca nel 1961. Nei primi due anni del suo
mandato adottò una serie di provvedimenti sociali ed economici
che gli procurarono una enorme popolarità: dall’aumento del
sussidio ai disoccupati e del salario minimo, all’aumento delle
spese per ospedali e scuole, ai primi finanziamenti per
l'esplorazione dello spazio.
Sul fronte della questione razziale, in linea con la sua politica
liberale, nel giugno 1963 Kennedy presentò al Congresso una
legge, il Civil Right Act, che garantiva il diritto di voto ai neri ed
assicurava loro la parità coi bianchi nei servizi pubblici e privati.
Nel novembre 1963 sarebbe stato assassinato a Dallas e fu il
suo successore Lyndon Johnson a firmare la legge.
La politica estera di Kennedy. La Guerra fredda.
In politica estera Kennedy avviò un dialogo con l'URSS
(Unione Repubbliche Sovietiche) per giungere a una distensione
internazionale, ma nello stesso tempo tenne fede ad una politica di
"contenimento" rispetto al comunismo.
- 8 -
Il 17 aprile 1961 un migliaio di esuli cubani, addestrati e
organizzati dalla CIA (Central Intelligence Agency), sbarcarono alla
Baia dei Porci a Cuba per rovesciare il regime militare di Fidel
Castro, ma il tentativo di invasione si fermò sulla costa e fallì.
Kennedy tornò ad una politica di equilibrio fra le potenze,
puntando alla superiorità americana negli armamenti, e quindi
nell'industria. Questo equilibrio si interruppe nel 1962, quando i
russi tentarono di installare missili nucelari a Cuba. Kennedy arrivò
a minacciare l’intervento militare e per poco non causò una guerra
nucleare. L’URSS ritirò le postazioni missilistiche dall'isola (ottobre
1962), con conseguente ritorno di un clima di distensione per tutto il
1963. La Guerra “fredda” tra le due superpotenze, così chiamata
perché fortunatamente non sfociò mai in un vero conflitto bellico,
continuò a fasi alterne fino agli anni ’90.
L’episodio che segnò simbolicamente la fine della Guerra
fredda fu la caduta del muro di Berlino il 9 novembre 1989, cui
seguirono la riunificazione delle due Germanie (Est e Ovest) e,
infine, nel 1991, la scomparsa politica dell’Unione Sovietica.
Il Programma Spaziale Apollo.
Durante la Presidenza Kennedy, grazie ai forti finanziamenti
per i progetti spaziali, gli Stati Uniti poterono avviare il programma
spaziale Apollo che, nelle parole del Presidente, era destinato a
portare l’uomo sulla Luna entro i dieci anni successivi.
Con le missioni Apollo gli Stati Uniti entrarono nel vivo della
competizione con l’Unione Sovietica, dando vita a quella che fu
definita la “Guerra fredda spaziale”.
Il Presidente Kennedy morì assassinato a Dallas il 22
- 9 -
novembre 1963 in circostanze mai del tutto chiarite. Gli successe il
vicepresidente Lyndon Johnson.
- 10 -
SCIENZE.
La Luna.
La competizione USA - URSS per la conquista dello
spazio. Le missioni sulla luna.
L’era spaziale cominciò nel 1957, quando i Russi, lanciarono
il primo satellite artificiale Sputnik 1 e poco dopo lo Sputnik 2, che
aveva a bordo il primo essere vivente, la cagnetta Laika.
Nel 1958 gli USA lanciarono l’Explorer I e il 29 luglio dello
stesso anno gli Usa fondarono la loro agenzia spaziale, la Nasa.
Il primo uomo nello spazio fu il russo Yuri Gagarin nel 1961,
seguito nel 1963 dalla prima donna cosmonauta, Valentina
Tereskova.
Ma furono gli Usa alla fine, a conquistare la luna.
Il 16 luglio 1969 la missione Apollo 11 partì dal Kennedy
Space Center di Cape Canaveral (Florida) e il 19 raggiunse l’orbita
lunare.
Alle 22.17 ora italiana il modulo Eagle con a bordo gli
astronauti Armstrong e Aldrin toccava il suolo lunare.
Fu Neil Armstrong a posare il primo passo sul suolo
lunare. “Un piccolo passo per l’uomo, ma un grande balzo per
l’umanità”: queste furono le parole dell’astronauta americano in
quello che è tuttora considerato uno dei momenti più importanti
nella storia dell’evoluzione umana.
Esplorazione della Luna
Le missioni lunari consentirono la misura diretta delle
proprietà fisiche e chimiche del nostro satellite.
