Concetti Chiave
- L'articolo 3 della Costituzione italiana afferma l'uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzioni di sesso, razza o altre condizioni personali.
- Nonostante quanto sancito dalla Costituzione, persistono discriminazioni e disparità, evidenziando un lungo cammino verso l'uguaglianza reale.
- Luna, una giovane di 20 anni, vive in Emilia-Romagna ed è stata cresciuta da due genitori dello stesso sesso, Michelangelo e Ivan.
- Luna ha affrontato sguardi di disprezzo e pena da parte della società, sentendosi diversa e sbagliata a causa della sua famiglia.
- Il supporto e l'educazione all'uguaglianza ricevuti dai genitori hanno contribuito alla crescita e ai valori di Luna nonostante le sfide sociali.
Tema sulle disuguaglianze e l'articolo 3
L’articolo 3 della nostra Costituzione cita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."Ma è veramente così? Discriminazioni, disparità di genere, violenze nei confronti dei più deboli (donne, bambini, disabili), episodi di razzismo ci fanno comprendere che il cammino verso l’uguaglianza e la libertà è ancora lungo.
Caro diario,
mi presento, sono Luna, ho 20 anni e vivo in un paesino quasi sconosciuto dell’Emilia-Romagna. In questo momento, sono sicura tu stia rileggendo l’età e pensando che probabilmente la mia sia sopra la media rispetto a chi tiene un diario personale per scriverci i propri pensieri, raccontare le proprie giornate e ciò che solitamente si confida ad un amico. E invece, dopo due decenni di vita, non ho ancora trovato quell’amicizia con la quale parlare di tutto, che ti sappia ascoltare davvero e che risponda alle opinioni comprendendo a pieno l’argomento. Fino ad ora, a sopportare e supportare le mie lunghe discussioni, è stata solo la mia famiglia, i miei genitori: Michelangelo e Ivan. Loro sono fantastici, hanno iniziato ad occuparsi di me quando ero solo una bambina di quattro anni, mentre mia madre biologica andava e veniva dagli ospedali a causa di un brutto male. Nei pochissimi ricordi che mi sono rimasti di lei, ci sono anche loro due, dal weekend al mare, alle passeggiate in campagna. E poco prima di morire decise che affidarmi proprio a loro. Mi hanno cresciuta dando molta importanza all’educazione e la libertà. Quest’ultima intesa come libertà di esprimersi nel modo più personale e originale possibile. I miei genitori hanno davvero tanto affetto per me, talmente tanto che devo dare soprattutto a loro il merito di avermi fatta diventare la persona che sono, con i miei valori e il rispetto reciproco. Nonostante mi abbia sempre circondato d’amore e nonostante sin da subito mi abbia educata all’uguaglianza, da piccola, a causa di ciò che veniva detto sulla mia famiglia, mi sono sentita diversa e sbagliata. Ascolto adulti dire che quello che porta alla sofferenza di un bambino con genitori dello stesso sesso è ciò che viene visto nella quotidianità (le coppie di genitori uomo-donna alle riunioni scolastiche e non) ma a differenza di quello che si dice, questo non mi ha mai toccata, quello che mi faceva più soffrire e non poco era le occhiate della gente di pena su di me e di sdegno sui miei genitori. Sguardi che esprimevano disprezzo e che sono rimasti impressi nella mia mente, anche a distanza di anni.
Credo che a farmi mentalmente crescere, siano stati i racconti di episodi e storie che mi sono state raccontate dai miei sin da quando sono una bambina sulla vita difficile di alcuni uomini.
Domande da interrogazione
- Qual è il principio fondamentale citato nell'articolo 3 della Costituzione italiana riguardo i diritti dei cittadini?
- Quali sono alcune delle problematiche sociali che mettono in discussione l'effettiva applicazione dell'articolo 3 della Costituzione?
- Chi è Luna e quale particolarità caratterizza la sua famiglia?
- Come ha influenzato Luna la percezione della società riguardo la sua famiglia?
L'articolo 3 della Costituzione italiana stabilisce che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, o condizioni personali e sociali.
Nonostante l'articolo 3 della Costituzione, esistono discriminazioni, disparità di genere, violenze verso i più deboli come donne, bambini e disabili, e episodi di razzismo che dimostrano come il cammino verso l'uguaglianza e la libertà sia ancora lungo.
Luna è una ragazza di 20 anni che vive in Emilia-Romagna e ha due genitori dello stesso sesso, Michelangelo e Ivan, che l'hanno cresciuta sin da quando era piccola, dopo che la madre biologica è stata colpita da una grave malattia.
Luna si è sentita diversa e sbagliata durante l'infanzia a causa delle reazioni negative e degli sguardi di disprezzo della gente verso la sua famiglia, nonostante l'amore e l'educazione all'uguaglianza ricevuti dai suoi genitori.