Concetti Chiave
- Nel '700, l'industrializzazione in Inghilterra trasformò la produzione, spostandola da artigiani a fabbriche con macchine.
- Il trasferimento dei contadini alle città per lavorare nelle fabbriche portò alla nascita della classe operaia.
- Gli operai affrontavano condizioni lavorative estreme, con lunghe ore di lavoro e salari miseri.
- Donne e bambini erano ulteriormente sfruttati, ricevendo salari inferiori nonostante la loro efficacia lavorativa.
- Le proposte di soluzione variavano da una società senza classi all'assistenza caritativa senza contestare il capitalismo.
Tema sulla questione sociale
Nel corso del ‘700, la disponibilità economica e l’aumento della popolazione consentirono all’Inghilterra di creare industrie. Da allora, il modo di produrre le merci cambiò. Precedentemente, le merci venivano prodotte dagli artigiani, mentre, a partire dal ‘700, con l’industrializzazione, le merci vennero prodotte attraverso il lavoro delle macchine, affiancate dall’uomo.
Queste macchine vennero concentrate in luoghi chiamati fabbriche.
Le grandi proprietà terriere vennero recintate e questo impedì ai contadini di coltivare le terre intorno al proprio villaggio.
Nacque, quindi, una nuova classe sociale: la classe operaia.
Però, questi cambiamenti ebbero delle conseguenze negative. Gli operai lavoravano per circa 14 ore al giorno in condizioni disumane e pagati con stipendi da fame.
Ancora peggiori erano le condizioni di donne e bambini, che ricevevano uno stipendio inferiore rispetto a quello degli uomini, pur lavorando allo stesso modo e in alcuni casi anche meglio. Per esempio, le donne avevano dita affusolate e questo le avvantaggiava nella produzione. I bambini, invece, essendo esili, potevano passare più agilmente nelle gallerie più strette delle miniere. Spesso i bambini venivano presi dagli orfanotrofi, all’epoca molto diffusi a causa della bassa speranza di vita della popolazione adulta.
Per ovviare a questa situazione di crisi, dovuta allo sfruttamento e alle condizioni di estrema miseria della classe operaia, alcuni proposero una società senza classi e l’abolizione delle proprietà private, mentre altri proposero di tamponare la situazione di emergenza attraverso opere caritative e di assistenza alle persone sfruttate dai capitalisti, senza tuttavia mai mettere in discussione il sistema capitalistico.