Nel luglio 1969, durante l'allunaggio dell'Apollo 11, vennero
- 11 -
scattate migliaia di fotografie e prelevati campioni del suolo lunare.
Gli astronauti dell'Apollo (Armstrong e Aldrin) misurarono le
condizioni di temperatura e di pressione, per determinare il flusso di
calore proveniente dall'interno del corpo del satellite.
Furono raccolti e inviati a Terra anche dati sul campo
magnetico e gravitazionale della Luna, sull'entità delle vibrazioni
sismiche della superficie prodotte dai cosiddetti lunamoti (i
"terremoti" lunari) e sull'effetto degli impatti di meteoriti. Infine, per
mezzo di fasci laser, venne misurata con grande precisione la
distanza Terra-Luna.
Tutti e sei gli equipaggi che approdarono sul suolo lunare
(durante le missioni Apollo 11, 12, 14, 15, 16 e 17) riportarono a
Terra campioni di rocce, per un peso complessivo di 384 kg.
Dalla misura dell'età delle rocce lunari, si scoprì che la Luna
ha circa 4,6 miliardi di anni, cioè più o meno la stessa età della
Terra e presumibilmente del resto del sistema solare. Le misure
suggeriscono che la temperatura interna della Luna raggiunga i
1600 °C.
La Superficie Lunare.
La luna ha un diametro di 3476 km, poco più un quarto di
quello della Terra, e massa pari a un ottantunesimo di quella
terrestre. La Luna non possiede atmosfera e sulla sua superficie
non vi è traccia di acqua allo stato liquido.
Alla superficie, la temperatura della Luna varia tra un
massimo di 127 °C al mezzogiorno lunare e un minimo di -173 °C
subito prima del tramonto del Sole.Osservato dalla Terra, il nostro
satellite mostra alcune regioni scure che fin dall'antichità vengono
denominate mari; si tratta di ampie distese di polveri finissime.
- 12 -
Al telescopio e attraverso le immagini riprese dalle sonde
spaziali sono visibili crateri, catene montuose, pianure, scarpate e
canali. Il cratere più grande, il Bailly, ha diametro di circa 295 km ed
è profondo 3960 m; mentre il mare più largo è il Mare Imbrium
(mare delle Tempeste), largo circa 1200 km; le montagne più alte
hanno picchi che raggiungono i 6100 m di altezza, confrontabili con
quelli della catena dell'Himalaya. L'origine dei crateri lunari fu a
lungo oggetto di discussione; le teorie moderne indicano che quasi
tutti si formarono a causa degli impatti violenti di velocissime
meteoriti o di piccoli asteroidi, avvenuti, nella maggior parte dei
casi, nel corso delle prime fasi della formazione della Luna. Alcuni
crateri, canali e picchi conici mostrano invece caratteristiche
inequivocabili della loro origine vulcanica.
La Luna è ancora bombardata dallo spazio, benché meno
intensamente che nel passato e ciò può rappresentare un problema
per l'eventuale installazione di basi permanenti sul suo suolo.
Le fasi lunari.
La luna è l'unico satellite naturale della Terra.
Dalla Terra è visibile poco più del 50% dell'intera superficie
lunare. Il nostro satellite percorre un ciclo di fasi della durata
complessiva di 29 giorni, dovute alla posizione che esso occupa sia
rispetto alla Terra, dalla quale viene osservato, sia rispetto al Sole,
che lo illumina rendendolo visibile.
a. Nella cosiddetta fase di novilunio (o di Luna nuova), la
Luna si trova tra la Terra e il Sole e la faccia che essa rivolge verso
la superficie terrestre, non essendo illuminata dai raggi del Sole, ci
appare oscura.
b. Durante la fase di primo quarto, circa una settimana dopo,
- 13 -
solo metà della superficie illuminata dai raggi solari è rivolta verso il
nostro pianeta: vediamo allora solo un semicerchio luminoso.
c. Nella fase di plenilunio (o di Luna piena), la Luna si trova
dalla parte opposta del Sole, rispetto alla Terra, e ci rivolge l'intero
emisfero illuminato.
d. Nell'ultima fase, l'ultimo quarto, si vede nuovamente solo
metà del disco lunare. La Luna è crescente nella prima metà del
ciclo, quando passa da nuova a piena, e calante nella seconda
metà. Movimenti della Luna. Eclissi solari e lunari.
La Luna compie tre movimenti (simultanei):
-il moto di rotazione intorno al proprio asse
Dettagli
Italiano - Analisi del libro "il Buio oltre la Siepe" di Harper Lee.
Storia - I movimenti per i diritti civili dei neri e Martin Luther King.
Scienze - La Luna e le missioni USA URSS.
