Concetti Chiave
- L'epoca attuale è caratterizzata da un'alta dipendenza dalla tecnologia, che ha influito negativamente sui rapporti sociali e sulla percezione dell'istruzione.
- La scuola, un tempo centro di sviluppo dei rapporti sociali, è oggi spesso sottovalutata a causa della dipendenza dalla tecnologia e della mancanza di dialogo.
- Tuttavia, la tecnologia ha anche un ruolo positivo, permettendo lo studio a distanza e facilitando l'apprendimento online, specialmente in periodi di difficoltà.
- Il testo sottolinea che, nonostante i benefici della tecnologia, essa non può sostituire completamente il valore dei rapporti umani e delle interazioni dirette.
- Si evidenzia l'importanza di riscoprire momenti di dialogo e connessione umana, come una chiacchierata in famiglia, per ritrovare la bellezza delle relazioni dirette.
Tema sulla tecnologia
Ci troviamo nel XXI° secolo epoca caratterizzata dalla tecnologia, rapporti sociali inesistenti, il diritto allo studio e alla scuola totalmente sottovalutato, un’epoca sviluppatasi per lo più nei rapporti economici. Dionigi diceva che dove c’è dialogo non c’è conflitto poiché i conflitti sono causati dall’ignoranza, allora io dico che ad oggi siamo tutti ignoranti e che non la si può più pensare così. Oggi una parola espressa male scatena fraintendimenti, scontri, e in casi peggiori guerre, perché gente ignorante, ignorante nel voler accettare le verità o un consiglio, sceglie la via più facile. Prendiamo d’esempio la scuola, il luogo dove passiamo una parte fondamentale della vita, quel luogo in cui nasce il nostro diritto allo studio che cerca di acculturarci e informarci in ogni campo, proprio quel luogo è costantemente sotto l’occhio della critica per molti motivi, mancanza di dialogo, le cosiddette “ingiustizie”, i modi di insegnare e numerose altre cause. La scuola è il luogo in cui dovrebbero nascere i primi rapporti sociali, le prime esperienze...almeno era così quando ero io bambina...ad oggi vedo, ragazzi ma come anche adulti, che considerano la scuola come un qualcosa di inutile poiché per loro è l’esperienza che ti forma e ti accultura, pensiero per me nato dalla nullafacenza e la dipendenza dalla tecnologia. La stessa tecnologia che è entrata nelle scuole e nelle nostre vite portando con sé, nella maggior parte dei casi, una considerazione della scuola, per quello che non è e la fine dei rapporti sociali. Ringraziamo però la tecnologia usata bene, che ha consentito lo studio a distanza, l’apprendimento online e maggior dialogo, che proprio in questo periodo di difficoltà ha aiutato a tenerci impegnati in qualcosa di utile, avendo così un ruolo essenziale nella nostra quotidianità.Al contrario di come Dionigi scrive nel suo estratto “la vita è una cosa seria e non tutto un like”, io dico che la vita è una cosa seria e dei like non ne tengono conto solo le persone, che su quei like non si assicurano uno stipendio. La macchina non può sostituire un insegnante? Sì è vero, non ci sarebbero più rapporti sociali, ma non è da sottovalutare come metodo di studio, poiché in continuo aggiornamento e a pari passo tra avvenimenti passati e presenti; un tablet però può sostituire un libro, lo sfogliare delle pagine basta immaginarlo, l’importante a mio parere è il contenuto. Come dicevo prima, al giorno d’oggi i rapporti sociali sono quasi inesistenti, e ne siamo solamente noi la causa, passiamo la maggior parte della giornata con un cellulare, un computer in mano e non sempre per studio o lavoro, facendo sì che la vita scorra perdendoci ciò che di più bello ci circonda. In questo periodo, ho riscoperto il bello di una chiacchierata con la mia famiglia, il mettere a nudo i propri pensieri e ho capito che prendendo d’esempio la vita dei miei genitori, tutto ciò sarebbe stato la normalità, senza cellulari né social d’intralcio in una conversazione.
Domande da interrogazione
- Qual è l'impatto della tecnologia sulla percezione della scuola e dei rapporti sociali?
- Come viene vista la scuola nel contesto attuale secondo il testo?
- Qual è il ruolo della tecnologia nell'educazione secondo l'autore?
- Quali sono le riflessioni personali dell'autore sui rapporti sociali e la tecnologia?
La tecnologia ha portato a una percezione della scuola come qualcosa di inutile e ha contribuito alla fine dei rapporti sociali, poiché molti considerano l'esperienza personale più formativa. Tuttavia, la tecnologia ha anche permesso lo studio a distanza e un maggiore dialogo.
La scuola è vista come un luogo criticato per la mancanza di dialogo e ingiustizie, ma è anche il luogo dove dovrebbero nascere i primi rapporti sociali e l'acculturamento, sebbene molti la considerino inutile a causa della dipendenza dalla tecnologia.
La tecnologia, se usata bene, ha un ruolo essenziale nell'educazione, permettendo lo studio a distanza e l'apprendimento online, ma non può sostituire completamente un insegnante, anche se può aggiornare continuamente i metodi di studio.
L'autore riflette che i rapporti sociali sono quasi inesistenti a causa della dipendenza dalla tecnologia, ma ha riscoperto il valore delle conversazioni familiari e della condivisione di pensieri, che erano normali nella vita dei suoi genitori senza l'intralcio dei cellulari e dei social.