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Concetti Chiave

  • La televisione è passata da semplice soprammobile a mezzo di intrattenimento e informazione, trasformandosi soprattutto dagli anni '70 in poi.
  • L'impatto della televisione su bambini e adolescenti è significativo, spesso sostituendo il ruolo di genitori e amici.
  • Molti giovani preferiscono guardare la TV piuttosto che leggere, portando a un declino dell'interesse per la cultura e la lettura.
  • La TV assottiglia i confini tra realtà e finzione, potenzialmente causando danni psicologici, sebbene in Italia i casi di emulazione siano meno frequenti rispetto agli USA.
  • Per affrontare gli effetti negativi della TV, è necessario un uso responsabile e la creazione di programmi che incoraggino l'esplorazione del mondo reale.
La televisione

E’ una semplice scatola con dei bottoni ed uno schermo su di un lato, quando è spenta non è altro che un brutto ed inutile soprammobile ma appena la si accende ti permette di varcare la soglia che c’è tra la reltà e la fantasia: quest’oggetto misterioso è la televisione. In principio i nostri nonni allietavano le loro giornate ascoltando la radio poi i nostri genitori comprarono con diffidenza questo “oggetto” ed ora, noi giovani, passiamo interi pomeriggi davanti ad uno schermo pieno di colori.

L’ascesa della televisione è avvenuta negli anni’70 ma con l’avvento degli’80 e dei primi programmi per ragazzi; questo strumento ha subito un’incridebile metamorfosi. Negli ultimi quindici anni pochi si erano chiesti gli “effetti collaterali” della TV ed ora siamo tutti costretti a confrontarci con essi. Il problema tocca prevalentemente gli adolescenti e i bambini che fin dai primi anni d’età vengono spiaccicati davanti ad una televione per interi pomeriggi, nei bambini c’è il rischio che la televisione sostituisca il genitore o l’amico di scuola. Negli adolescenti il problema è livemente diverso poiché la televisione più che causare danni sociali distrugge la voglia di sapere del ragazzo. Sondaggi hanno dimostrato che solo un ragazzo su cinque ha letto un libro negli ultimi dodici mesi, il resto preferisce aspettare il film in televisione. Questo rigetto dei giovani verso la cultura è imputabile alla televisione, quest’ultima annulla l’essere e gli fornisce informazioni passivamente, sulle quali lo spettatore non avrà tempo di riflettere perché le immagini corrono troppo velocemente. Inoltre la televisione assottiglia vertiginosamente il confine tra realtà e finzione e causa gravi danni alla psiche dei ragazzi. Fortunatamente in Italia i casi in cui degli adolescenti commettono stupidagini cercando di imitare ciò che guardano in TV sono ancora sporadici ma negli Stati Uniti questo fenomeno si espande a macchia d’olio. Apparentemente non c’è soluzione a questo problema: l’inurbamento delle città non permette altri svaghi, è così il giovane non ha l’opportunità di confrontarsi con gli altri finendo per perdere di vista la realtà. Personalmente ho avuto l’opportunità di passare la mia infanzia in campagna, giocando all’aria aperta e con degli amici in carne ed ossa, ancora oggi non passo molto tempo davanti alla televisione e non disprezzo leggere un buon libro, ma questo è solo un caso tra mille. La soluzione deve nascere dalla stessa televisione, che dovrebbe proporre programmi che stimolino il ragazzo a scrutare il mondo che c’è fuori alla porta fino a fargli nascere la voglia di spegnere la televisione; ma questa è un utopia: le emittenti non trasmetteranno mai programmi che allontanano i telespettatori e quindi dobbiamo essere noi ad aprire gli occhi ed usare con maggiore responsabilità questo strumento.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'impatto della televisione sui bambini e adolescenti?
  2. La televisione può sostituire il genitore o l'amico nei bambini e ridurre la voglia di sapere negli adolescenti, causando un rigetto verso la cultura.

  3. Come la televisione influisce sulla lettura tra i giovani?
  4. Sondaggi mostrano che solo un ragazzo su cinque ha letto un libro nell'ultimo anno, preferendo aspettare il film in televisione, il che è attribuito alla televisione.

  5. Quali sono i rischi psicologici associati alla televisione per i giovani?
  6. La televisione assottiglia il confine tra realtà e finzione, causando danni alla psiche dei ragazzi e, in alcuni casi, portandoli a imitare comportamenti visti in TV.

  7. Qual è la soluzione proposta per mitigare gli effetti negativi della televisione?
  8. La soluzione dovrebbe nascere dalla televisione stessa, proponendo programmi che stimolino i giovani a esplorare il mondo reale, ma è necessario anche un uso più responsabile da parte degli spettatori.

Domande e risposte

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