Tecnica - I Sateliti Geostazionari.
Arte - La Pop Art di Andy Warhol.
Musica - Il Jazz.
Educazione - La Boxe di Muhammad Ali.
Geografia - Caratteristiche dell'Alaska.
Inglese - Descrizione dell'Alaska in lingua Inglese (libro di testo).
Spagnolo - Descrizione dell'Hispanoamerica in lingua spagnola (libro di testo).
Robinson con un colpo di fucile alla schiena; e alla fine del libro,
quando Scout dice ad Atticus che processare Boo per l’omicidio di
Ewell sarebbe come uccidere un passero.
Sullo sfondo del romanzo c’è l’America razzista degli Stati del
Sud, dove le discriminazioni erano più gravi che nel Nordamerica:
qui i neri non potevano votare, né frequentare le stesse scuole o gli
stessi locali dei bianchi.
Questo continuava ad accadere negli Stati segregazionisti del
Sud nonostante la schiavitù fosse stata abolita nel 1865 ed il
Congresso, sin dal 1915, avesse approvato la legge sui diritti civili,
in base alla quale tutti i cittadini americani erano da considerarsi
uguali, senza distinzioni di razza e di colore.
Riflessione personale. A mio parere la parte più significativa
del libro è quella centrale del processo, in cui Atticus interrogando i
testimoni arriva domanda su domanda alle prove dell’innocenza di
Tom Robinson e della colpevolezza di Bob Ewell.
Prima del verdetto, Atticus si rivolge alla giuria proclamando
l’innocenza dell’imputato e rivendicando il diritto di questo ad un
giusto processo, non condizionato dai pregiudizi razziali dell’epoca.
Purtroppo i suoi sforzi sono vani, perche’ Robinson sarà
condannato a morte.
Persa ogni speranza anche se c’è l’ultima possibilità di un
appello, l’uomo tenta una fuga disperata, rimanendo ucciso sotto i
colpi dei sorveglianti.
A differenza di Boo, che nel finale del libro ritrova un po’ di
pace attraverso la gratitudine di Scout e della famiglia Finch, Tom
Robinson non ha scampo.
Atticus, pur con la sua umanità e la sua abilità di avvocato,
- 5 -
non è in grado di cambiare con le sue sole forze il destino di
quest’uomo e di sottrarlo alla sua tragica sorte. Alla fine vince
l’America ignorante e razzista di quel periodo, ancora lontana dal
pieno riconoscimento dei diritti civili, avvenuto solo a partire dagli
anni ’60. - 6 -
STORIA. L’America degli anni ‘60
I movimenti per i diritti civili dei neri e la figura di Martin
Luther King.
I primi decenni del secolo XX videro la nascita del Movimento
per i diritti civili negli USA (Civil Rights Movement), che si
impegnava per l’equiparazione dei diritti degli afroamericani e per il
superamento del razzismo.
Nel 1954 ebbe inizio la lotta di Martin Luther King per i diritti
dei neri. Fattore scatenante fu una sentenza giudiziaria contro una
donna di colore, Rosa Parks, che a Montgomery, in Alabama, si era
rifiutata di cedere il proprio posto a sedere sull’autobus a un bianco.
King, pastore battista, esortò a boicottare i mezzi pubblici. La sua
protesta pacifica ebbe successo e un anno dopo la segregazione
razziale sugli autobus cittadini venne revocata.
Negli anni successivi King viaggiò tantissimo attraverso il Sud
degli Stati Uniti per propagandare la lotta nonviolenta per i diritti
civili. Nel 1963 organizzò con oltre 250.000 persone la Marcia su
Washington per far approvare la legge sui diritti civili.
Il 28 agosto 1963, nel noto discorso “I Have a Dream”, evocò
il suo sogno di una società equa in cui neri e bianchi godessero
della parità di diritti.
Nel 1964 il presidente Lyndon Johnson firmò finalmente il
Civil Rights Act, la legge per l’abolizione della segregazione
razziale, voluta fortemente dal predecessore John Kennedy. A King
fu conferito il premio Nobel per la pace, per la prima volta
assegnato a una persona di colore.
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Il 4 aprile 1968, mentre si trovava sul balcone di un albergo di
Memphis, nel Tennessee, Martin L. King fu ucciso da un colpo di
fucile sparato da un bianco del Sud. In oltre 110 città degli USA la
notizia dell’assassinio di King scatenò rivolte in cui persero la vita
39 persone.
Nei decenni successivi vi furono lenti miglioramenti per i neri.
Le differenze sociali tra neri e bianchi continuano a esistere, anche
dopo l’evento storico dell’elezione, nel 2008, del primo Presidente
afroamericano, Barack Obama.
