Concetti Chiave
- Le parole sono uno strumento potente, capace di esprimere pensieri e distinguere l'individuo.
- Oggi le parole sono spesso usate per scopi pubblicitari, perdendo il loro significato autentico di libertà e giustizia.
- È essenziale recuperare il vero valore delle parole, un diritto per cui molti hanno lottato e che non dovrebbe essere censurato.
- L'unione delle forze è necessaria per sottolineare l'importanza della parola come strumento di cambiamento sociale.
- La parola è l'arma più potente, capace di superare qualsiasi forma di oppressione quando usata consapevolmente.
Cosa sono le parole?
“Le parole sono, s’intende, la più potente droga usata dal genere umano.” Le parole sono qualsiasi cosa si voglia immaginare, hanno il potere di trasformarsi e modificarsi a seconda della forma che vogliamo loro far prendere. Le parole possono esprimere il nostro pensiero. Le parole ci distinguono. Le parole ci faranno raggiungere i nostri sogni. Le parole dovrebbero essere l’unica sola arma per ognuno di noi.
Al giorno d’oggi, quanto vale una parola? Che scopo ha?
Basterebbero soli cinque minuti per capirlo: è necessario accendere la televisione, o aprire una pagina in internet, oppure fare una passeggiata guardando le vetrine di qualche negozio.

È necessario recuperare questo significato di parola, che è quello per cui molte persone sono morte: per un diritto che tutti devono avere e utilizzare con criterio. Non dovrebbe esistere la censura, ognuno è libero di esprimere le sue idee, e non è possibile reprimerle perché sarebbe come reprimere chi le ha create. Purtroppo oggi la parola di una sola persona non vale nulla ed è proprio per questo motivo che è necessario unire le forze, altrimenti si ritornerà indietro con il tempo. Che senso ha tornare indietro con il tempo? Sarebbe tempo sprecato, avremmo potuto fare cento passi avanti se ognuno fosse stato cosciente del peso della propria parola in una società come la nostra. Si dice che il futuro è in mano ai giovani, ma gli adulti non sono morti o inattivi socialmente per cui è necessario un aiuto anche da parte loro per riattivare il sistema. C’è bisogno di un’interattività che oggi manca. È necessario intervenire dalla parte più piccola ma allo stesso tempo più grande: è necessario intervenire a partire da noi stessi, bisogna essere consapevoli del ruolo che abbiamo e dell’arma che possiamo utilizzare.
L’arma è la parola, che è stata da sempre la più potente, più di un coltello, più di una pistola, più di una bomba atomica. Non sempre ci ricordiamo di questo enorme dettaglio, per cui ci lasciamo sopraffare da qualcosa che appare più grande di noi, ma che in realtà non lo è. Secondo l’ultimo censimento l’Istat afferma che i residenti in Italia sono 59.464.644. Non ci ricordiamo, dunque, nemmeno che siamo un numero notevolmente maggiore rispetto a chi giorno dopo giorno cerca di ridurre i nostri diritti. Manca la forza di volontà, la parola di un singolo non fa la differenza. “La parola fa l’uomo libero. Chi non si può esprimere è uno schiavo”.
Domande da interrogazione
- Qual è il potere delle parole secondo il testo?
- Come viene percepito l'uso delle parole nella società odierna?
- Qual è il significato autentico delle parole che si sta perdendo?
- Cosa suggerisce il testo per recuperare il vero significato delle parole?
- Qual è l'importanza della parola come arma secondo il testo?
Le parole sono descritte come la più potente droga usata dal genere umano, capaci di esprimere pensieri, distinguere individui e realizzare sogni.
Oggi le parole sono principalmente usate a scopo pubblicitario, perdendo il loro significato autentico di libertà e giustizia.
Il significato autentico delle parole è quello di rendere l'uomo libero e capace di affrontare ingiustizie e sottomissioni.
È necessario unire le forze e essere consapevoli del peso delle proprie parole, promuovendo un'interattività sociale e un aiuto reciproco tra giovani e adulti.
La parola è vista come l'arma più potente, superiore a qualsiasi arma fisica, e fondamentale per la libertà e l'espressione individuale.