martaStenico
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Concetti Chiave

  • Petrarca vede la cultura come un'educazione morale, combinando classici e cristianesimo, mentre Dante la considera un sapere accessibile a tutti.
  • Dante utilizza il volgare per diffondere la cultura a un pubblico ampio, mentre Petrarca si rivolge a un'élite istruita tramite il latino.
  • La cultura è definita come l'insieme di conoscenze applicate nella quotidianità, capace di smuovere gli animi secondo Petrarca.
  • I moderni mezzi di comunicazione amplificano la diffusione culturale, facilitando l'accesso a conoscenze globali e diversificate.
  • La cultura è fondamentale per la crescita personale e sociale, incoraggiando l'apertura verso modi di pensare differenti.

Tema sulla cultura

Fin dall'antichità la cultura ha avuto grande importanza nella vita degli uomini. Due dei poeti più rappresentativi della letteratura italiana, Dante e Petrarca, dei quali le opere oggi fanno parte del nostro patrimonio culturale, ne hanno spesso discusso nei loro scritti, interrogandosi su cosa questa fosse.
Petrarca, uomo dotto e amante della cultura classica, nella lettera in risposta a quattro giovani averroisti veneziani “ De sui ipsius et multorum ignorantia ”, parla di quanto la filosofia insegni concetti e definizioni rendendo l'uomo più dotto, ma che non lo stimoli a mettere in pratica ciò che ha imparato. Il poeta, infatti, ricerca un rapporto nuovo con il sapere, aspirando ad una cultura che parli all'uomo e lo educhi moralmente. Secondo lui questo è possibile riprendendo i testi classici e fondendoli con la dottrina cristiana.
Al contrario Dante, poeta precedente a Petrarca, elogia la filosofia e nel primo libro del “Convivio”, egli parla dell'amore per la sapienza al quale, secondo lui, tutti gli uomini, per nascita, sono soggetti. Non tutti, però, o a causa di motivi interni all'uomo (limiti fisici o mentali) o di motivi esterni (mancanza di tempo o luogo di provenienza), hanno la possibilità di raggiungerla. Egli ha una visione più generale della conoscenza e cerca di farla raggiungere a tutti coloro che la desiderino.
Petrarca inoltre, a differenza di Dante, considera il latino una lingua superiore al volgare e lo utilizza rivolgendosi quindi ad un pubblico più colto e selezionato. Il poeta perciò non cerca di diffondere la cultura a più persone, ma solamente ad un detrminato ceto sociale che ha avuto un'istruzione adatta.
Entrambi però hanno compreso l’importanza della letteratura nella cultura come mezzo per aiture l’uomo a capire sè stesso, a trovare una risposta ai quesiti più profondi e a coltivare la sua personalità.
Io ritengo che un uomo colto non sia solamente colui che è molto esperto in un ambito, ma colui che ha un'opportuna conoscenza riguardo ciò che che noi oggi sappiamo ed usiamo e che sappia sfruttarla per compiere le scelte migliori. Per questo ritengo che, come diceva Petrarca, la cultura sia qualcosa che smuove gli animi delle persone e non un semplice accumulo di conoscenze. La cultura è quindi, secondo me, l'insieme di tutto ciò che noi sappiamo e di come applichiamo questo sapere nella nostra quotidianità. Mi riferisco alle conoscenze, alle tradizioni e al modo di pensare che possono caratterizzare una persona, un paese o un’intera nazione.

Dante aveva compreso l’importanza della cultura nella vita delle persone e dunque mirava alla diffusione di questa ad un pubblico più ampio possibile utilizzando i mezzi disponibili al tempo.
Oggi le modalità per diffondere la cultura alle persone sono cambiate diventando molto più efficaci e veloci: il primo e più importante mezzo di formazione che ci viene proposto è la scuola che ci fornisce gli strumenti necessari per comprendere il nostro ruolo nella società. Qui ci viene insegnato tutto ciò che in un prossimo futuro ci servirà per relazionarci con le altre persone e compiere le scelte migliori, compresa quella letteratura classica che per Petrarca era fondamentale al fine di una crescita interiore. Molti, infatti, ancora oggi, concordano con questo pensiero.
Oggi, inoltre, mezzi di comunicazione come: la televisione, la radio e internet , ci permettono di informarci e metterci in relazione con culture differenti. Grazie a questi nuovi mezzi la maggior parte della popolazione può accedere alle conoscenze e a informazioni proveniente da individui di tutto il mondo. Questo comporta che ci sia una continua evoluzione delle opinioni e dei pensieri, che stimola le persone ad aprirsi maggiormente verso ciò che appare diverso da loro.
Si potrebbe quindi pensare che Dante, alla sua epoca, abbia cercato di fare un’ opera simile a quella che fanno oggi i social media, cioè diffondere il sapere ad un pubblico più ampio possibile, creando una nuova lingua che univa la cultura letteraria del tempo con quella volgare. Io sono d’accordo con questa ipotesi e considero l’opera compiuta dal poeta qualcosa di innovativo e rivoluzionario.

Ritengo infine che la cultura sia fondamentale per relazionarsi con gli altri e vivere nella società, infatti essa ci permette di sviluppare una nostra personalità e di esprimere pensieri costruttivi.
Penso, inoltre, che sia molto importante conoscere culture differenti dalla nostra e confrontarsi con esse e sostengo la necessità di non temere ciò che ci sembra diverso ma imparare a comprenderlo per crescere interiormente.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della cultura secondo Dante e Petrarca?
  2. Dante e Petrarca considerano la cultura fondamentale per la crescita personale e morale. Dante elogia la filosofia e cerca di diffondere la conoscenza a un pubblico ampio, mentre Petrarca aspira a una cultura che parli all'uomo e lo educhi moralmente, fondendo testi classici con la dottrina cristiana.

  3. Come differiscono le opinioni di Dante e Petrarca riguardo alla diffusione della cultura?
  4. Dante mira a diffondere la cultura a un pubblico ampio utilizzando il volgare, mentre Petrarca si rivolge a un pubblico più colto e selezionato, utilizzando il latino e non cercando di diffondere la cultura a più persone.

  5. Qual è il ruolo della scuola nella diffusione della cultura oggi?
  6. La scuola è il primo e più importante mezzo di formazione che fornisce gli strumenti necessari per comprendere il nostro ruolo nella società, insegnando tutto ciò che servirà per relazionarsi con gli altri e compiere scelte migliori, inclusa la letteratura classica.

  7. In che modo i mezzi di comunicazione moderni influenzano la diffusione della cultura?
  8. Mezzi di comunicazione come la televisione, la radio e internet permettono di informarsi e relazionarsi con culture differenti, consentendo alla maggior parte della popolazione di accedere a conoscenze globali e stimolando l'apertura verso ciò che appare diverso.

  9. Qual è la visione personale dell'autore sulla cultura?
  10. L'autore ritiene che la cultura sia fondamentale per relazionarsi con gli altri e vivere nella società, permettendo di sviluppare una personalità e di esprimere pensieri costruttivi. Sostiene l'importanza di conoscere culture differenti e di non temere ciò che sembra diverso, ma di comprenderlo per crescere interiormente.

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