John Fitzgerald Kennedy. Il Civil Right Act (1963)
Kennedy fu eletto per il partito democratico nel 1960 e si
insediò alla Casa Bianca nel 1961. Nei primi due anni del suo
mandato adottò una serie di provvedimenti sociali ed economici
che gli procurarono una enorme popolarità: dall’aumento del
sussidio ai disoccupati e del salario minimo, all’aumento delle
spese per ospedali e scuole, ai primi finanziamenti per
l'esplorazione dello spazio.
Sul fronte della questione razziale, in linea con la sua politica
liberale, nel giugno 1963 Kennedy presentò al Congresso una
legge, il Civil Right Act, che garantiva il diritto di voto ai neri ed
assicurava loro la parità coi bianchi nei servizi pubblici e privati.
Nel novembre 1963 sarebbe stato assassinato a Dallas e fu il
suo successore Lyndon Johnson a firmare la legge.
La politica estera di Kennedy. La Guerra fredda.
In politica estera Kennedy avviò un dialogo con l'URSS
(Unione Repubbliche Sovietiche) per giungere a una distensione
internazionale, ma nello stesso tempo tenne fede ad una politica di
"contenimento" rispetto al comunismo.
- 8 -
Il 17 aprile 1961 un migliaio di esuli cubani, addestrati e
organizzati dalla CIA (Central Intelligence Agency), sbarcarono alla
Baia dei Porci a Cuba per rovesciare il regime militare di Fidel
Castro, ma il tentativo di invasione si fermò sulla costa e fallì.
Kennedy tornò ad una politica di equilibrio fra le potenze,
puntando alla superiorità americana negli armamenti, e quindi
nell'industria. Questo equilibrio si interruppe nel 1962, quando i
russi tentarono di installare missili nucelari a Cuba. Kennedy arrivò
a minacciare l’intervento militare e per poco non causò una guerra
nucleare. L’URSS ritirò le postazioni missilistiche dall'isola (ottobre
1962), con conseguente ritorno di un clima di distensione per tutto il
1963. La Guerra “fredda” tra le due superpotenze, così chiamata
perché fortunatamente non sfociò mai in un vero conflitto bellico,
continuò a fasi alterne fino agli anni ’90.
L’episodio che segnò simbolicamente la fine della Guerra
fredda fu la caduta del muro di Berlino il 9 novembre 1989, cui
seguirono la riunificazione delle due Germanie (Est e Ovest) e,
infine, nel 1991, la scomparsa politica dell’Unione Sovietica.
Il Programma Spaziale Apollo.
Durante la Presidenza Kennedy, grazie ai forti finanziamenti
per i progetti spaziali, gli Stati Uniti poterono avviare il programma
spaziale Apollo che, nelle parole del Presidente, era destinato a
portare l’uomo sulla Luna entro i dieci anni successivi.
Con le missioni Apollo gli Stati Uniti entrarono nel vivo della
competizione con l’Unione Sovietica, dando vita a quella che fu
definita la “Guerra fredda spaziale”.
Il Presidente Kennedy morì assassinato a Dallas il 22
- 9 -
novembre 1963 in circostanze mai del tutto chiarite. Gli successe il
vicepresidente Lyndon Johnson.
- 10 -
SCIENZE.
La Luna.
La competizione USA - URSS per la conquista dello
spazio. Le missioni sulla luna.
L’era spaziale cominciò nel 1957, quando i Russi, lanciarono
il primo satellite artificiale Sputnik 1 e poco dopo lo Sputnik 2, che
aveva a bordo il primo essere vivente, la cagnetta Laika.
Nel 1958 gli USA lanciarono l’Explorer I e il 29 luglio dello
stesso anno gli Usa fondarono la loro agenzia spaziale, la Nasa.
Il primo uomo nello spazio fu il russo Yuri Gagarin nel 1961,
seguito nel 1963 dalla prima donna cosmonauta, Valentina
Tereskova.
Ma furono gli Usa alla fine, a conquistare la luna.
Il 16 luglio 1969 la missione Apollo 11 partì dal Kennedy
Space Center di Cape Canaveral (Florida) e il 19 raggiunse l’orbita
lunare.
Alle 22.17 ora italiana il modulo Eagle con a bordo gli
astronauti Armstrong e Aldrin toccava il suolo lunare.
Fu Neil Armstrong a posare il primo passo sul suolo
lunare. “Un piccolo passo per l’uomo, ma un grande balzo per
l’umanità”: queste furono le parole dell’astronauta americano in
quello che è tuttora considerato uno dei momenti più importanti
nella storia dell’evoluzione umana.
