Concetti Chiave
- L'onestà è un valore fondamentale insegnato fin dall'infanzia, rappresentando lealtà e sincerità in ogni situazione.
- La copiatura è comune in ambito scolastico, spesso sottovalutata e considerata normale da genitori e studenti.
- Copiare denota un fallimento personale, rinunciando alla soddisfazione e appagamento derivanti da propri successi.
- Esiste una visione positiva dell'aiuto occasionale a compagni laboriosi in difficoltà, come gesto di generosità.
- La copiatura richiede ingegno, ma è vista come una scorciatoia inaccettabile in contesti ufficiali dove l'impegno è valorizzato.
Fin da piccola mi sono stati insegnati dei valori fondamentali al fine di diventare una persona corretta e rispettabile. Uno di questi valori è l’onestà: essa è la qualità interiore di chi in qualsiasi situazione si comporta con lealtà e sincerità.
Capita spesso che la nostra mente ci suggerisca di utilizzare la scorciatoia della menzogna, poiché non sempre essere onesti porta dei vantaggi immediati, andando avanti la sincerità rivelerà i suoi molteplici risultati.
Da sempre genitori, ma soprattutto professori, insegnano con assiduità l’importanza della lealtà in ambito scolastico. Nonostante questo, molto frequentemente accade che gli studenti si cimentino in un comportamento alquanto scorretto: copiare.
Tema svolto sul copiare in classe
Questo fenomeno si verifica non solo durante i compiti in classe, ma anche durante le ore di lezione, a volte accompagnato anche da eventi di bullismo.Spesso viene sottovalutata la gravità di questo fenomeno; esso rappresenta una grande mancanza di rispetto nei confronti dei docenti e dei compagni che si impegnano studiando con dedizione. Per questo ormai tali avvenimenti sono quasi ignorati e normalizzati da genitori e studenti, che ritengono la copiatura qualcosa di naturale in un ambiente scolastico.
Copiare è frutto di un fallimento, poiché non si è in grado di dipendere dalle proprie abilità, necessitando di un aiuto da parte di chi riesce a contare sulle proprie forze. Contraffacendo il proprio operato si falsifica il proprio valore, il proprio percorso scolastico, i propri miglioramenti…
Copiando si rinuncia alla soddisfazione, cioè la sensazione di appagamento e di fierezza, che è possibile provare prevalentemente in ambito scolastico e sportivo.
Sono spesso infastidita da chi ritiene la capacità di copiare un vanto, non nego che per contraffare il proprio lavoro serva ingegno e astuzia, ma ritengo che falsificare equivalga a prendere una scorciatoia: questo in un contesto ufficiale è inaccettabile, essendo in compagnia di persone che realmente si impegnano e ce la mettono tutta.
Ad ogni studente è capitato di dover dare un aiuto a un compagno, credo che ognuno sia libero di scegliere come comportarsi in base alla propria etica. Per questo reputo che non ci sia una via giusta da seguire.
Penso che la copiatura non debba essere sempre considerata come un fattore negativo. A volte può rappresentare un segno di gentilezza e generosità.
Personalmente ritengo l’aiuto verso un compagno in difficoltà un gesto meraviglioso, che però dovrebbe essere eseguito solo in casi particolari. Sono solita a facilitare solo una tipologia di studenti: gli alunni laboriosi in momenti difficoltà. Solitamente questo accade quando, a causa di alcuni imprevisti o per una dimenticanza, il compagno non è riuscito a svolgere il lavoro per casa. In tali situazioni ritengo corretto, ma non doveroso, dare una mano a chi ha necessità. A patto che questo sia un avvenimento occasionale e non abituale.
Domande da interrogazione
- Quali sono i valori fondamentali che ti sono stati insegnati fin da piccola?
- Perché la copiatura è considerata un comportamento scorretto?
- In quali situazioni ritieni accettabile dare una mano a un compagno in difficoltà?
- Quali sono le conseguenze negative della copiatura?
Mi sono stati insegnati valori come l'onestà, la lealtà e il rispetto.
La copiatura è considerata scorretta perché rappresenta una mancanza di rispetto verso i docenti e i compagni che si impegnano nello studio.
Ritengo accettabile dare una mano a un compagno in difficoltà quando si tratta di un evento occasionale e non abituale, ad esempio se ha avuto degli imprevisti o ha dimenticato di svolgere un compito per casa.
La copiatura porta alla falsificazione del proprio valore e del proprio percorso scolastico, rinunciando alla soddisfazione personale e alla sensazione di appagamento che si può provare nello studio.