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Concetti Chiave

  • Anne Frank trascorse l'adolescenza in un rifugio segreto, esplorando la crescita personale e scrivendo il suo famoso diario tra i 13 e i 15 anni.
  • La pubertà e l'adolescenza sono fasi distinte: la pubertà riguarda i cambiamenti fisici ormonali, mentre l'adolescenza include anche aspetti psicologici e sociali.
  • L'adolescenza è caratterizzata da intensi cambiamenti fisici e cognitivi, influenzando l'autopercezione e il modo di relazionarsi con il mondo esterno.
  • I coetanei diventano una "seconda famiglia" per gli adolescenti, ma possono anche incoraggiare comportamenti a rischio.
  • L'adolescenza come concetto sociale è relativamente recente, emersa con l'industrializzazione, mentre biologicamente è sempre esistita.

Testo argomentativo sull’adolescenza

Anne Frank visse la sua adolescenza nel rifugio segreto dove la sua famiglia si rifugiò per sfuggire ai nazisti. Nonostante le difficoltà, Anne si dedicò a scoprire, comprendere e crescere. Scrisse anche il suo famoso diario tra i 13 e i 15 anni. Anne voleva essere protagonista della sua vita come d’altronde tutti gli adolescenti. Adolescenza e pubertà sono spesso usate in modo intercambiabile, ma hanno due significati diversi. La pubertà è la fase dei cambiamenti fisici provocati dagli ormoni, mentre l'adolescenza è un periodo più ampio di cambiamento psicologico e sociale che inizia con la pubertà e termina con l'età adulta. L'adolescenza è una fase di grandi cambiamenti sia fisici che cognitivi, che possono causare emozioni intense. I cambiamenti fisici riguardano lo sviluppo sessuale, che può avere un impatto su come ci si sente e su come gli altri ci vedono. Tuttavia, le fasi dello sviluppo possono variare tra gli individui, portando a differenze nella crescita. Questo può causare sofferenza, poiché spesso ci si considera definitivi a livello estetico durante l'adolescenza. A livello cognitivo, cambia il modo di pensare, diventando più profondo e orientato a scoprire cose nuove e interessarsi al mondo esterno. Ci si rende anche conto di avere opinioni proprie e di difenderle durante le discussioni con i coetanei e gli adulti. Durante l'adolescenza si tende a staccarsi dai genitori, che si percepiscono come troppe restrittivi, ed a cercare un confronto più intenso con i coetanei, che diventano una "seconda famiglia". La socializzazione avviene soprattutto tramite chat e social network, sebbene questi possano causare malintesi e fraintendimenti.

Il gruppo in cui si vive può indurre a compiere comportamenti a rischio, come l'uso di droghe, alcol, tabacco, una cattiva alimentazione, il gioco d'azzardo e una precoce relazione sessuale. In ogni caso, l'adolescenza è il periodo in cui iniziano gli amori, intensi e totalizzanti, che coinvolgono la persona in modo profondo. L’adolescenza è quindi una tempesta di emozioni ma se ci si sente persi, è possibile rivolgersi ad un adulto di fiducia per avere un aiuto. L'adolescenza, con le sue particolari caratteristiche psicologiche e i grandi cambiamenti, sembra essere una "invenzione" relativamente recente legata alle trasformazioni sociali connesse all'industrializzazione del XIX secolo. Tuttavia, se consideriamo l'adolescenza dal punto di vista biologico, esiste da sempre. Gli antropologi hanno condotto importanti ricerche su popolazioni africane e asiatiche e hanno scoperto che molte di queste popolazioni non avevano una vera e propria fase adolescenziale come la intendiamo noi, ma i ragazzi si sottoponevano a "prove" che fungevano da "riti di passaggio". Nell'antica Grecia e nell'antica Roma, l'adolescenza era considerata una fase di transizione verso l'età adulta. Dal Medioevo fino alla metà dell'Ottocento, la vita dei giovani era inserita nel modello economico prevalente, fondato sulle comunità agricole. In passato, il percorso di crescita di un bambino era lineare e i ruoli familiari erano chiari. Tuttavia, con lo sviluppo della società industriale, cresceva la necessità di tutelare i ragazzi e di formare operai specializzati, portando ad una maggiore dipendenza dagli adulti e ad una maggior insofferenza ed desiderio di libertà da parte dei giovani. Negli ultimi decenni, i confini tra le età del ciclo di vita sono diventati più sfumati e incerti, con una tendenza a ritardare i "passaggi" verso l'età adulta e un ordine non rigidamente predefinito. Ciò è dovuto a grandi trasformazioni demografiche, economiche, culturali e sociali che stanno fortemente influenzando la vita degli individui nelle società industriali avanzate.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza tra adolescenza e pubertà?
  2. La pubertà si riferisce alla fase dei cambiamenti fisici dovuti agli ormoni, mentre l'adolescenza è un periodo più ampio di cambiamento psicologico e sociale che inizia con la pubertà e termina con l'età adulta.

  3. Quali sono i principali cambiamenti fisici e cognitivi che avvengono durante l'adolescenza?
  4. Durante l'adolescenza si verificano grandi cambiamenti fisici, come lo sviluppo sessuale, e cognitivi, con un pensiero che diventa più profondo e orientato alla scoperta e alla formazione di opinioni proprie.

  5. Come influisce il gruppo di coetanei sul comportamento degli adolescenti?
  6. Il gruppo di coetanei può indurre comportamenti a rischio come l'uso di droghe, alcol, tabacco, una cattiva alimentazione, il gioco d'azzardo e una precoce relazione sessuale, ma è anche una fonte di socializzazione e supporto.

  7. Qual è l'importanza degli amori adolescenziali?
  8. Gli amori adolescenziali sono intensi e totalizzanti, coinvolgendo profondamente la persona e rappresentando un aspetto significativo del periodo adolescenziale.

  9. Come è cambiata la percezione dell'adolescenza nel corso della storia?
  10. L'adolescenza, come fase di transizione psicologica e sociale, è una "invenzione" relativamente recente legata all'industrializzazione. In passato, il passaggio all'età adulta era più lineare e legato a "riti di passaggio" o al modello economico prevalente, mentre oggi i confini tra le età del ciclo di vita sono più sfumati, con una tendenza a ritardare i passaggi verso l'età adulta a causa di trasformazioni demografiche, economiche, culturali e sociali.

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