Esplorazione della Luna
Le missioni lunari consentirono la misura diretta delle
proprietà fisiche e chimiche del nostro satellite.
Nel luglio 1969, durante l'allunaggio dell'Apollo 11, vennero
- 11 -
scattate migliaia di fotografie e prelevati campioni del suolo lunare.
Gli astronauti dell'Apollo (Armstrong e Aldrin) misurarono le
condizioni di temperatura e di pressione, per determinare il flusso di
calore proveniente dall'interno del corpo del satellite.
Furono raccolti e inviati a Terra anche dati sul campo
magnetico e gravitazionale della Luna, sull'entità delle vibrazioni
sismiche della superficie prodotte dai cosiddetti lunamoti (i
"terremoti" lunari) e sull'effetto degli impatti di meteoriti. Infine, per
mezzo di fasci laser, venne misurata con grande precisione la
distanza Terra-Luna.
Tutti e sei gli equipaggi che approdarono sul suolo lunare
(durante le missioni Apollo 11, 12, 14, 15, 16 e 17) riportarono a
Terra campioni di rocce, per un peso complessivo di 384 kg.
Dalla misura dell'età delle rocce lunari, si scoprì che la Luna
ha circa 4,6 miliardi di anni, cioè più o meno la stessa età della
Terra e presumibilmente del resto del sistema solare. Le misure
suggeriscono che la temperatura interna della Luna raggiunga i
1600 °C.
La Superficie Lunare.
La luna ha un diametro di 3476 km, poco più un quarto di
quello della Terra, e massa pari a un ottantunesimo di quella
terrestre. La Luna non possiede atmosfera e sulla sua superficie
non vi è traccia di acqua allo stato liquido.
Alla superficie, la temperatura della Luna varia tra un
massimo di 127 °C al mezzogiorno lunare e un minimo di -173 °C
subito prima del tramonto del Sole.Osservato dalla Terra, il nostro
satellite mostra alcune regioni scure che fin dall'antichità vengono
denominate mari; si tratta di ampie distese di polveri finissime.
- 12 -
Al telescopio e attraverso le immagini riprese dalle sonde
spaziali sono visibili crateri, catene montuose, pianure, scarpate e
canali. Il cratere più grande, il Bailly, ha diametro di circa 295 km ed
è profondo 3960 m; mentre il mare più largo è il Mare Imbrium
(mare delle Tempeste), largo circa 1200 km; le montagne più alte
hanno picchi che raggiungono i 6100 m di altezza, confrontabili con
quelli della catena dell'Himalaya. L'origine dei crateri lunari fu a
lungo oggetto di discussione; le teorie moderne indicano che quasi
tutti si formarono a causa degli impatti violenti di velocissime
meteoriti o di piccoli asteroidi, avvenuti, nella maggior parte dei
casi, nel corso delle prime fasi della formazione della Luna. Alcuni
crateri, canali e picchi conici mostrano invece caratteristiche
inequivocabili della loro origine vulcanica.
La Luna è ancora bombardata dallo spazio, benché meno
intensamente che nel passato e ciò può rappresentare un problema
per l'eventuale installazione di basi permanenti sul suo suolo.
Le fasi lunari.
La luna è l'unico satellite naturale della Terra.
Dalla Terra è visibile poco più del 50% dell'intera superficie
lunare. Il nostro satellite percorre un ciclo di fasi della durata
complessiva di 29 giorni, dovute alla posizione che esso occupa sia
rispetto alla Terra, dalla quale viene osservato, sia rispetto al Sole,
che lo illumina rendendolo visibile.
a. Nella cosiddetta fase di novilunio (o di Luna nuova), la
Luna si trova tra la Terra e il Sole e la faccia che essa rivolge verso
la superficie terrestre, non essendo illuminata dai raggi del Sole, ci
appare oscura.
b. Durante la fase di primo quarto, circa una settimana dopo,
- 13 -
solo metà della superficie illuminata dai raggi solari è rivolta verso il
nostro pianeta: vediamo allora solo un semicerchio luminoso.
c. Nella fase di plenilunio (o di Luna piena), la Luna si trova
dalla parte opposta del Sole, rispetto alla Terra, e ci rivolge l'intero
emisfero illuminato.
d. Nell'ultima fase, l'ultimo quarto, si vede nuovamente solo
metà del disco lunare. La Luna è crescente nella prima metà del
ciclo, quando passa da nuova a piena, e calante nella seconda
metà. Movimenti della Luna. Eclissi solari e lunari.
La Luna compie tre movimenti (simultanei):
-il moto di rotazione intorno al proprio asse
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
Per termini, condizioni e privacy, visita la relativa pagina.