GemmaFerla
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La Dichiarazione dei Diritti Umani, firmata nel 1948, afferma la dignità e i diritti inalienabili di ogni individuo.
  • Nonostante i progressi, molti eventi di cronaca dimostrano come i diritti umani siano ancora frequentemente violati.
  • Esistono numerosi casi di ingiustizie, come la schiavitù moderna e la negazione dei diritti fondamentali.
  • L'istinto umano di sopraffazione, simile al comportamento dei lupi, è un ostacolo alla pace e all'uguaglianza.
  • La lotta per i diritti umani è un percorso difficile ma necessario per raggiungere libertà, uguaglianza e fratellanza.

Tema di Italiano sui diritti umani

Ricorreva l’anno scorso, dopo settant’anni, l’anniversario della creazione della Dichiarazione dei Diritti Umani, firmata il 10 dicembre 1948 a Parigi dalle Nazioni Unite, che proclama il valore e la dignità di ogni singolo individuo e legittima la tutela e l’inalienabilità dei diritti umani.
Così enuncia l’articolo 1: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e coscienza per il raggiungimento della fratellanza verso gli altri”.
Purtroppo, però, sono sempre più numerosi i fatti di cronaca e di attualità diffusi attraverso i giornali e i mass-media che ci allontanano dall’obiettivo preposto, volto ad una situazione di pace, di rispetto e di armonia tra gli uomini. Il nostro periodo storico è drammaticamente caratterizzato da ingiustizie, costrizioni e violenze, come nelle zone africane, dalla Siria alla Libia, da storie di uomini ridotti schiavi, privati, come prima cosa, del loro essere persone, in cui diritti umani sono calpestati da un capitalismo disumano.
Quante sono le notizie che testimoniano il diritto negato di venire al mondo, di avere una vita dignitosa, un’educazione adeguata, un lavoro? Quanti episodi di uomini e donne torturati, costretti a vivere in condizioni disumane, di bambini sfruttati, persone, vittime, perseguitate per motivi religiosi e politici? Troppi. La storia non insegna e troppo in fretta ci si dimentica dei piccoli passi in avanti compiuti nel passato.
Forse ha ragione Hobbes, e prima di lui Plauto, nell’affermare “homo homini lupus”: nell’uomo prevale l’istinto di sopraffare il proprio simile, esattamente come il lupo che per sopravvivere sbrana più debole.
I diritti umani non devono essere considerati come un ideale lontano, irraggiungibile, immaginario, un’utopia: la strada è molto lunga e tortuosa ma bisogna lottare per la libertà e l’uguaglianza universale, ribellandosi contro quell’istinto di predominio individuale per raggiungere la fratellanza, l’amore e la pace.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della Dichiarazione dei Diritti Umani firmata nel 1948?
  2. La Dichiarazione dei Diritti Umani proclama il valore e la dignità di ogni individuo, legittimando la tutela e l'inalienabilità dei diritti umani.

  3. Quali sono le principali violazioni dei diritti umani menzionate nel testo?
  4. Il testo menziona ingiustizie, costrizioni, violenze, schiavitù, privazione di dignità, tortura, condizioni disumane, sfruttamento dei bambini e persecuzioni religiose e politiche.

  5. Cosa suggerisce il testo riguardo alla lotta per i diritti umani?
  6. Il testo suggerisce che i diritti umani non devono essere visti come un'utopia irraggiungibile, ma bisogna lottare per la libertà e l'uguaglianza universale, ribellandosi contro l'istinto di predominio individuale.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community